Lilith

Lilith

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ALLA SCOPERTA DELLA GRANDE MADRE LILITH

Lilith, la Grande Madre, è una delle Dee più ricche di fascino e significati archetipici.
E' una Dea che ho evocato più volte e che sento particolarmente vicina, e per questa ragione sono solita ricordarla con un piccolo rituale di ringraziamento in tutte le notti di luna nuova.
Si tratta di una figura antichissima, presente nella mitologia di vari popoli anche molto distanti tra loro, e demonizzata dall'avvento dei grandi monoteismi in quanto prima madre, donna libera, patrona della carica istintiva e sensuale umana, in particolar modo femminile, repressa dall'avvento dei monoteismi di ispirazione prettamente patriarcale.
Il nome Lilith deriva dall'assiro-babilonese Lilith, che significa spirito del vento, e proprio come il vento Lilith rappresenta l'archetipo della donna libera e non sottomessa, l'emergere delle pulsioni soffocate, l'istinto e la passionalità.
La tradizione che vede Lilith come Dea distruttiva è dunque dovuta unicamente al tentativo di cancellazione e/o demonizzazione degli Antichi Dei: Lilith rappresenta la femminilità in tutte le sue sfaccettature, anche quelle più 'oscure', ma questo è ovvio, perché essa è la Madre Terra, con i suoi cicli di nascita-morte-rinascita che garantiscono l'Equilibrio Cosmico.
E' molto difficile spiegare a parole cosa si provi durante un'evocazione a Lilith, in quanto tutti i suoi aspetti che ho elencato emergono in forma di energia, dando il via ad un'esperienza totale e molto difficile da descrivere.
Proprio per via delle forti cariche energetiche che si generano durante le evocazioni, consiglio di avere i primi approcci con la Dea con metodo onirico piuttosto che con evocazioni rituali o, in alternativa, di armonizzarsi gradualmente con essa attraverso la meditazione, ed in particolare con meditazioni che coinvolgano più sensi e che siano legate, nel contempo, a vari elementi.
Ad esempio, potreste meditare all'aria aperta, sedendovi in terra e poggiando al suolo le mani, con la schiena poggiata al tronco di un albero, e immaginare di essere un tutt'uno con l'albero stesso, percependo da un lato la brezza che sfiora il vostro corpo, e dall'altro l'energia della terra come linfa vitale che, penetrando attraverso le vostre mani, percorre il vostro corpo, nutrendolo e rafforzandolo, per poi percepire il calore che, come fuoco, quest'energia vitale è in grado di sprigionare; nel contempo, potreste anche visualizzare il sigillo della Dea, o ripetere dei mantra, magari ripresi dalla tradizione indiana (personalmente, uso spesso il bija mantra KRIM della dea Kalì, che altro non è che la stessa Lilith! ).
Se invece sceglierete di accostarvi alla Dea utilizzando il metodo dei sigilli onirici, dovreste ottenere ugualmente ottimi risultati, in quanto Lilith governa proprio la dimensione onirica. Anche in questo caso, potreste recitare dei mantra prima di dormire, per cominciare ad armonizzarvi con la Dea. L'unica difficoltà potrebbe essere dovuta all'ambiguità di alcune visioni che avrete durante il sogno, dovuta proprio alla vastissima gamma di aspetti della Dea… Inizialmente ho avuto proprio questo 'problema', ma l'ho risolto abituandomi a tenere un diario sul quale registrare, ogni mattina appena sveglia, i sogni (anche quelli fatti normalmente quando non utilizzo sigilli onirici): riscrivendo ciò che si sogna, infatti, si ha la possibilità di ricordare molti dettagli che altrimenti andrebbero persi e, inoltre, di riflettere approfonditamente sui sogni, affinando gradualmente le proprie capacità interpretative. Se invece i sogni dovessero essere ripetutamente poco chiari, o se li ricordate in maniera troppo frammentaria, un altro suggerimento può essere quello di tenere sotto il cuscino, accanto al sigillo della Dea, un'ametista, che magari potreste anche purificare e dedicare alla Dea (anche in maniera molto semplice, ad esempio passandola sul fumo dell'incenso o sotto l'acqua corrente mentre pensate alla Dea ed alla sua energia, o visualizzate la Dea stessa o il suo sigillo, e così via… qualsiasi metodo andrà bene, a patto che lo sentiate davvero vostro! ).
Per quanto riguarda i rituali evocativi per entrare in contatto con Lilith, come ho già scritto, possono essere molto suggestivi… Anche in questo caso la cosa più importante è che il rituale sia personalizzato e dunque, per prima cosa, in armonia con il vostro essere, per cui mi limiterò ad alcuni spunti.
Tra i colori più adatti per le candele ci sono il nero e il viola, ma talvolta preferisco utilizzare una candela nera ed una bianca, per simboleggiare i vari aspetti della Dea che racchiudono tutte le sfumature della femminilità, fino agli opposti (nero-bianco).
Lilith si manifesta di solito con più facilità quando la stanza è impregnata di incenso, quindi suggerisco di accenderne diversi. Per quanto riguarda le fragranze, uso spesso rosa, coriandolo, sambuco, vaniglia.
Se invece cercate di accostarvi alla Dea attraverso la meditazione e volete comunque utilizzare dell'incenso, potrebbero essere più adatte alcune fragranze che agevolano il rilassamento e la trance, come mirra e gelsomino, anche se ovviamente resta un fatto soggettivo per cui la parola d'ordine è sempre 'sperimentate'! :
Personalmente trovo molto carino dedicare alla Dea qualcosa di personale, come può essere un'evocazione scritta da me (non amo chiamare gli Dei in maniera 'libresca' o comunque utilizzare parole che sento 'estranee'), o ancora riempire il calderone d'acqua e fiori freschi dedicati alla Dea (i fiori associati a Lilith per eccellenza sono i gigli), o dedicarle un piccolo banchetto, magari dei dolci ed una bevanda che amo, non necessariamente alcolica: una parte la consumo io al termine del rituale, la restante la offro alla Terra e, quindi, alla stessa Lilith.
Il momento più propizio per evocare la Dea è la mezzanotte delle notti di Luna Nuova.
La Dea potrebbe manifestarsi nel fumo dell'incenso, oppure potreste utilizzare uno specchio nero, o, ancora meglio, uno specchio normale coperto con un pezzo di raso nero.
Per evocare Lilith potete anche utilizzare una pietra di luna, magari riponendola nella Coppa piena d'acqua, cosa che, stando a quanto ho notato, ne amplifica notevolmente le proprietà.
Lilith mi si è sempre mostrata come una donna bellissima e sensuale, longilinea, con lunghi capelli neri sempre sciolti ed ondulati, carnagione molto chiara ed un lungo abito bianco, ma ancor più del suo aspetto ciò che colpisce è la sua energia, così totalizzante e in grado di riportare, in un solo istante, nel grembo della Grande Madre.

