Zero

Zero

ゼロ(Zero)

Nome: Zero

Questo é il nome che i suoi giovani genitori gli hanno dato ben tre giorni dopo la sua prosperosa nascita. Esso non possiede alcun significato particolare e non ha traduzioni in altre lingue (resta invariato), da ciò si può dedurre che non è mai esistita una vera e propria caratteristica che correllasse il termine al ragazzo e viceversa. 

Cognome:

Soprannome: Il boia

Il soprannome dato ad egli è una parola italiana poco utilizzata che indicava coloro che, nell'antichità, svolgevano le decapitazioni o, più generalmente, le esecuzioni, solitamente in pubblico per dimostrare sia potere giuridico e politico che la fine fatta da coloro che si opponevano al re o all'imperatore, singolarmente o tramite delle resistenze: associazioni nate per controbilanciare il potere dei ceti gerarchici più alti secondo un unico ideale. Questo termine, inoltre, è lo stesso che si usa per indicare uno strumento di tortura non molto conosciuto; esso gli è stato affibiato a causa del suo tragico passato.

Età: 300 anni

Sebbene possieda quest'età, egli non la dimostra affatto, né fisicamente né psicologicamente né socialmente. Al contrario possiede l'aspetto di un ragazzino e naturalmente, avendo perso la memoria, crede di esserlo: secondo lui la propria età si aggira intorno ai 15 o ai 16 anni, più tendente verso la seconda opzione.

Razza: Demone

Egli tuttavia non è un comune demone, infatti presenta sia caratteristiche della prima che della seconda tipologia di questa razza, motivo per cui viene considerato un anomalo ibrido ed è capace di generare e controllare l'oscurità immateriale e possiede corda, ali e coda. Questi tratti demoniaci tuttavia non sono onnipresenti, si manifestano solo quando egli lo richiede.

Carattere: Il demone é un tipo calmo e raccolto, spesso paziente e diffidente; egli presenta una personalità ermetica, quindi prevalentemente enigmistica e misteriosa, come lo é solitamente la sua espressione. É, inoltre, un ragazzo un po' strano e alquanto indecifrabile, raramente si riesce a farlo arrabbiare, tuttavia, quando manifesta la propria ira, perde la ragione ed é impossibile fermarlo senza che questo si scateni.

Aspetto fisico: Zero, di elevata altezza (1,86 m) e di corporatura esile e slanciata (64 kg), presenta capelli corti e lisci color nero pece; occhi blu zaffiro molto luminosi; un fisico tonico e muscoloso; un'ossatura robusta e molto resistente; arti di consistente lunghezza e una carnagione chiara, spesso scurita dall'oscurità che lo circonda. Il suo solito abbigliamento consiste, oltre all'intimo, in una maglietta pesante blu con delle sfumature verdastre un diversi punti, la quale possiede un colletto perennemente chiuso; una felpa leggera, con cappuccio, del medesimo colore; un pantalone lungo di tuta scuro; una cintura a cui è appesa, tramite una cinghia, la sua spada infoderata e un paio di scarpe chiuse nero corvino; spesso, sulla sua spalla, alloggia un falco dal pelo nero con cui egli ha un profondo legame di amicizia: il suo nome è Black.

Zero, aspetto completo
Black, falco di Zero

Segni particolari: Oltre all'aspetto appena descritto egli possiede ben tre caratteristiche distintive: un marchio sul palmo della mano destra; una cicatrice a forma di X sulla spalla sinistra e un cerchio alchelmico sul pettorale destro.

Il primo risale a quando il demone aveva solo 2 anni, allora il marchio gli venne tatuato a causa dell'appartenenza alla famiglia reale, ovvero quella che all'epoca dominava la sua città natale; il secondo deriva dal suo primo combattimento, ben quattro anni dopo il primo e otto, esattamente il doppio, prima del terzo: quella cicatrice è nata da un taglio effettuato dal suo maestro di scherma e magia nella sua prima esercitazione pratica con il bambino, da ciò si può dedurre che questo non ci andò molto leggero con lui. Il terzo, proprio come il secondo, non è qualcosa con cui è stato premiato ma bensì una punizione, una maledizione per la precisione: il cerchio alchelmico che la manifesta apparve sul suo pettorale subito dopo che essa gli fu inflitta.
cerchio alchemico

Equipaggiamento: una spada lunga magica; 9 coltelli da lancio; un'armatura alchemica; una catena demoniaca; un sacchetto contenente una dozzina di monete d'oro; una spessa coperta invernale; un'agenda con penna d'oca; diverse bende e una pozione curativa d'emergenza.

