ASTENSIONE: E SE LO VUOLE IL SISTEMA?

ASTENSIONE: E SE LO VUOLE IL SISTEMA?

LIBERTÀ E DEMOCRAZIA

🔹️ Sui social antagonisti vedo crescere lo strano movimento per l’Astensione Totale: Votare è dimostratamente inutile, i partiti sono tutti uguali nell’attuare il programma: dunque non andiamo nessuno a votare, così diamo al Potere una “lezione”.


🔹️ Lo delegittimiamo …. un sentimento comprensibile nascente dalla consapevolezza che tutte le decisioni sono prese dal Vincolo Esterno (Kommissione UE, NATO; Banca Centrale) ma di un semplicismo pre-politico, o addirittura ignaro del livello politico del pensiero.


🔹️ Anzitutto, anche se votasse solo il 15%, il Potere non si sentirebbe affatto “delegittimato”; poi se non votiamo noi votano “gli altri”, e formano loro il governo… E’ una rinuncia alla lotta in una situazione di estrema difficoltà per la libertà vera. Si lotta con i mezzi che si hanno, anche se sono scarsi; la Folgore si ridusse a tirare le Molotov contro i tank inglesi.


🔹️Negli anni 70, un gruppo di uomini potenti, americani ed europei decidono che alla parola “politica” dovesse essere sostituita la parola “tecnocrazia”. Alla riunione del Bilderberg del 1972, Rockefeller propose a Kissinger di istituire la Commissione Trilaterale e nacque così un movimento che aveva come scopo principale quello di limitare le sovranità nazionali.


🔹️ Il rapporto The Crisis of Democracy, sostiene che nei Paesi vi sia un eccesso di democrazia, e che le uniche democrazie che “funzionano” sono quelle dove una significativa parte della popolazione è rimasta ai margini della partecipazione politica, letteralmente “in apnea”. Perché la matematica insegna che l’astensione non ha altri effetti che aumentare la percentuale di voti a favore dei partiti del sistema.


🔹️ Quindi chi si rallegra per le alte percentuali di astenuti alle elezioni, dovrà frenare l’entusiasmo: storicamente in Italia, ad una crescita dell’astensione elettorale non corrisponde un aumento della politicizzazione e mobilitazione di piazza.


🔹️ Allora è bene ricordare un fatto che pochi conoscono: a gennaio 2022, a Roma, nel collegio lasciato libero da Gualtieri, votò il 10% degli aventi diritto e vinse il PD. In altre parole, con il 90% di astenuti non ci fu nessuna delegittimazione, non ci fu nessuna commissione parlamentare, e l’unico risultato della massiccia astensione fu quello di lasciar vincere il PD. Alla faccia della sovranità del popolo.




Articolo integrale ⤵️

https://www.maurizioblondet.it/astensione-e-se-lo-vuole-il-sistema/

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