Protonmail

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Cos'è protonmail e come funziona?

Nonostante la mole di comunicazioni prodotte e l'utilizzo massiccio da parte dell'utenza, la posta elettronica accusa diversi problemi legati alla difesa della privacy degli utenti.

Per tentare di porre rimedio a questa situazione, quattro ricercatori del Cern (Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare) di Ginevra hanno sviluppato Protonmail un servizio di posta elettronica che garantisce la privacy degli utenti utilizzando un particolare sistema di cifratura chiamato end-to-end. I server tra l'altro, sono anche hostati in Svizzera, e lì, le regole son ben diverse che da quelle italiane, ad esempio, non hanno l'obbligo di tenere i log delle vpn, e ciò garantisce un po' di sicurezza in più.


Gli iscritti al servizio sono già più di cinquecento mila e la startup ha raccolto oltre due milioni di euro di finanziamenti privati e pubblici, tutti reinvestiti nel progetto. L'iscrizione a ProtonMail è completamente gratuita, ma nel caso si avesse bisogno di maggior spazio di archiviazione per i propri messaggi in ingresso e uscita si può decidere di espanderlo al costo di cinque dollari al mese.

Il client di gestione è simile a quello utilizzato da altri servizi di email (come Gmail e Outlook, ad esempio), intuitivo e semplice da utilizzare sin dal primo accesso. Al momento dell'iscrizione a ProtonMail sarà necessario inserire due password: la prima per accedere al proprio account, la seconda, invece, fungerà da chiave di sblocco per poter leggere in chiaro i messaggi di posta crittografati.

Utilizzando ProtonMail, tutti i messaggi di posta elettronica potranno essere crittografati e quindi illeggibili agli occhi di qualche hacker o spione digitale. Nel caso in cui si scambino dei messaggi con un altro utente ProtonMail, il sistema genererà automaticamente le chiavi di cifratura RSA; nel caso in cui si invii un messaggio a un utente fuori dal recinto ProtonMail, invece, si avranno due possibilità.

1) Si potrà decidere di comunicare in chiaro, senza avvalersi del servizio crittografico studiato dai ricercatori svizzeri;

2) Cifrare l'email con una password concordata con il destinatario.

In questo ultimo caso, il messaggio sarà accessibile sul portale ProtonMail inserendo la password concordata in precedenza.

Per garantire sicurezza e privacy ancora più elevati, i messaggi archiviati saranno eliminati automaticamente a scadenze prestabilite.


Come ho già scritto in precedenza, i server di ProtonMail sono tutti localizzati in Svizzera, come la sede della start-up.

Le leggi svizzere in campo della privacy sono molto stringenti e ciò impedisce alle organizzazioni mondiali di chiedere i permessi per intercettare i messaggi inviati.

Inoltre, nel caso in cui qualcuno riesca a penetrare nei server di posta, non riuscirebbe ugualmente a leggere i contenuti delle mail, dal momento che le password sono salvate e conservate all'interno degli hard disk degli utenti.

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