testimonianza di ALESSANDRA ELEDHWEN

Mesi fa ho attraversato quello che vedevo come un periodo terrificante, andavo in astrale senza volerlo tutte le notti e ogni volta mi si presentavano quelle che comunemente chiamiamo come attacchi spirituali. Vedevo occhi che mi osservavano nel buio e orrende figure che mi tormentavano, costringendomi al confronto diretto con loro. Ricordo che spesso vedevo persone umanoidi che mi volevano dare una mano, ma che lì per lì fraintesi sempre come minacce e ne fuggivo. Ero così spaventato da quel periodo che ogni persona che mi parlava di astrale o di proiezioni e cose similari, la vedevo come un pericolo per me. Ovviamente quindi, reagivo in modo aggressivo e prevenuto, allontanando quelle persone che cercavano di aprirmi gli occhi invitandomi ad affrontare le mie paure. Ero davvero stremato e indebolito da quella lotta quotidiana che diffidavo di tutti, ma alla fine capii che quelle stesse larve, quegli incubi continui, erano soltanto frutto della mia negatività, delle miei inquietudini, dei miei squilibri spirituali. Erano in poche parole, quella parte oscura di me che avevo per anni e anni represso, senza mai affrontarla direttamente.
Accadde così una sera, che mi decisi ad intervenire in maniera esoterica, proteggendomi da ulteriori ed eventuali attacchi. Nonostante però non ebbi incubi e proiezioni spaventose, mi sentivo comunque male, sentivo un sovraccarico di energia dentro di me che mi faceva sentire terribilmente frustrato e depresso e quando riuscii a liberarmene saltò l’impianto elettrico nel mio appartamento, lasciandomi nel buio, stanco, spaventato e incapace di comprendere tutto quello che stava realmente accadendo.
Poi cominciai a parlare con un fratello, tuttora molto caro, che mi fece vedere le cose in maniera più positiva, facendomi capire che nessuno ce l’aveva con me a parte forse io stesso. Che dovevo affrontare le mie paure, amarmi come individuo e capire che ero un buon elemento per il Satanismo, una persona di Valore.
Riflettei molto sulle sue parole e già dal giorno dopo ,mi sentivo più calmo e sereno, come se qualcosa fosse entrato dentro di me a livello di Consapevolezza.

Quella sera decisi dunque di affrontare me stesso e chiamai Lilith. Non fu una passeggiata, perchè mi mise di fronte ad immagini che si ergevano tra me e lei come una sorta di percorso, erano le mie paure, i miei incubi interiori, ma io mi ci immersi e arrivai da Lei, superando ogni orrida immagine, affrontandola e cancellandola ad ogni passo avanti, suggellando così quello che è un legame che tuttora è forte, non desidero scendere nei dettagli di quella esperienza poiché desidero che rimanga tra me e la Dea, ma fu una esperienza che mi trasformò e mi diede strumenti per superare e comprendere i miei limiti.

testimonianza di ROBERTO FALDETTA

SIGILLO: http://www.flickr.com/photos/90667845@N02/8286026668/in/set-72157632281385250/lightbox/

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