Botros 13 - Sport: il sogno del Catanzaro

Botros 13 - Sport: il sogno del Catanzaro

Alessandro Celentano (https://t.me/eskere33) [Art. 4 Giugno 2023]

Il buio non può essere eterno, dopo la notte più scura di tutte ci sarà sempre una giornata di soleggiata, questa filosofia si verifica spesso nella vita di ogni persona e soprattutto è una metafora riconducibile al mondo dello sport e ancora di più a quello calcistico. 

Si tratta proprio di quanto successo al Catanzaro, che dopo 18 durissimi anni trascorsi in Serie C, come ben risaputo, durante l’ultima stagione è riuscito a vincere il titolo di categoria e di conseguenza a guadagnare la promozione in Serie B

Ma com’è stato possibile tutto ciò? Come ha fatto una squadra di calcio a far gioire così tanto un’intera città con la sua intera provincia?



La compagine calcistica del capoluogo di regione ha indubbiamente trascorso delle stagioni non facili da digerire, caratterizzate da delusioni e altri numerosi problemi. 

Tuttavia da qualche tempo a questa parte le cose sono cambiate e precisamente è accaduto quando il nuovo presidente è diventato Floriano Noto, nel 2017. Il suo arrivo e quello della sua famiglia ha riportato nell’ambiente catanzarese una nuova ventata di entusiasmo e sicuramente quello che per tanti anni era mancato, la voglia di vincere e di ritornare in palchi importanti, nel vero calcio italiano.

Nonostante le squadre forti e l’impegno, le stagioni frapposte tra l’anno dell’arrivo del nuovo presidente e quella del 2021/22 non sono stato affatto semplici e i giallorossi non sono mai riusciti nell’intento di vincere i playoff che avrebbero riportato la serie cadetta allo stadio Nicola Ceravolo, ci sono stante innumerevoli delusioni e demeriti, brutte sconfitte nelle fasi finali contro squadre tranquillamente abbordabili. Ma quest’anno i momenti brutti si sono tramutati in momenti magici e indimenticabili per tutti i tifosi.




Durante la stagione 2021/22 tra le file del Catanzaro si è mosso qualcosa, prima l’arrivo in panchina del mister Vincenzo Vivarini, e dopodichè, nel mercato di gennaio, l’approdo di Pietro Iemmello, attaccante catanzarese resosi fondamentale per il gran successo della promozione. Nonostante i vari introiti e le grandi prestazioni lo scorso anno non si è riusciti a trionfare e ci si è dovuti arrendere in semifinale contro il Padova.

Dopo una delusione di quel calibro era impossibile che non si muovesse nulla, la fame e la voglia di farcela ha preso il sopravvento sui rimorsi ed ecco che dopo una grande finestra di mercato che ha confermato in primis gli acquisti di Jari Vandeputte, Tommaso Biasci e lo stesso Iemmello, ecco che è stata servita un’annata favolosa, durante la quale tifosi, squadra e singoli calciatori sono riusciti a macinare ogni record e a concludere il campionato al primo posto in classifica, asfaltando la concorrenza di grandi squadre come i rivali del Crotone o il Pescara



Oltre che una grande squadra si è creato un grande gruppo di uomini prima che di calciatori, perfettamente in sintonia con tifoseria ed ultras. Ognuno ha rappresentato una figura fondamentale a modo suo e i meriti sono da attribuire non soltanto ai grandi uomini della rosa, allo staff affiatato o alla dirigenza top, ma anche alla decisiva curva Massimo Capraro e a tutti i tifosi che hanno sostenuto e seguito la squadra.

Non casualmente il Catanzaro nelle partite casalinghe ha concluso il campionato da imbattuto, con sole vittorie e un pareggio in ben diciannove partite. Inoltre le sconfitte totali sono state solamente due, i punti novantasei e i gol addirittura centodue, una lista di record difficile da concludere. 



Ed ecco che quando tutto sembrava perso, è arrivato quell’anno che tutti aspettavano, diversi tifosi si erano allontanati dalla fede giallorossa, ed inevitabilmente sono stati più riavvicinati a suon di vittorie, gol ed entusiasmo, i bambini si sono riappassionati per la squadra della propria città e i loro idoli sono passati da essere Cristiano Ronaldo e Leo Messi ad essere Pietro Iemmello o il capitano Luca Martinelli.

Il Catanzaro ha dimostrato di cosa è capace il calcio, i suoi giocatori che il lavoro duro ripaga sempre, e i suoi tifosi, figli della pazienza, che non importa quanto siano stati duri gli ultimi tempi, se si continua a sostenere i colori che si amano prima o poi la soddisfazione arriverà.

Il sogno del Catanzaro si era tramutato ormai in un incubo, o meglio, in svariatissimi incubi, che sembravano destinati a non finire mai. Il risveglio da un incubo c’è sempre e durante la giornata successivo il sogno può realizzarsi.

Catanzaro e catanzaresi meritavano tutto questo più di chiunque altro e ciò che era sognato da anni ed anni è diventato concreto, come giusto che sia.



Il tuo parere...

Clicca qui per scrivere le tue osservazioni

https://forms.gle/q22oKkLC2bS2D1766


Report Page