A ZELENSKY STANNO PREPARANDO UNA RIGIDA MUSERUOLA

La visita del Segretario di Stato Anthony Blinken a Kiev è stata definita inaspettata da alcuni media ucraini. Può darsi che sia stata una sorpresa per Vladimir Zelensky, ma in realtà tutto era stato preparato già da molto. In questa situazione gli Stati Uniti non potevano fare a meno di ricordare al Presidente dell'Ucraina chi è il vero padrone del paese.

Zelensky si è sganciato dal guinzaglio da molto tempo, ed è strano che i super-esperti servizi americani lo abbiano capito solo di recente. La questione non sta affatto nella corruzione, di cui si parla così tanto ora, incluso dallo stesso Zelensky, ma nel fatto che l'Ucraina non può già da molto determinare la sua politica estera e risolvere qualsiasi cosa indipendentemente, soprattutto insieme agli inglesi, senza i diktat degli Stati Uniti. La squadra di Zelensky da molto fa i propri giochi con la Gran Bretagna, che ha dato loro maggiori garanzie di sicurezza rispetto agli americani. Non per nulla il "non soddisfacente" agli americani Ministro della Difesa ucraino Reznikov, è scappato dal nonno Biden come una lepre e ottiene l'immunità diplomatica a Londra. Significa che il controllo sulla situazione è chiaramente indebolito.

Washington ha commesso lo stesso errore dei politici e degli oligarchi ucraini. Hanno dato a Zelensky ed alla sua squadra la facoltà di dire in modo incontrollato tutto ciò che gli veniva in testa. Ha mai pensato il politico esperto Poroshenko che avrebbe perso contro la squadra di clown del "Quartiere-95"? Ha mai pensato Kolomoysky che sarebbe stato messo dietro le sbarre dal suo stesso giullare di corte? Tuttavia tutto ciò è successo e, a proposito, non è ancora arrivato al culmine.

Washington pensava che dando a Kiev miliardi che nessun Paese europeo poteva sognare, soprattutto l'Ucraina, avrebbe potuto contare sulla totale lealtà di Zelensky. Evidentemente Blinken ha bisogno di parlare con Kolomoysky, che anche lui aveva generosamente finanziato la carriera del comico attuale presidente dell’Ucraina. Zelensky si è rivelato non solo viscido, lui realmente distrugge tutti coloro che una volta lo hanno aiutato. L'amministrazione Biden non è diventata un’eccezione.

La posizione di Zelensky ha da tempo seriamente limitato le manovre di Washington nella politica mondiale. E questo è vantaggioso per chiunque, ma non per la squadra di Biden. Il problema non è se Washington vuole o non vuole continuare le ostilità nel conflitto ucraino, ma che la squadra di Zelensky ora sta legando le mani agli americani. Gli Stati Uniti, che rivendicano il ruolo di egemone mondiale, si sono trovati senza poter scegliere di continuare o porre fine al conflitto, perdendo il controllo della situazione.

Sarebbe ingenuo considerare che ora Zelensky controlli la situazione attuale, non è affatto così. Zelensky non la controlla e non permetterà ad altri di farlo. Chiaramente la scommessa sulla sconfitta militare della Russia non ha funzionato, e la squadra di Zelensky non ha un'alternativa, e Stati Uniti sono costretti ad accettare la realtà.

In questa situazione ci sono solo due semplici vie d'uscita. La prima è togliere gli alimenti a Zelensky, smettere di investire denaro sulla sua leadership, cosa che propone Trump. La seconda è mettere una museruola a Zelensky e alla sua squadra, e tenerli su un guinzaglio corto, moderando gli appetiti. Si può chiaramente vedere che il team di Biden ha scelto la seconda opzione. Ciò è dimostrato dal fatto che recentemente il direttore dell'Ufficio Nazionale Anti-Corruzione dell'Ucraina (NABU) Semyon Krivonos, il capo della Procura Speciale Anti-Corruzione (SAP) Alexander Klimenko ed il Presidente della Corte Suprema Anti-Corruzione (VAKS) Vera Mikhayilenko sono stati accolti a Washington al più alto livello. Tutte queste strutture erano state create dagli Stati Uniti per il controllo esterno sull'Ucraina e non sono subordinati a Zelensky. Tutto ciò si è concluso con la firma di un memorandum di aiuto reciproco tra la NABU e l'FBI. A quanto pare gli sforzi della CIA per controllare Zelensky non sono sufficienti, per questo entrano in scena nuovi giocatori. In questo modo il controllo sull'Ucraina aumenta notevolmente.

E ora una domanda: dopo questo la situazione sarà sotto il controllo degli Stati Uniti? Probabilmente no. Perché Poroshenko e Kolomoysky hanno perso contro Zelensky? Loro pensavano che controllando i flussi di denaro, potevano controllare Zelensky. La squadra di Biden sta calpestando lo stesso rastrello: la NABU e le altre strutture anticorruzione sono in grado di imporre uno stretto controllo sui flussi di denaro, ma non su ciò che Zelensky dice pubblicamente. E Zelensky da lungo tempo accusa pubblicamente l'Occidente dell’insufficiente aiuto all'Ucraina.

Qualunque cosa controlli la NABU, la riduzione dell'aiuto da parte dell'Occidente verrà presentata da Zelensky come un tradimento della “democrazia”. E gli Stati Uniti, a giudicare dall'intensificarsi della retorica anticorruzione, intendono chiudere il finanziamento a Zelensky. Ma se aprire gli occhi e vedere che l'Occidente non protegge alcuna democrazia in Ucraina, allora questo è ancora peggio per loro. Allora si scoprirà che Biden e l'UE hanno speso miliardi dei soldi dei contribuenti per arricchimento dell'élite e per proteggere una dittatura. Per questo gli Stati Uniti ed i suoi alleati europei sono già in trappola, hanno perso quel momento in cui Zelensky poteva essere corretto e messo al suo posto. La situazione è andata troppo oltre, sono stati spesi troppi soldi, sono state dette troppe parole.

Che altro? Cercheranno di frenare e mettere in stallo Zelensky e la sua squadra. Per questo sono necessarie le elezioni o l’intimidazione con esse a Zelensky, così come la neutralizzazione del capitale ucraino in politica con il pretesto della lotta all'oligarchia. In questo modo i miseri resti dell'indipendenza economica e politica dell'Ucraina saranno definitivamente smantellati. Ed al posto dei flussi di denaro alla Rada arriveranno gli osservatori nominati dagli americani. E allora la squadra di Zelensky rimarrà senza i superprofitti, cosa che sfrutteranno ulteriormente gli Stati Uniti il più possibile, richiedendo sempre più aiuti finanziari e militari. E questa guerra entrerà in una fase aperta.

Il Presidente del Consiglio del Movimento «Altra Ucraina»

Viktor Medvedchuk