Questo è il suo equipaggiamento base: la spada, spesso infoderata, è appesa alla sua cintura tramite una cinghia; l'armatura, generalmente divisa in pezzi, è contenuta nella tasca principale del suo zaino di cuoio, insieme al set di coltelli da lancio, alla coperta piegata, all'agenda, alla penna e alla catena. Nella tasca più piccola troveremo solo le bende e la pozione curativa e, chiaramente, il resto, ovvero il sacchetto contenente il denaro, sarà sistemato addosso al ragazzo: in modo da essere sempre a portata di mano.
Spada: focalizzandosi maggiormente sui particolari, il nome della spada è Darkhell ovvero "inferno oscuro"; essa è stata forgiata nell'antichità e presenta una lama ignifuga dritta, a doppio filo e rilucente di un'infernale luce dorata. Questa è ricoperta da diverse seghettature esterne, termina in una punta triangolare e presenta un'impugnatura inusuale a cui solo lui è abituato; essa, inoltre, può assorbire la luce tramutandola in oscurità, rendendo i movimenti di chi la impugna considerevolmente più veloci e la sua forza notevolmente maggiore (+30 a forza ed agilità) fimo al rilascio di questa. L'arma magica, può anche essere richiamata e autorigenerarsi, ciò però, solo all'infuori da combattimenti e mentre questa è oscurata dall'ombra di qualcosa o di qualcuno.
Armatura: quando viene indossata riduce di 20 punti la velocità dell'utilizzatore e ne aumenta dello stesso numero la costituzione, inoltre, essendo forgiata in argento alchelmico demoniaco, permette l'utilizzo della magia anche attraverso questa.
Zero, armatura e spada

Abilità magiche: Zero



Statistiche: 360 punti  

Velocità: 120

Forza: 90

Costituzione: 60

Magia: 30

Precisione: 30

Resistenza: 30

Storia: Zero è il figlio di un demone, re di Wadsworth, una piccola città mediamente estesa, chiaramente esterna al regno di Busters; e di una demonessa, un'abilissima insegnante di scherma. Questi a causa delle loro rispettive occupazioni non potevano badare al piccolo, la cui nascita provocò un problema alla famiglia, che non aveva tempo per educarlo e farlo crescere con una conoscenza sviluppata del mondo; così assoldarono un vecchio sottoposto del padre del bambino, il quale cominciò ad accudirlo come se fosse figlio suo e, oltre alle conoscenze generali come la lingua e la matematica, lo fece esercitare nella scherma e nello sviluppo del proprio potere magico, come richiesto dai genitori. Con questo egli trascorse un'infanzia felice, tuttavia ben presto cominciò a risentire della mancanza dei genitori, perennemente occupati, e si rese conto del non poter stare con gli altri bambini a causa del suo ceto sociale di nobile, causa per la quale cominciò ad allevare un odio profondo sin da allora. Dopo alcuni anni, senza il consenso del suo maestro, provò a rilasciare la maggior parte delle proprie energie e, manifestando la propria ira nei confronti dei genitori che non passavano più di novanta minuti al giorno con lui, perse il controllo, avvolto dall'oscurità che, residente nel suo cuore, si scatenò, provocando la distruzione di una vasta area territoriale: quella fu la prima volta che egli si astenne dal sopprimere la propria magia, rivelando il proprio potere: Plus Ultra. A causa di questo gesto egli fu esiliato dalla propria città natale subendo una maledizione, manifestatasi tramite un cerchio alchemico: questa recita che, se mai questo volterà le spalle, sia letteralmente che figuratamente, ad un suo alleato o superiore, sarà maledetto nell'essere obbligato nell'obbedire ai suoi ordini. Il ragazzo, approfondendo lo studio della magia, riuscì ad espanderla anche a chiunque tradisse un superiore o voltasse le spalle a lui, in sua presenza, costringendo questo/questi ad eseguire la propria volontà fino alla revocazione della maledizione, ma senza mai riuscire ad annullarla su di se.

Curiosità: Il suo colore preferito è il blu; é mancino, anche se svolge diverse attività con la mano destra; il suo stile di combattimento si basa sui fendenti; ha un'ineguagliabile abilità e conoscenza, sia teorica che pratica, della scherma e odia l'impulsività e la crudeltà.

Orientamento sessuale: Eterosessuale

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