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Disambiguazione – "Sandman" rimanda qui. Se stai cercando l'omonimo personaggio della DC Comics, vedi Sandman (DC Comics).

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Sandman (disambigua).

Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman[1] e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989 e il 1996[2] incentrata sulla versione moderna di un personaggio dei fumetti della DC del periodo della Golden Age[3]. Negli anni ha ricevuto riconoscimenti tali da farla ritenere una delle migliori saghe a fumetti di sempre: il quotidiano Los Angeles Times la definisce «La più grande saga epica nella storia dei fumetti.»[2], Stephen King nell'introduzione a uno dei volumi che ne raccolgono gli episodi li definisce: «Storie grandiose e noi tutti siamo fortunati a possederle.»[2] mentre la rivista Entertainment Weekly la pone al 46º posto nella classifica delle 100 migliori opere letterarie dal 1983 al 2008 e al quinto fra le sole graphic novel[4]. La serie è vincitrice di numerosi premi[5]. Alla serie viene riconosciuta una elevata qualità dei testi e delle trame delle storie che la avvicinano alla letteratura con elementi di filosofia, storia e mitologia e rappresenta un caso raro di fusione di vari generi narrativi[3].

Indice

Storia editoriale

Contesto e ideazione

Neil Gaiman non particolarmente interessato a fumetti fino a metà degli anni ottanta, ma la sua posizione cambia quando legge il comic book Swamp Thing pubblicato dalla DC Comics nel 1984 e scritto da Alan Moore[6]. Ne rimane così colpito che invia delle note e considerazioni allo stesso Moore il quale gli risponde[6]. Tra i due vi è uno scambio epistolare che sprona Gaiman a scrivere il suo primo soggetto per un romanzo a fumetti (o graphic novel)[6]. In seguito ad un incontro casuale con l'artista Dave McKean, i due decidono di realizzare l'opera concepita da Gaiman che viene pubblicata con il titolo Violent Cases[6]. Forte dell'apprezzamento ottenuto da critica e lettori, si presenta da Karen Berger, redattore DC e dal suo vicepresidente Dick Giordano[6]. Il suo obiettivo è di seguire le orme di Moore e proporre "quality comics", ovvero fumetti di qualità, magari rilanciando qualche vecchio personaggio del DC Universe che proprio in quel periodo stava vivendo una riscrittura della sua continuity dopo l'universe-wide crossover intitolato Crisi sulle Terre Infinite (1985-1986)[6]. La scelta cade su Black Orchid, supereroina creata nel 1973 su Adventure Comics[6]. Il personaggio subisce un processo di revisione da parte di Gaiman che la rende un ibrido umano-pianta legata al reame mistico The Green, di cui fanno parte tutti gli esseri elementali collegati alla vita vegetale del pianeta, compreso Swamp Thing, e quindi l'aggancio voluto all'opera di Moore[6]. L'opera viene pubblicata come miniserie prestige (con carta patinata e cover in cartoncino) a fine 1988 ma non soddisfa Gaiman che sente di non aver trovato una sua strada e dato alla storia un'impronta personale e originale[6]. Karen Berger intuisce però il potenziale dell'autore e lo individua come uno di quegli scrittori capaci di realizzare fumetti seriali dedicati ad un pubblico adulto, in quel periodo si parlava di serie Mature-Theme, cioè che trattavano tematiche rivolte a dei lettori adulti[6]. Così gli viene affidata la serie The Sandman il cui primo numero esce con data di copertina gennaio 1989[6].

La serie originale è composta da 75 albi[2] editi fra il 1988 e il 1996[5] successivamente riuniti in 10 volumi che raggruppano albi che comprendono un arco narrativo completo o una raccolta di storie brevi[7], a cui si aggiungono "Notti Eterne" del 2004 e "The Sandman: Overture", miniserie del 2013 che racconta le origini del personaggio e serve da prequel della serie[8]. Nel 2018 in occasione del trentesimo anniversario dall'uscita della serie, viene lanciato l'albo The Sandman Universe n. 1 (distribuito l'otto agosto)[9]. Scritto dallo stesso Gaiman, serve da preludio al nuovo Sandman Universe, ovvero un universo fumettistico che ruota intorno ai personaggi creati dall'autore e/o legati all'etichetta Vertigo[9]. Infatti la serie originale entra a far parte della linea Vertigo (imprint della DC) a partire dal 1993. Questa etichetta viene creata per pubblicare storie dal taglio più adulto rispetto ai fumetti di supereroi classici[2].

