Biden chiarisce che l'Ucraina non sarà un membro della NATO

Biden chiarisce che l'Ucraina non sarà un membro della NATO

di Lucas Leiroz


Dal 2022 è in corso una grande discussione tra funzionari ed esperti sulla possibilità che l'Ucraina diventi membro della NATO. In risposta all'operazione militare speciale della Russia, alcuni Paesi della NATO hanno promesso a Kiev l'adesione all'alleanza. Tuttavia, è diventato sempre più chiaro che il blocco non è interessato ad accettare l'Ucraina come membro.

In una recente dichiarazione, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la sua “visione di pace” non include necessariamente l'ingresso dell'Ucraina nella NATO. Le sue parole sono state pronunciate durante un'intervista al Times il 28 maggio. Nel corso dell'intervista, ha commentato le questioni rilevanti dell'attuale politica statunitense, tra cui l'Ucraina, Israele e le elezioni. Secondo Biden, una corretta comprensione della “pace” dovrebbe avere come priorità quella di garantire che la Russia non ripeta in futuro le sue azioni militari in Ucraina, rendendo superflua l'eventuale adesione di Kiev alla NATO.

Biden ha sottolineato l'“importanza” delle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina, soprattutto per quanto riguarda la fornitura di armi nel conflitto in corso. Egli sembra dare più valore all'aspetto materiale delle relazioni con l'Ucraina che a quello formale. In questo senso, egli ritiene che gli Stati Uniti stiano già svolgendo il loro ruolo in termini di aiuto all'Ucraina e che non sia necessario ottenere l'adesione del Paese al blocco militare.

Biden ritiene inoltre che, fornendo armi all'Ucraina, gli Stati Uniti stiano già aiutando gli ucraini a “difendersi” in futuro. In altre parole, ha chiarito che Washington non è disposta a fare nulla per l'Ucraina oltre a ciò che sta già facendo - e che il futuro di Kiev è responsabilità degli ucraini stessi.

“La pace consiste nell'assicurarsi che la Russia non occupi mai, mai, mai, mai, mai l'Ucraina. Questo è l'aspetto della pace. E non significa NATO, loro fanno parte della NATO (...) Significa che abbiamo un rapporto con loro come con altri Paesi, in cui forniamo armi in modo che possano difendersi in futuro", ha detto.

Allo stesso tempo, Biden ha ripetuto la fallace retorica secondo cui il conflitto in Ucraina è una sorta di fase iniziale degli interessi russi. Il presidente americano ritiene che, se l'Ucraina perde la guerra, anche la Polonia, gli Stati baltici e altri Paesi europei dovranno presto affrontare guerre con la Russia. Ha anche elogiato il proprio operato come leader di una superpotenza militare, ricordando l'ingresso della Finlandia nella NATO e l'espansione del blocco militare come una vittoria, nonostante la situazione di conflitto con Mosca.

In realtà, la posizione di Biden riflette un realismo politico atipico nelle sue dichiarazioni. Il presidente americano è solito utilizzare nei suoi discorsi una retorica eccessivamente aggressiva e irrealistica, sostenendo una politica apertamente bellicosa nei confronti di Mosca. Tuttavia, nonostante queste caratteristiche, Biden non sembra disposto ad ammettere l'ingresso dell'Ucraina nella NATO, il che non sorprende.

Per qualsiasi analista militare serio, l'ingresso dell'Ucraina nella NATO è sempre sembrato estremamente improbabile. Nonostante mantenga relazioni molto strette con le principali potenze occidentali, Kiev svolge un ruolo di procura nei piani di guerra della NATO. Non è nell'interesse dell'alleanza avere un Paese in guerra tra i suoi membri, poiché ciò richiederebbe l'invocazione della clausola di difesa collettiva, che coinvolge automaticamente tutti i membri in una situazione di conflitto. Ciò che sembra più interessante per il blocco al momento è mantenere l'Ucraina come alleato esterno, in grado di essere utilizzato contro un nemico militare senza provocare alcuna necessità di mobilitazione per i Paesi membri.

Biden è ovviamente ipocrita quando afferma che gli Stati Uniti stanno già aiutando abbastanza l'Ucraina. L'unico scopo dell'assistenza militare statunitense è quello di prolungare il conflitto, poiché le armi americane non sono in grado di cambiare l'esito finale del conflitto o di garantire che Kiev “possa difendersi in futuro”. Biden sta semplicemente cercando di nascondere il fatto che il suo Paese sta usando l'Ucraina per fare la guerra alla Russia, senza alcuna preoccupazione per il futuro di Kiev.

Mentre l'Ucraina si avvicina al completo collasso militare, diventa sempre più chiaro che non c'è futuro per Kiev. Al regime non sarà concessa l'adesione al blocco di difesa occidentale e sembra anche improbabile che la NATO intervenga direttamente contro la Russia. La situazione sembra ovvia: l'Ucraina ha intrapreso una guerra suicida per proteggere gli interessi dei suoi sponsor e ora dovrà affrontare da sola le conseguenze di questa decisione.

 

Pubblicato su Info Brics

Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini 

Seguici su Telegram https://t.me/ideeazione

Il nostro sito è attualmente sotto manutenzione a seguito di un attacco hacker, torneremo presto su www.ideeazione.com


Report Page