XXx

XXx

NNicola

mah, è un po un minestrone di concetti, alcuni personalmente li condivido, altri mica tanto e altri per nulla.

Ritenevo il M5S delle origini fin troppo “estremo”, quasi bacchettone con tutto sto discorso dell’onestà e del vestito immacolato. Era una visione (e secondo e lo è ancora) utopistica, umanamente impossibile e azzardata nel lungo periodo, perché prima o poi qualche macchietta nera o marrone sul candido vestito sarebbe apparsa e avrebbe fatto molto più clamore di quelli che con il vestito nero o marrone ci sono nati.

Ho quindi apprezzato la prima fase di evoluzione, ove il M5S ha seguito il percorso di qualsivoglia sistema biologico o sociale umano: ha intrapreso un percorso di adattamento all’ambiente in cui si è trovato, la cui chiave di lettura non deve essere vista per forza in modo negativo: l’adattamento permette la sopravvivenza e quindi ben venga. Il punto è un altro secondo me, ossia che adattamento non è sinonimo di trasformazione e qui secondo me siamo ai giorni nostri. Onestà, due mandati, mai con nessuno, restituzioni, democrazia diretta e trasparenza, questi erano quelli che ritenevo come caratterizzanti e ”fondamentali” del M5S nel 2012.

A distanza di 7 anni alcuni dei fondamentali qui sopra non ci sono piu o cmq sono passati in secondo piano: il mai con nessuno è stato immolato sull’altare della scelta di governo del Paese, il riferimento alla base attivisti si è via via scollata e venuta meno e relegata a una sorta di democrazia diretta modello caramella per attivisti chiusa in un sistema operativo informatico. Nonostante questo dico “ci sta”: il fine non giustifica i mezzi ma sarebbe stato incosciente e irrazionale non cogliere le occasioni che si sono via via palesate per far in modo di rendere realtà un sistema Paese migliore, sempre nel contesto di quel processo evolutivo che si poggia sull’adattamento.

Ho però parvenza/timore che i nostri portavoce nazionali si siano fatti un po’ prendere la mano e abbiano dimenticato da dove arrivino e stiano, magari anche inconsciamente, portando il M5S ad una trasformazione che esula dall’adattamento e questo è quantomeno pericoloso e sbagliato, oltre che non richiesto da chi li ha votati. Posso condividere che gli attivisti abbiano un po abbassato la guardia nel momento in cui il 5 stelle è andato al governo, da qui però a dire che la situazione attuale sia colpa degli attivisti ci vuole un bel fegato e non condivido il pensiero. 

Report Page