Volumi antologici

  • The Sandman: Preludes and Nocturnes (numeri 1-8, 1988-1989)
  • The Sandman: The Doll's House (numeri 9-16, 1989-1990)
  • The Sandman: Dream Country (numeri 17-20, 1990)
  • The Sandman: Season of Mists (numeri 21-28, 1990-1991)
  • The Sandman: A Game of You (numeri 32-37, 1991-1992)
  • The Sandman: Fables and Reflections (numeri 29-31, 38-40, 50, Sandman Special n. 1 e Vertigo Preview n. 1, 1991, 1992, 1993)
  • The Sandman: Brief Lives (numeri 41-49, 1992-1993)
  • The Sandman: World's End (numeri 51-56, 1993)
  • The Sandman: The Kindly Ones (numeri 57-69 e Vertigo Jam n. 1, 1994-1995)
  • The Sandman: The Wake (numeri 70-75, 1995-1996)

Disegnatori

Vari disegnatori si sono avvicendati nella realizzazione della serie. Inizialmente la serie venne realizzata da Sam Kieth insieme a Mike Dringenberg. Kieth ideò quindi il design del personaggio di Morfeo basandosi sugli schizzi di Gaiman. Tuttavia prima della pubblicazione e dopo aver disegnato i primi cinque numeri Keith abbandonò il progetto in quanto non si sentiva a suo agio con il personaggio e le tematiche dichiarando di sentirsi "come si sarebbe sentito Jimi Hendrix nei Beatles. Sono nella band sbagliata"[10]. A sostituire Keith nel ruolo di disegnatore fu promosso lo stesso Dringenberg coadiuvato come inchiostratore da Malcolm Jones III. Dringernberg realizzò i successivi 11 numeri e a lui si deve la creazione grafica del personaggio di Death. Successivamente si sono alternati vari disegnatori tra i quali Colleen Doran, Marc Hempel, Kelley Jones, Jill Thompson e Michael Zulli. Le copertine sono state tutte realizzate da Dave McKean che ha utilizzato nel suo lavoro una combinazione di disegno, fotografia, pittura, collage e arte digitale dando così origine ad immagini particolari e assolutamente inusuali in ambito fumettistico oltre a non inserire obbligatoriamente la figura del protagonista in ogni copertina[11]. I ballons del personaggio vennero realizzati diversamente dagli altri personaggi: sono irregolari con lo sfondo nero e le scritte bianche[2].

Edizione italiana

In Italia la serie esordì nel 1991 sui numeri 12 e 13 della rivista Horror della Comic Art[3][12]. Successivamente la serie venne spostata sul nuovo mensile antologico DC Comics Presenta nell'agosto 1992 per 13 numeri[3][12] per poi continuare su una serie dedicata al personaggio "Sandman - Il signore dei sogni" in albi spillati in formato statunitense a basso prezzo che proseguivano direttamente da dove si era interrotta la rivista pubblicando 12 numeri prima della chiusura delle pubblicazioni nel gennaio del 1995[13]. Complessivamente la Comic Art con queste diverse pubblicazioni pubblicò i primi 33 albi della serie originale[13]. La serie venne ripresa dalla General Press nel 1996; pubblicò sulla rivista antologica Il Corvo Presenta alcuni episodi auto-conclusivi[14] e parallelamente pubblicò il volume Il gioco della vita, edizione italiana dell'analogo volume americano A game of you, che raccoglieva il ciclo di storie dal punto in cui si erano interrotte sul monografico della Comic Art. Il successo spinse l'editore che nel frattempo aveva rilevato la General Press, la Magic Press Edizioni[3], a completare la pubblicazione degli altri volumi antologici[11] sia in volumi brossurati che in volumi cartonati a tiratura limitata e successivamente ristampati in una nuova edizione con traduzioni riviste e corrette. La seconda edizione è rimasta incompiuta poiché i diritti erano nel frattempo passati alla Planeta DeAgostini che non la portò a termine. Planeta DeAgostini dal 2006 ha iniziato a ristampare l'intera saga in 21 albi da 96 pagine[15]. Nel maggio 2010 è uscito il primo di otto volumi che raccolgono la serie e altre storie collegate in volumi cartonati con un alto numero di pagine; i primi due riprendono i quattro analoghi americani; dopo il secondo volume i diritti di Sandman sono passati a RW Edizioni che ha continuato la pubblicazione di questa serie di volumi nella collana DC Omnibus; dal 2014 la RW Edizioni sta ristampando i 10 volumi antologici nella collana Vertigo Deluxe.

