lego movie 3ds recensione

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Lego Movie 3ds Recensione

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- Stessa buona qualità dei titoli LEGO- Alcuni personaggi azzeccatissimi- Bella struttura a mini open world- Tante, tantissime ore per i completisti - Poche grandi novità- Alla lunga tende a diventare monotono A cura di (LoreSka) del La dimensione del cubettoThe Lego Movie VideogameEchi da Lego CityProdotti in serie Non c’è davvero nulla da dire su The Lego Movie Videogame, se non che si tratta dell’ennesimo buon gioco di questa storica serie. A parte qualche meccanica divertente introdotta da questo capitolo, non ci sono novità tali da lasciarci a bocca aperta. Al contempo, il perenne sorriso sulle labbra che ci stampa questo titolo ci obbliga a riconoscerne i meriti. Nel mondo - spesso disastrato - dei tie-in, TT Games esce vincitrice ancora una volta.Gli storici mattoncini Lego con cui un po' tutti abbiamo giocato da piccoli, sono diventati un film. E anche un bel film perché The Lego Movie è un prodotto d'animazione divertente e per certi versi geniale.




Da una parte c'è l'ennesima dimostrazione di grande tecnica, perché visivamente vedere i personaggi creati dal Lego muoversi e interagire fra loro è incredibilmente affascinante. Merito dei registi Phil Lord e Chris Miller che hanno scelto un'animazione computerizzata che però sembra quasi uno stop motion: insomma la sensazione di avere a che fare con dei giocattoli è piacevole e suggestiva, grazie anche a dei fondali ricostruiti con grande cura. E la voglia di tornare bambini più forte che mai. Ma poi c'è anche la storia molto coinvolgente, basata su un piccolo grande eroe, ovvero l'ordinario Emmet, scambiato per errore come lo "Speciale" per eccellenza, un essere dotato di poteri straordinari e chiamato a salvare il mondo dai piani malvagi del tiranno Lord Business. Un piccolo protagonista alle prese con un'impresa gigantesca, molto più grande di lui. Sarà l'occasione per un'avventura avvincente, non solo ricca di gag e personaggi ben caratterizzati, ma piena zeppa anche di richiami a tanti film famosi e a saghe cinematografiche, nonché condita da un ricorrente motivetto musicale che rimane in testa per forza.




The Lego Movie è arrivato in homevideo con varie edizioni tutte targate Warner Bros Entertainment Italia, anche ricche di gadget visto che nelle edizioni in alta definizione ci sono la minifigure di Vitruvius, contenute in una cofanetto di cartone che all'interno ha anche le amaray. Ma andiamo a recensire l'edizione più prestigiosa, ovvero quella che contiene il Blu-ray 3D, il Blu-ray 2D e la copia digitale. Come era lecito aspettarsi, il reparto tecnico è a dir poco straordinario. L'esperienza 3D è quanto mai suggestiva, visto che sembra davvero di entrare nel mondo dei mattoncini e di essere fisicamente lì, in mezzo ai personaggi. La profondità infatti è eccellente, la sensazione di immersione in quel mondo è molto forte, tanto che difficilmente avevamo notato un 3D così coinvolgente. La separazione dei piani è sempre netta ma naturale e mai forzata, gli effetti pop-out pienamente riusciti e gli oggetti sembrano volare a tratti fuori allo schermo, il tutto senza perdita di dettaglio e di brillantezza cromatica.




