Botros 12 - Nuova 106

Tra bandi, finanziamenti e lavori e una nuova visione per il commercio

Il progetto è molto ambizioso e per realizzarlo ci vorranno tanti soldi e, soprattutto, moltissimi anni. Per adesso, però, ci sono tutte le intenzioni, da parte delle autorità preposte di unire la provincia di Catanzaro con quella di Crotone, realizzando quell'opera che, dallo svincolo di Simeri Crichi della strada statale 106 Ionica Var A, porterà in località Passovecchio di Crotone.

Un'opera ambiziosa, importante, decisiva per il futuro e lo sviluppo infrastrutturale della Calabria ma che, inevitabilmente, avrà delle ripercussioni sulle attività commerciali che popolano la strada statale ionica 106.

Da Sellia Marina a Botricello, infatti, la strada statale 106 è piena di negozi e attività commerciali e, realizzando un'opera così ingente e importante, significherà soprattutto dire addio alla vecchia statale ionica 106 e soprattutto salutare quei clienti che, nel corso della stagione invernale, attraversano la strada statale e, per lavoro o diletto, mandano avanti un'economia locale già di per sè fragile.

E, proprio in questi giorni, è andato in scadenza il bando per l'assegnazione e l'individuazione della ditta che si occuperà della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione dei lavori del nuovo itinerario della statale "ionica". L'importo dell'appalto, come stabilito nel bando di gara pubblicato da Anas-Gruppo Fs, è di circa 272 milioni di euro. E questo importo, va specificato, riguarda solo un secondo lotto funzionale del primo stralcio dell’intero intervento (suddiviso in due stralci ciascuno ulteriormente suddiviso in lotti funzionali) che collegherà il capoluogo di regione con la città pitagorica.

"Il progetto complessivo del nuovo itinerario in variante, condiviso da Anas con i sindaci interessati - scriveva Anas in una nota delle settimane scorse per annunciare la pubblicazione del bando di gara - oggi appare una imprescindibile ed utile infrastruttura di collegamento della parte sud della dorsale ionica calabrese.

La nuova opera, della lunghezza complessiva di circa 50 km, ridurrà i tempi di percorrenza per raggiungere i due capoluoghi di Catanzaro e Crotone e collegherà più facilmente i comuni montani e costieri alle principali vie di comunicazione e alle infrastrutture di trasporto principali, oltre che ottenere un sensibile miglioramento degli standard di sicurezza". L'aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Intanto nell'attesa che la burocrazia possa fare la sua parte e, dare l'avvio alla realizzazione dell'opera, già nei mesi passati, il Consiglio comunale di Botricello, raccogliendo le preoccupazioni dei commercianti, aveva discusso della questione nella pubblica assise, approvando anche una delibera apposita e inviandola agli enti preposti.

In essa, infatti, il comune di Botricello chiede l'avvicinamento dello svincolo dalla località Mazza a località Vescovo, il passaggio dalla provincia all'Anas dell'arteria stradale che va dall'attuale 106 al nuovo svincolo e soprattutto l'inserimento di una cartellonistica turistica sulla nuova statale.

Per quanto riguarda, invece, le attività commerciali è chiaro che bisognerà ripensare la programmazione e soprattutto rendere le attività commerciali più attrattive in modo da spingere la clientela di passaggio a raggiungere appositamente la località per l'acquisto di quel determinato prodotto.

Sarà, quindi, necessario cambiare l'approccio e la visione della propria attività commerciale riuscendo a specializzarsi maggiormente sulla conquista del cliente, creando prodotti e attività che siano calibrati sulla realtà territoriale esistente. La preoccupazione c'è ma, allo stesso tempo, bisognerà cogliere quest'occasione di sviluppo per ripensare l'idea di commercio e turismo.

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