L'edizione italiana dei dieci volumi è la seguente:[7]

Personaggi

Sandman

Il protagonista della serie è Sogno (Dream), personificazione antropomorfa dei sogni e signore del regno dei sogni; misteriosa figura solitaria sempre vestita di nero è chiamato anche Morfeo, Oneiros, il plasmatore, il principe delle storie e altro ancora[2]. Sogno è uno dei sette Eterni che incarnano e regolano ognuno un particolare aspetto dell'esistenza umana come la morte o la disperazione[2]; il personaggio è colui che regola i sogni come nella nella mitologia greca, Morfeo ha il compito di vegliare sugli addormentati e nella mitologia germanica, Sandman, ovvero l'uomo della sabbia fa sognare cospargendo sugli occhi degli uomini la sabbia magica. Vive nel suo regno in solitudine anche se ogni tanto ha rapporti con sua sorella Morte (Death), un'altra degli Eterni.[2] Il luogo dove Morfeo regna e dove sono ambientate alcuni degli episodi è il regno del sogno. Qui può fare qualsiasi cosa desideri attingendo alle idee e alla forza di tutti i sognatori. Gli abitanti di tale luogo, che lui stesso ha creato, lo rendono in un certo senso simile a quello di Alice nel Paese delle Meraviglie.[senza fonte] Oltre ai sogni e agli incubi vi si trovano infatti vari essere curiosi come la viverna, il grifone e il cavallo alato che fanno la guardia alla porta del palazzo, Mervin lo spaventapasseri con la testa a forma di zucca, Caino e Abele in eterno litigio tra di loro; Matthew, un corvo che in precedenza era un uomo, servitore di sogno perfetto contraltare alle divinità che pullulano nella serie con il suo modo così umano, pratico e disincantato di vedere il mondo[senza fonte]; altra idea particolarmente ben riuscita è il bibliotecario[senza fonte]Lucien e la biblioteca del sogno in cui sono presenti tutti i libri che le persone hanno sognato o solo favoleggiato di scrivere così come tutte le idee di romanzo che non si sono mai concretizzate.

Gli Eterni Nome italiano Nome Originale Sigillo

Destino Destiny Libro

Morte Death

Ankh

Sogno Dream Elmo

Distruzione Destruction Spada

Desiderio Desire Cuore

Disperazione Despair Anello uncinato

Delirio Delirium

[16] Disegno casuale

Comprimari

Gli Eterni

Gli Eterni non sono divinità ma l'incarnazione di sentimenti, atti e passioni degli esseri senzienti[2]; esistono da prima che l'uomo potesse concepire l'idea di divinità e rimarranno in vita dopo la morte dell'ultimo dio[2]. Ciascuno di essi regna sul suo territorio, all'interno del quale è possibile fare i più disparati incontri: nel reame di Sandman convivono figure bibliche come Caino e Abele, il Paradiso dei marinai descritto da Marco Polo come il luogo dove vanno a morire i marinai.[2] Le storie degli Eterni si intrecciano a quelle del protagonista durante la serie[2][17].

