359 E LO CREDEMMO ABBANDONATO DA DIO
IndiceL’ultima sera trascorsa coi suoi prima di
andare a morire per noi
Egli giurò che neppure la morte
ora ci avrebbe divisi da Lui.
Poi lo vedemmo in ginocchio tra noi che ci
pregava di amare così
con l’umiltà di chi vuole servire
nella memoria del gesto di Lui.
E noi a chiederci tristi “perché”,
ci ripeteva sereno che ormai
egli doveva lasciarsi tradire
e poi andare a morire da solo.
Ora ti chiedo umilmente, mio Dio
di perdonare il mio cuore insicuro:
dammi la forza di accogliere ancora
la Tua parola, il Tuo gesto d’amore.
Dopo aver detto, nell'ultimo addio,
di non avere paura per Lui,
fu trascinato davanti al giudizio
fino alla morte, nel nome di Dio.
E lo vedemmo, lontani da Lui,
dire per l’ultima volta “Mio Dio”
poi, nel silenzio, ci siamo lasciati
ed avevamo paura per noi.
E poi, a chiederci, tristi “perché”, s’era
lasciato morire così
senza colpire la mano dell’uomo
che aveva avuto paura di Dio.
Quando poi venne di nuovo tra noi
in quel momento soltanto con Lui, noi
comprendemmo che forza di Dio
è solo quello che dona la vita.
Ora ti chiedo umilmente mio Dio
di perdonare il mio cuore insicuro:
dammi la forza di accogliere ancora la Tua
parola, il Tuo gesto d’amore.