Pedofilia

Pedofilia

@StayHorror

Ero un pedofilo.

Lo so, farò già schifo alla maggior parte di voi. Ora faccio schifo anche a me, ma per fortuna ne sono uscito. Purtroppo non è stata una decisione volontaria, come dico a chi me lo chiede, ma causata da un fatto che mi ha totalmente traumatizzato. Vengo su questo sito per liberarmi di questo segreto, sperando che condividendolo con altri riesca a dimenticare.

Era un sabato come tutti quelli che avevo trascorso da più di un anno: stavo seduto su una panchina in un parco giochi per bambini e li guardavo ridere e correre, aspettando che qualche bimbo si allontanasse senza un genitore o un adulto. Finalmente, dopo ore di attesa, una bambina piuttosto piccola, sui sette anni, si allontanò. Era bellissima, aveva dei lunghi capelli biondi e degli occhi azzurri scintillanti. Entrò in un parcheggio sotterraneo, cosa piuttosto strana, ma sul momento non ci pensai. La persi di vista per un attimo. Dopo pochi secondi la vidi, in fondo al parcheggio, girata di spalle e intenta a parlare a un telefono. Mi avvicinai lentamente con in mano il fazzoletto impregnato di cloroformio. Quando fui a sì e no cinque metri da lei, si girò.

Non dimenticherò mai ciò che vidi. Mi fissava, ma non più con gli stessi occhi azzurri di prima. Erano diventati completamente neri, la pelle era violacea e aveva un agghiacciante sorriso stampato sul volto. Si avvicinò a me, mi saltò addosso, mi ruppe quasi tutte le ossa che avevo nel corpo, aprì la mia camicia, con un coltello incise una scritta sul mio petto. Ne ho ancora le cicatrici: "La prossima volta non sarai così fortunato".

Mentre si allontanava riuscii a vedere un'ultima cosa, prima di andare in coma: le caddero la testa e le braccia. Una figura scura uscì dal suo corpo. Poi non ricordo più niente. Non so cosa fosse quell’essere, e di certo non voglio saperlo, sono anni che cerco di dimenticare.

Ragazzi, voi siete più giovani di me, non fate mai niente che possa dar fastidio a quell’essere.


Non ne uscireste vivi.








Report Page