Botros 13 - I ragazzi e i Sogni

Per il mese di giugno Botros ha scelto un tema tanto romantico quanto reale e tangibile, soprattutto nel mondo dei ragazzi: il sogno.

L’adolescenza, infatti, è l’età in cui si ha più speranza e in cui si sogna di più.

I sogni possono essere grandi, come il sogno di diventare un musicista, un atleta, calciatore importante, un cantante o un attore, ma possono essere anche piccoli, come ricevere un regalo tanto desiderato.

Secondo una ricerca del Centro studi Formazione e Lavoro di FMTS Group, condotta su settecento studenti delle scuole medie di Calabria, Campania, Basilicata e Puglia, la professione più ambita dai ragazzi meridionali è quella dello sportivo (13%), segue quella del medico (11,5%) e, sul terzo gradino del podio, quella dell’insegnante (11%).

La motivazione addotta a favore del mestiere indicato è, nel 63% dei casi, legata a una vocazione o una passione che il ragazzo manifesta sin da piccolo; al secondo posto, nel 15% dei casi, la scelta è legata a un’idea personale o a un senso di dovere civico e giustizia, come il rispetto dell’ambiente e l’altruismo; al terzo posto invece, nel 7,5% dei casi, è la famiglia a influenzare l’adolescente nella scelta del percorso da intraprendere.

Non tutti i ragazzi associano la parola “sogno” a una professione, un mestiere, un percorso da intraprendere. Infatti una ragazza, durante l’indagine, dice di voler diventare una madre adottiva per dare a bambini orfani una madre.

Per i ragazzi i sogni fungono da guida e da spinta per guardare oltre, verso un futuro migliore e ambizioso. Sognare in grande può ampliare gli orizzonti dei ragazzi stimolando la creatività e l’ingegno e comportando l’aumento dell’autostima.

Come accennato prima, molto spesso il sogno risiede nelle passioni dei giovani, perciò coltivarle è fondamentale al fine di concretizzare tali progetti, rendendoli realtà, “spianandosi” la strada verso il successo.

Per realizzare i propri sogni i ragazzi devono imparare ad affrontare a testa alta gli ostacoli e a non abbattersi davanti a essi, comprendendo che anche questi ultimi sono parte del percorso che si intende intraprendere.

Inoltre è importante educare i giovani a non abbattersi dopo un fallimento, prendendo esso come un’esperienza di crescita personale, imparando dalle sconfitte e dagli errori per rimettersi in gioco.

E’ fondamentale il supporto da parte degli adulti, i quali sono tenuti a fornire risorse, sostegno emotivo e orientamento, incoraggiando i ragazzi e ascoltando i loro desideri.

In conclusione, nutrire i propri sogni e le proprie passioni, per i ragazzi, può essere stimolante e gratificante. Con la giusta mentalità i sogni possono essere trasformati in realtà, costituendo un futuro di soddisfazioni per i giovani di oggi, futuri adulti.

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