  • Destino (Destiny): il più vecchio dei fratelli, non lascia impronte e non ha ombra[2];
  • Morte (Death): decide la lunghezza delle vite[2]; il personaggio è stato creato ispirandosi alla modella Cinamon Hadley[18];
  • Distruzione (Destruction): abbandonò il suo regno e le sue responsabilità secoli fa e gli altri fratelli sono alla sua ricerca[2];
  • Desiderio (Desire): rappresenta tutto quello che ognuno ha sempre sognato; non ha sesso né aspetto definibile[2];
  • Disperazione (Despair): sorella gemella di Desiderio, vive nel suo regno fatto solo di finestre affacciate sul nulla[2];
  • Delirio (Delirium/Delight): nato da Piacere, più giovane dei fratelli, abita in un reame aperto a tutti, ma che le menti umane non possono comprendere[2].

In particolare Sogno si nutre di tutte le manifestazioni oniriche, Delirio dalla pazzia e così via. In questo senso tutti i popoli hanno conosciuto gli Eterni, in una forma o nell'altra, e hanno attribuito loro molti nomi. All'interno degli Eterni un posto speciale ha Morte (Death) che, come lei stessa dice, era già in attesa quando il primo essere vivente apparve e continuerà a esistere anche dopo la fine dei tempi.[senza fonte]

Trama

L'antefatto all'origine della saga è l'imprigionamento del protagonista nel 1916 a opera di un negromante capo di una setta di stregoni: Burgess il Re dei demoni. Egli tramite degli agganci riesce a farsi portare dalla biblioteca segreta del Vaticano Il Libro della Maddalena: un antico libro che parla dei sette eterni con gli incantesimi con cui imprigionarli. L'obiettivo della setta era di imprigionare la Morte, per ottenere l'immortalità. Durante il rituale tutta via, qualcosa non funzionò. Contrariamente alle aspettative nell'evocazione si manifestò Morfeo. Nonostante lo sbaglio, Burgess e la sua setta decidono di tenerlo prigioniero sperando che per la sua libertà in cambio egli possa donare loro l'immortalità. Privandolo dei suoi personali oggetti: l'Elmo, la pietra cremesi e il sacchetto di sabbia di sogni, Morfeo viene segregato in un cerchio magico, racchiuso in una sfera di vetro, bloccandolo nella sua singola forma materiale. Ciò tutta via portà terribili conseguenze. Con la prigionia del signore dei sogni, le persone nel mondo cominciano a soffrire di problemi di insonia, altri finiscono in coma o non riescono più a dormire. Burgess per quanto tenti disperatamente, Morfeo rimane in silenzio aspettando in attesa il momento giusto. Passati settantanni, il cerchio magico viene accidentlamente spezzate, Morfeo così riesce a fuggire nel 1988. Durante gli anni della prigionia il suo regno è andato in rovina, gli incubi sono fuggiti e ci sono state pesanti ripercussioni nel mondo reale. Sandman parte alla ricerca innanzitutto degli strumenti del suo potere.[2]

La serie è composta da cicli narrativi che sono stati poi raccolti in volumi:

Premi

La serie ha vinto diversi Eisner Awards, un Hugo Awars e un Bram Stoker Award. Il numero 19 della serie Sogno di una notte di mezz'estate (A Midsummer Night's Dream) ha vinto nel 1991 il World Fantasy Award quale miglior racconto breve (o Best Short Story in originale)[19]. Si tratta del primo fumetto statunitense a ricevere un premio letterario e viene considerato dalla critica come una delle migliori storie a fumetti di sempre[19].

Impatto culturale

  • Richard Garfield, creatore delle carte da gioco Magic: l'Adunanza, si è ispirato al n. 50 della serie, Ramadan, per Arabian Night, la prima espansione del gioco[20].
  • Nel film Apri gli occhi, in cui il sogno è un tema centrale, è presente la copertina di Preludi e notturni, visibile per un istante come poster appeso al muro.
  • La serie televisiva Lucifer trasmessa dalla Fox nel gennaio 2016 negli USA, ispirata al fumetto Lucifer, ha come protagonista un personaggio comprimario di Sandman.

Note

Bibliografia

  • Dallas Keith, Sacks Jason, Beard Jim, Dykema Dave, McCoy Brian Paul, American Comic Book Chronicles: The 1980s, Raleigh (North Carolina), TwoMorrows Publishing, 2013.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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