Botros 16 - I ragazzi e le Ripartenze

Botros 16 - I ragazzi e le Ripartenze

Francesco Viscomi (https://t.me/francesco_vis) [Art. 3 Settembre 2023]

E’ settembre, l’estate è finita, i turisti sono andati via, ritornati nelle loro dimore invernali.

Qui a Botricello gli stabilimenti balneari stanno chiudendo, la stagione può dichiararsi conclusa, qualcuno cerca di godersi gli ultimi giorni di caldo, approfittando di una domenica per poter ancora sentire la sabbia attaccarsi ai piedi e la freschezza della salata acqua marina colpire il corpo quasi nudo.

Il lungomare è ormai deserto, il cemento del marciapiede adesso viene calpestato molto meno frequentemente in confronto a una afosa serata di agosto.


Poche ruote adesso strisciano sul catrame della strada antistante.

Per i ragazzi questi sono gli ultimi momenti di svago: alcuni cominciano a pensare alla scuola, all’anno che verrà, alle esperienze con i compagni e ai nuovi libri di testo, che saranno esaminati attentamente da quei giovani occhi per quasi nove mesi. Si salutano gli ultimi “amici-turisti” che ogni anno ritornano in occasione della nuova stagione estiva.

Alcuni riflettono sull’anno sportivo ormai imminente, costellato da vittorie e da sconfitte, forse anche da dolori fisici, impazienti di tornare a vincere e a perdere, ad allenarsi e a sudare dalla fatica.


Altri ancora pensano agli hobby, non necessariamente sportivi, a cui torneranno a dedicarsi da settembre, come il canto e la musica.

Si ricomincia.

Suona la prima campanella e si torna tra i banchi; c’è chi si riunisce con i vecchi compagni e chi ne conosce nuovi.


L’ultimo è il caso di chi passa dalle scuole medie alle scuole superiori, preparandosi a una nuova entusiasmante avventura, fatta di nuovi incontri e nuove esperienze.

C’è anche chi, invece, in occasione della grande ripartenza cambia classe anche se non è obbligato a farlo, per motivi logistici o puramente personali.

In poco tempo ci si riabitua ai ritmi invernali, si seguono le lezioni a scuola la mattina, si studia e ci si dedica ai propri hobby il pomeriggio, si cena la sera e si va a letto (sicuramente prima di quando lo si faccia in estate).


Si ritorna in campo, in vasca, in studio per cantare o suonare, e qui si fanno nuove amicizie e si rafforzano quelle già fatte.

Tutti sono entusiasti di ricominciare a giocare, ad allenarsi, a fare musica e a divertirsi con le proprie passioni, pensando alle partite, agli spettacoli e alle gare che si svolgeranno tra ormai poco tempo.


Il fresco comincia a farsi sentire, ci si inoltra verso l’inverno e i momenti spensierati dell’ormai terminata estate sono sempre più lontani.

L’entusiasmo evidenziato prima un po’ sfuma, perché ormai tutto ciò che lo provoca è diventato routine e non c’è più niente di così tanto straordinario.

Alcuni, quindi, cominciano a sentire la mancanza dell’estate ormai lontana, iniziando a contare i giorni che mancano a giugno. E intanto il tempo passa: si riparte ma quasi subito si sente la mancanza di quei mesi così caldi, così vivaci.

Buona ripartenza a tutti!

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