Babbo Natale chiude ai no-vax

Niente regali ai complottisti no-vax: anche Babbo Natale si schiera con la Scienza e opta per la linea dura contro gli evasori vaccinali. Lo ha annunciato ieri durante la conferenza stampa che si tiene ogni anno prima della consegna dei doni.

"Non voglio finire in terapia intensiva per essere entrato in una casa no-vax a consegnare i loro cappellini di stagnola di merda", ha dichiarato il santo, visibilmente alterato, agli inviati di tutto il mondo.

"Ogni natale mi faccio un culo così per scarrozzare 'sti cazzo di giocattoli e durante il resto dell'anno mando avanti l'azienda degli elfi. Quest'anno ho dovuto lasciare a casa gli elfi no-vax e quindi la produzione è un po' indietro e non mi sembra giusto che ci rimettano anche coloro che si sono diligentemente messi in fila per il vaccino", ha spiegato Natale, concludendo: "se i no-vax vogliono i doni, si rivolgano agli elfi sospesi".

La presa di posizione del babbo ha suscitato reazioni variegate, nel mondo dei personaggi mitologici. "Da che mondo è mondo i bambini buoni ricevono i doni e quelli cattivi restano a bocca asciutta", spiega la Befana, "i no vax sono certamente da ascrivere tra i cattivi ed è già tanto se non gli riempio la calza di calci in culo" e promette "l'anno prossimo nella calza troverete anche la quarta dose, è un'iniziativa che abbiamo concordato col comitato tecnico scientifico ed il ministero della sanità".

Di diverso orientamento è il Coniglio Pasquale, che replica: "le feste sono un momento di condivisione, sbagliato discriminare. Io a Pasqua consegnerò i doni a tutti."

"Tanto nessuno ti caga", risponde a distanza Santa Lucia, raggiunta dai giornalisti del Corriere, e rincara la dose: "feste un cazzo, la festa si chiama Natale, se non ti piace, monta sul cammello e va a festeggiare in Africa insieme ai tuoi amici negri", riferendosi alle polemiche sull'inclusività che hanno sconvolto l'Europa nei giorni scorsi.

"Non mi aspettavo un Coniglio Pasquale no-vax; quasi quasi vado a fargli visita e al posto delle renne uso i cani", provoca Babbo Natale. Non si fa attendere la replica del Coniglio, che però abbassa i toni: "Non sono no-vax, sono solo contrario ad ogni discriminazione. Quando uscirà il vaccino per conigli, mi metterò diligentemente in fila e aspetterò il mio turno. Sulle minacce di Babbo Natale nei miei confronti non mi esprimo."