Solo nelle scene più movimentate si registra qualche fenomeno di crosstalk comunque lievissimo e ampiamente sotto il livello di guardia. Difetti quasi impercettibili di un video straordinario. Stesso discorso per il 2D: perfino in questa versione c'è un notevole senso di profondità, ma a colpire sono soprattutto due aspetti: la prima è la raffinatezza e l'estrema cura del dettaglio con i mattoncini e le costruzioni ricchi di particolari anche minimi, pure nei loro riflessi e nelle loro imperfezioni; la seconda è l'esplosione di colori brillanti e audaci, quasi folgoranti per la loro vivacità, impreziositi da un ottimo livello del nero. Insomma un quadro di una nitidezza fantastica, una vera festa per gli occhi che rispetta alla perfezione anche alcune chicche stilistiche, come alcune scene con i personaggi in primo piano perfettamente a fuoco e il resto incline a eleganti sfocature. Un po' di amaro in bocca lo desta l'audio. Non perché il dolby digital italiano multicanale non sia di ottima fattura, anzi, ma perché la differenza con il DTS HD 7.1 inglese in questo caso è molto marcata.




Sia chiaro che ascoltando il film in italiano il coinvolgimento è assicurato: le sequenze concitate e movimentate non mancano di certo e il reparto restituisce una scena sonoramente ricca di effetti con un ampio intervento dell'asse posteriore e un sub piuttosto muscolare. Gli effetti panning sono puntuali, sia laterali che fronte-retro, la direzionalità è precisa mentre musica e dialoghi sono perfetti per chiarezza e pulizia. Detto questo, basta spostarsi un attimo sulla traccia lossless inglese per capire che siamo in un altro Lego Movie, con una pressione sonora molto più imponente, tanti microdettagli che emergono con chiarezza e decisione e una dinamica importante. Tanti i contenuti speciali presenti, ma molto brevi e alla fine il reparto si ferma a circa un'ora di contributi, oltre al commento audio dei due registi e dei doppiatori originali che però non è sottotitolato (le featurette invece lo sono). I contributi più significativi sono un backstage di 13 minuti e una sorta di dietro le quinte che svela il cammino della produzione attraverso varie interviste (anch'esso di 13 minuti circa).




Seguono delle istruzioni per costruire dei modellini Lego (12') e una divertente clip nella quale viene ipotizzato come sarebbe potuto essere il film con l'inserimento di un personaggio Ninjago (2'). Si prosegue con una featurette sull'evoluzione della sceneggiatura (4 minuti), una serie di cortometraggi casalinghi realizzati dai fans (5'), un video musicale dedicato a Batman (1'), un'altra breve clip (1.20"), la versione karaoke con la canzone Everything is Awesome (in italiano è il motivetto E' meraviglioso) (3'20"), vari promo con personaggi del film (4') e alcuni errori sul set, ovviamente finti (2' e mezzo). A chiudere il primo test di animazione del film (1') e 3 minuti e mezzo di scene cancellate. The Lego Movie: la nostra recensione del blu-ray... The Lego Movie spacca!The Lego Movie è un film meraviglioso e un grosso candidato al titolo di miglior film d'animazione del 2014, anche contando che l'ultimo Miyazaki, nel mondo civilizzato, è datato 2013. Sulla carta questa nuova creatura di Chris Miller e Phil Lord (Piovono polpette, 21 Jump Street) era il progetto perfetto per questi due pazzi allucinati: il mondo dei mattoncini, messo nelle loro mani, non poteva che dare vita a un tripudio esasperato di soluzioni visive senza senso e fare da spunto a mille e più gag surreali, oltre che a una vagonata di citazioni cariche d'amore.




L'unico, vero, rischio era quello di un'eccessiva anestesia tematica e contenutistica, di ritrovare i due compagnoni costretti a piegarsi a un film marchetta totalmente pilotato dai burattinai oscuri danesi. Ebbene, se da un lato, per carità, è ovvio che comunque questo film è anche uno spottone, per altro riuscitissimo, perché ti mette addosso una voglia pazzesca di correre in un negozio a caso e comprare otto barili di Lego, dall'altro si tratta di uno spottone meraviglioso, che fa piangere dal ridere, non sembra mai mai mai doversi piegare all'esigenza di marchio, gode anzi di una sorprendente libertà nel fare quel che vuole coi suoi personaggi/giocattoli (Batman è sostanzialmente dipinto come uno stronzo, Lanterna Verde è uno sfigato in cerca d'affetto e via dicendo), propone temi interessanti e sviluppati in maniera molto intelligente e trova pure una chiave di lettura finale toccante, intensa e che va a infondere una personalità improvvisamente diversa, fortissima e - per paradosso - totalmente credibile a tutto il resto del film.




