Botros 1 - La psicologia

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Martina Mangone

Psicologia dei processi cognitivi

COS’E’ LA PSICOLOGIA COGNITIVA?

La psicologia cognitiva è la scienza che studia i processi mentali mediante i quali le informazioni vengono acquisite, elaborate, memorizzate e recuperate dal sistema cognitivo. Essa studia la mente come elemento intermedio tra il comportamento e l’attività cerebrale, il cui modello di funzionamento è paragonato a quello di un software che elabora le informazioni che arrivano dall’esterno, restituendo a sua volta informazioni dall’interno sottoforma di conoscenza.

C’è differenza tra mente e cervello? Si. Il cervello è un organo fisico, collocato nel cranio, attraverso il quale il nostro organismo si avvale per vivere; la mente, invece, è l’insieme dei processi cognitivi svolti nel cervello.




COSA SONO I PROCESSI COGNITIVI?

I processi cognitivi, il cui termine deriva da cognizione, cioè conoscenza, sono l’insieme dei meccanismi di cui la nostra mente umana sì serve per conoscere e interagire con il mondo circostante.                                                                                    
Tra i principali abbiamo:

  • LA PERCEZIONE: è l’elaborazione cognitiva, ovvero la trasformazione dell’informazione che arriva ai nostri organi di senso ed avviene in modo implicito e automatico; è incaricata per fornirci un’immagine della realtà che ci circonda. La sua funzione è ovvia, poiché conoscendo l’ambiente possiamo muoverci e interagire con esso e tutto dipende anche dagli organi di senso, ad esempio per la percezione visiva il sistema fisiologico è l’occhio, per la percezione uditiva abbiamo l’udito e così via. Durante l’evoluzione ogni essere vivente ha ricevuto un modo diverso di percepire le cose nell’ambiente, ad esempio le rane per la loro sopravvivenza necessitano di percepire anche le cose più piccole, come i moscerini, che invece noi riteniamo inutili.
  • LE EMOZIONI: sono una valutazione del momento che stiamo vivendo e sviluppano una modifica al nostro corpo, infatti ci danno indicazioni su come reagire e comportarsi. Lo psicologo statunitense Paul Ekman ne ha catalogate 6 principali: gioia, tristezza, paura, disgusto, sorpresa, rabbia. Ad esempio la tristezza è quell’emozione che segnala alle persone vicine, quanto noi abbiamo bisogno del loro sostegno e il pianto stesso ci fa esprimere quello che proviamo.

Video sulle emozioni brevi, clicca qui


  • LA MEMORIA: è un processo attivo che ci permette di codificare l’informazione, conservarla e recuperarla. Senza questo procedimento gli altri processi neanche esisterebbero e la ritroviamo nel passato, nel presente, nel futuro. Ci sono 3 tipi di memoria: la memoria sensoriale, che ha la capacità di mantenere l’informazione in modo fedele; tutti noi ne abbiamo fatto esperienza ad esempio quando qualcuno ci parla e noi non stiamo ascoltando perché siamo distratti, nel momento in cui ci chiede di quale argomento stava parlando, in modo automatico ripetiamo le sue ultime 3 parole. Poi vi è la memoria a breve termine, che ha la capacità di mantenere l’informazione per breve tempo, ed è chiamata anche memoria di lavoro. E infine la memoria a lungo termine, che ha una capacità illimitata e in essa vengono conservate tutte le esperienze e le conoscenze acquisite nel corso della vita.


IL RAGIONAMENTO E IL LINGUAGGIO: il ragionamento è il processo che ci mette in collegamento con gli altri e trova le soluzioni ai problemi; il linguaggio è il processo che ha dato una svolta all’evoluzione umana e permette all’individuo di comunicare con chi lo circonda.



L’APPRENDIMENTO: è il processo attraverso il quale acquisiamo nuove conoscenze e tutte le capacità per interagire con il mondo. Si attiva mediante le esperienze passate poiché noi impariamo a relazionarci con le conseguenze ed è per questo che è molto legato con la memoria.



L’ATTENZIONE: è il processo che ci fa focalizzare sui nostri obiettivi, dandoci la capacità di ignorare le distrazioni. Senza di essa saremmo persi poiché se non esistesse ci ritroveremmo senza sapere a quale stimolo dover reagire.


In sintesi si può concludere che i processi cognitivi costituiscono una mappa per comprendere il comportamento e i processi mentali dell’essere umano.




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