Botros 12 - I ragazzi ed i cambiamenti

Oggi, domenica 7 maggio, il giornale culturale Botros tratta come tema le nuove primavere.

Anche nella vita dei ragazzi ci sono tante nuove primavere, tanti cambiamenti.
L’adolescenza, infatti, è un periodo della vita pieno di cambiamenti e di trasformazioni, per ogni essere umano.

Questa fase della vita inizia intorno ai dodici/tredici anni e finisce intorno ai diciotto anni.
In questo periodo di tempo, che è rappresentato da una vera e propria transizione e da un vero e proprio passaggio dall’ infanzia all’età adulta, i cambiamenti non sono solo fisici, quindi dal punto di vista anatomico, con il corpo che compie una vera e propria trasformazione, diventando sempre più simile a quello di un adulto; ma anche psico-sociali.

Cambia il modo di pensare, cambia il modo di parlare, di atteggiarsi, di relazionarsi con gli altri e di affrontare la vita.
Se prima, nell’età dell’innocenza, un individuo si sente strettamente vincolato alle scelte dei genitori e alle decisioni che essi gli riservano, disubbidendo molto meno e molto più di rado, durante l’adolescenza, parola che deriva dal latino “adolescere” cioè “crescere”, ci si sente totalmente capaci di agire “di testa propria” e di comportarsi come meglio si crede, spesso ignorando i consigli degli adulti e di chi, sicuramente, ha più esperienza e conosce meglio la realtà in cui si vive.

Cambiano anche le preoccupazioni: è data molta più importanza all’apparenza e all’essere simili al gruppo, a volte adattandosi per non essere tagliati fuori, perdendo l’identità individuale che contraddistingue la persona.

È attribuita più importanza al proprio corpo, magari facendo attività fisica o iscrivendosi in palestra, ma molto spesso a esso viene conferito troppo valore.
Sono molti, infatti, i casi di disturbi alimentari tra gli adolescenti.

Secondo le stime circa due milioni di giovani sono colpiti da questi problemi e su cento ragazzi circa dieci soffrono di disturbi alimentari (anoressia, bulimia ecc.)

Cambiano le responsabilità, che aumentano, così come aumenta la libertà concessa dai genitori. Sicuramente si avverte maggiore pressione sociale, con la società che non ti guarda più come si guarda un bambino ma che si aspetta un comportamento diverso.

Durante l’adolescenza, inoltre, si sviluppa la capacità di ragionamento logico ma anche astratto e morale.

In conclusione, questa fase della vita è molto particolare e importante, perché proprio in questi anni ci si forma e si scopre la propria identità.

L’adolescenza sicuramente è un’era difficile, in cui si fanno scelte importanti, magari anche dolorose, ma è anche l’era in cui si provano le emozioni più intense e belle.

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