Come da previsione il film è uno spettacolo devastante per gli occhi. Il mix di stop motion e animazione al computer, che nei movimenti può far venire un po' in mente le scene a 8 bit di Ralph Spaccatutto, funziona benissimo, dà al film una personalità forte e fa schiantare dal ridere. Il risultato è un'esplosione pazzesca di continue invenzioni, per altro tutte costantemente basate sul fatto di stare componendo un mondo solo ed esclusivamente utilizzando mattoncini, anche per riprodurre, che so, fiamme, esplosioni, oceani. È tutto coerente, affascinante, splendido per realizzazione, oltre che legato a doppio filo alla chiave di lettura citata sopra, che dona all'intero racconto una coerenza interna ferrea, micidiale, inappuntabile. Alla fin fine, l'unica critica che mi sento di potergli fare sta nel classico problema che affligge in qualche misura anche i migliori film Pixar, quello scivolare un po' nell'eccesso di azione e inseguimenti tutti pazzerelli. Ma la cosa viene ammortizzata, e non poco, dal senso dell'umorismo esagerato e, di nuovo, dalla carica visiva senza freni, oltre che dal fatto, comunque a modo suo originale, che buona parte dell'azione ruota attorno a personaggi che usano mattoncini per costruire cose.




Questo film va visto, va visto in 3D, va visto sdraiati assieme a proprio figlio, al proprio babbo, al proprio cane, al proprio gatto, al proprio bambino nascosto dentro, al proprio qualsiasi cosa. Guardatelo, ve lo ordino. L'edizione 3D di The Lego Movie propone sul primo disco il film in 2D e sul secondo la versione in 3D. Entrambi i Blu-ray sono occupati per circa 35 GB e, trattandosi di un film di animazione di 100 minuti, il bit-setting è stato curato al meglio. La visione del film in 3D ci mette di fronte a un quadro davvero impressionante per pulizia, profondità, stacco tra i due piani ed effetti pop-out (ne ho contanti almeno sei in tutto il film) fatti apposta per rendere al meglio in 3D. Sul mio videoproiettore Optoma HD 33 ho notato solo qualche lieve difetto di ghosting attorno ai visi gialli dei Lego nei momenti più concitati e frenetici, ma per il resto l'esperienza in 3D è davvero straordinaria. La stop-motion mista a computer grafica permette inoltre di cogliere al meglio microdettagli, sfumature, riflessi sulla plastica e altri piccoli particolari, per non parlare della perfezione cromatica e della nitidezza del quadro (esemplare l'arrivo nella cittadina western).




Warner Home Video propone The Lego Movie con una traccia italiana da DVD, ovvero nel classico Dolby Digital 5.1 a 448 Kbps. Rispetto al portentoso DTS-HD MA 7.1 la differenza è a dir poco mortificante per l'italiano, anche se bisogna ammettere che come spesso accade con film così spettacolari il DD 5.1 è spinto davvero ai massimi livelli della codifica. Sequenze come la prima fuga di Emmet, l'entrata in scena di Batman e tutti i momenti più action del film non faticano a proporre un fronte sonoro ampio, potente e dettagliato, con dialoghi ben centrati, un sub vivace e un blocco posteriore all'altezza della situazione. Ecco, adesso moltiplicate tutto per due (o quasi) con l'ascolto della traccia originale, imperdibile non solo per il doppiaggio originale ma anche per la dinamica e per lo spettacolo sonoro che riesce a mettere in campo. Il minutaggio degli extra di The Lego Movie, tutti presenti sul Blu-ray 2D, non è da record, ma i contenuti sono davvero tanti e tutti, naturalmente, presentati con video in 1080p.

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