BLAME! (pron. "blam") - Tsutomu Nihei

BLAME! (pron. "blam") - Tsutomu Nihei

XIII Shogun

🔗 Medium: Manga 📖

🖊 Trama: 

In un futuro estremamente lontano, il solitario Killy intraprende un viaggio dalla durata di migliaia di anni alla ricerca di qualcuno che possieda il "gene per i terminali di rete", cioè la capacità innata di interagire con la rete. Accedervi è l'unico modo possibile per comunicare con la mastodontica struttura dove il manga si svolge: un grandissimo complesso, chiamato Città, in continua espansione, governato non da esseri umani ma da macchine con l'unico compito di continuare a costruire. 

Killy è una macchia nella giungla meccanica della Città

Il suo viaggio non sarà così tranquillo come potrebbe sembrare, perché ad abitare nella Città non sono solo i robot Costruttori, ma diverse creature tecnologiche , che hanno tutto l'interesse di impedire il viaggio di Killy o di sottrargli il gene per i loro misteriosi scopi personali.

🔹 Perché dovreste leggere "BLAME!"?

L'opera di Tsutomu Nihei è sicuramente unica nel panorama del manga, con la sua particolare narrativa silenziosa che cerca di descrivere il mondo della Città solamente tramite i suoi scorci e delle sezioni dialogate ridotte al minimo assoluto.

Una delle viste della labirintica ambientazione di "BLAME!"

La specializzazione dell'autore è infatti nel campo dell'architettura, come appare ovvio a chiunque dia un veloce sguardo alle particolarissime tavole di "BLAME!": le strutture che caratterizzano il mondo del manga sono intricate, gargantuesche e creano un'ambiente completamente unico nel suo genere e allo stesso modo estremamente desolato e solitario. 

La sensazione che si prova leggendo la storia di Killy è una di fortissimo straniamento, in quanto non è una storia con alcun interesse per ciò che è umano o per le nostre sorti. È un futuro freddo, meccanico, dominato dal clang del metallo e dal "blam" dei colpi di pistola che risuonano nei combattimenti, dove non c'è spazio neanche per una completa comprensione da parte del lettore delle proporzioni dei luoghi percorsi dai personaggi o dalle conseguenze che hanno le loro azioni.

Solo una delle grottesche creature che abitano il mondo descritto da Tsutomu Nihei nel suo manga

A favorire questa sensazione è lo stile dell'autore: grottesco, grezzo, estremamente scuro e dalla pennellata sporca. I tratti marcati creano una sensazione costante di violenza e pericolo, e per quanto alle volte appare difficile capire cosa stia effettivamente accadendo sulle tavole, la tensione e il pericolo non scompaiono mai per tutta la durata della lettura, anche se non c'è mai una destinazione chiara per la nostra paura. 

Per chiunque desideri provare qualcosa che sia sicuramente fuori dagli schemi e che dia una sensazione di grandezza e curiosità infinita non ha da trovare nulla di meglio di "BLAME!". È infatti particolarmente stimolante andare a cercare di capire cosa sia successo davvero, dato che non verrà mai spiegato completamente.

Se avete qualcosa di cui discutere a riguardo o semplicemente volete scambiare due chiacchiere potete scrivere un commento sotto il post sul canale telegram Vanitas: Reviews & Advices o direttamente nel gruppo Anime Vanitas.

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