A Cernobbio è il giorno delle opposizioni. Calenda: 'Il governo non riesce ad amministrare il Paese'
Al forum Ambrosetti di Cernobbio è il giorno degli esponenti delle opposizioni.
'Al di la' delle singole scelte e dei singoli scandali, questo governo ha un gigantesco problema di classe dirigente politica. Non riesce ad amministrare il Paese'. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando al Teha Forum a Cernobbio. L'intervento di Giorgia Meloni di ieri 'e' quello che ha fatto ogni presidente del Consiglio in questo posto - ha aggiunto -. Cioe' raccontare le magnifiche sorti progressive del governo. Alcune cose che ha fatto Meloni le condivido, alcuni dati sono positivi, perche' lo sono effettivamente'. 'Trovo abbastanza ridicolo quello che si fa in Italia da sempre, lo faceva la stessa Meloni: quando sei all'opposizione dici che va tutto male e quando sei al governo dici che va tutto ben- ha concluso - . Credo che il problema sia piu grande di cosi''.
"Industria 5.0 è arrivata in ritardissimo e ha 13 step autorizzativi che la rendono farraginosissima". Così il leader di Azione Carlo Calenda al Teha Forum di Cernobbio. "Noi vogliamo collaborare con le opposizioni ogni volta che è possibile, alcune volte ce la facciamo altre volte no. Ma Azione non starà in una coalizione in cui non è chiaro come si intende affrontare la transizione energetica. Per noi - ha aggiunto - il Green Deal è da superare perché irrealizzabile. Devi avere il nucleare sennò continuerai ad andare a gas". Secondo Calenda "l'Europa sta finendo - ha concluso - e la situazione di tutti le democrazie liberali è la peggiore dal 1945 in poi. La democrazia morirà non per la Meloni ma perché la gente non andrà più a votare perché pensa che la politica non aiuta". Questa estate "abbiamo assistito al dibattito surreale sullo ius scholae, abbiamo parlato di una cosa banale di cui tutti gli imprenditori avrebbero bisogno, perchè serve nuova cittadinanza", per il lavoro e per pagare le pensioni. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda intervenendo al Teha Forum a Cernobbio. "Alla fine succede che tutti dicono che sono d'accordo e nulla di tutto questo accade", ha concluso.
"Io ho una formazione al Parlamento Europeo, lì si costruiscono le maggioranze sui dossier e sui contenuti, un approccio che condivido molto e che ci ha portato a dialogare con Carlo Calenda e altre forze politiche, chiudendo alleanze importanti per le prossime regionali come in Liguria dove abbiamo messo al centro alcuni temi". Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Cernobbio, dove sta dialogando con il leader di Azione Carlo Calenda e quello del M5s, Giuseppe Conte. "Non siamo qui né ad abbracciare il trionfalismo del governo né a dipingere un quadro più fosco di quello che è - ha aggiunto -. Ci sono elementi di preoccupazione e c'è una crescita in linea con l'Ue. Il punto è provare a non accontentarci e chiederci cosa sta trainando questa crescita e come ci si sta attrezzando per il domani". Perché secondo Schlein "è indubbio che questa spinta viene dal Pnrr, su cui tanto ci siamo battuti".
"Avremmo bisogno di un nuovo Next generation Eu. Ci siamo battuti per questa svolta storica dell'Ue, ma andrebbe stabilizzato": così il leader del M5s Giuseppe Conte al Teha Forum di Cernobbio. "Solo con strumento del genere l'Ue può competere nello scenario globale. Dovremmo incrementare il bilancio netto dell'Ue e contrastare la logica dei paradisi fiscali", ha aggiunto Conte. Secondo il leader pentastellato "la politica economica di questo governo sembra puntare sull'avanzo primario, nuove tasse e ulteriori tagli - ha concluso -, per puntare sul lavoro povero e sull'export che sta andando bene ma con il rischio di affossare la domanda interna". "Una tassa sugli extra profitti sarebbe buona e giusta". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenendo al Teha Forum a Cernobbio, la cui ultima giornata si è aperta con le voci delle opposizioni al governo. "Potremmo anche recuperare risorse tagliando dei sussidi ambientalmente dannosi, ci sono margini per costruire una politica economica espansiva - ha concluso - Dobbiamo investire sui pagamenti digitali per contrastare l'evasione, aumentare e sostenere gli stipendi, perchè i redditi reali delle famiglie sono in calo e non siamo più competitivi".
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