Iris

MODULO D'ISCRIZIONE⚜

🔮Nome: Iris Adélaïde

⚜Cognome: LeBlanc

🔮Soprannome: Fiorellino, Principessa

⚜Prestavolto:

🔮Razza: Mandragora Squalo (Mandragorās līmus carchariās)

⚜Età: 18 anni

🔮Data di nascita: Nata sulla cuspide tra il 30.04 e il 01.05

⚜Fisionomia: Palesemente un assurdo mix di specie all'apparenza incompatibili, verrebbe da domandarsi da dove sia sbucato un tale essere. Alla base un'enorme iris, sorretto da una massa di radici/tentacoli spinosi e non, al cui centro è possibile vedere una sorta di nettare dal colore azzurrino, striato da occasionali guizzi di tonalità ambra. Ai bordi di questo nettare, dove questi viene a contatto con la corolla del fiore, sono presenti piccoli cristalli, come di zucchero (o forse di ghiaccio?) e, in generale, tutta la superficie del nettare ha un'aspetto allo stesso tempo, sia cristallino, sia solido, che liquido in un'assurda mistura improbabilmente naturale. Questo nettare può assumere diverse caratteristiche, a seconda di cosa la giovane assorba o da come si senta, per esempio avere un sapore fruttato quando assorbe frutta o un'odore pungente quando vuole sbarazzarsi di qualcuno.

Da questo nettare si erge la figura femminile di una ragazza, che mostra ancora i segni dell'adolescenza, ma allo stesso tempo di maturità. Capace di assumere qualsiasi forma desiderata, la forma più abituale che lei assume presenta una pelle, ai lati del corpo e su tutta la schiena, suddivisa in strisce alternanti di grigio-blu e verde vibrante, mentre sul lato frontale è bianco brillante, sporcato dall'occasionale insinuazione di verde o blu lungo la clavicola o sotto i seni. Al contatto con le parti blu, la pelle risulterà ruvida simile alla carta vetrata, mentre toccando le parti verdi si ha una sensazione come di una superficie a cui è stata applicata la cera. Abitualmente il tutto sarà anche accompagnato da una sensazione di fresco, umido e appiccicoso, però anche ciò è a discrezione di Iris, in grado di regolare la propria consistenza/solidità, calore e livello di umidità.

Questa forma abituale presenta anche altre caratteristiche ibride, come la presenza, di pinne in diversi punti laterali del corpo e della schiena, e di rampicanti che avvolgono il corpo formando addittura delle escrescenze floreali in diversi punit, come per esempio al centro del petto grande a sufficienza per darle un "accenno" di pudore.

Alcune caratteristiche però, sono universali per qualsiasi forma che lei possa assumere, come la presenza di lunghe orecchie a punta, dentatura da squalo e occhi dello stesso viola sia dell'iris grande che dei piccoli iris che le coprono il corpo.

Normalmente, l'intera creatura è coperta di una perenne umidità e di muco, simile a un pesce, per questo, quando è sulla terraferma, gira in una specie di vasca mobile ripiena d'acqua, usando i suoi tentacoli/radici per spostarsi in giro.

In acqua invece, il fiore grande si chiude a bozzolo e si sposta in modo simile a una seppia.

🔮Altezza: 4,5 metri in totale, 3 metri il fiore e 1,5 metri la ragazza dai fianchi in su. Può essere di più se si alza coi tentacoli.

⚜Peso: 195 Kg in totale all'asciutto, 75 Kg il fiore, 50 Kg il nettare/slime e 70 Kg la ragazza. Ovviamente il peso aumenta in presenza di acqua.

🔮Gruppo sanguigno: Una sostanza simile al nettare/slime al centro del fiore.

3 cose che ama:

⚜ Materiale organico da consumare, specialmente dolci

🔮 Fare degli scherzi

⚜ Bijoux, gioielli e qualsiasi cosa che sia inutile e luccichi

3 cose che odia:

🔮 La siccità

⚜ Le persone noiose

🔮 Qualsiasi cosa dall'aspetto brutto, per esempio zombie

⚜Tratti caratteriali: curiosa e ama giocare degli scherzi. Cresciuta come la cocca di "papà", è permalosa e dispettosa, ma mai malvagia. Tende a fare gli occhi dolci, ma cela una grandissima faccia tosta. Come se non bastasse il fatto che lei stessa è una massa di fiori ambulante, apprezza le cose belle e carine in generale, come si confà a una principessina.

Raramente è vista senza il suo tipico sorrisetto malizioso o dolce, a seconda della situazione, a meno che qualcuno non sia riuscito a farla indispettire, al che assume un'espressione imbronciata e offesa.

🔮Abilità:

• Regolazione delle caratteristiche fisiche di Iris come, consistenza/solidità, calore e livello di umidità, acidità, dolcezza, ecc. Lo slime è in grado di apparire caldo al tocco, ma assorbire calore e congelare la sfortunata preda e/o digerirla al contatto.
• Tentacoli che può usare con molta destrezza per attaccare, spostarsi o anche solo maneggiare cose.
• Creazione di diverse sostanze chimiche, come per esempio feromoni o veleni.

⚜Resistenza fisica: In combattimento ha un'ottima capacità di recupero, dato che lo slime presente in Iris può rimarginare ferite, ma questo dipende dalla presenza di acqua, ergo, nel deserto non è in grado di usare questa caratteristica e anzi, tende a subire più danni del solito, mentre invece in acqua è più difficile ferirla.

Vulnerabile alla perdita di acqua, il fuoco se sufficientemente forte da far evaporare buona parte dell'acqua nel suo corpo, e altre cose simili.

In generale, la resistenza e le vulnerabilità sono simili a quelle degli slime, il che offre resistenza alle armi bianche/meelee.

Se l'iris gigante dovesse essere distrutto, Iris morirebbe.

🔮Particolarità:

• Di solito emana una piacevole nota fiorita o fruttata, che calma chiunque sia in sua presenza. Emana questo odore inconsciamente.
• Nello stesso modo, il nettare di solito ha un'aroma e un sapore dolce, piacevole e in parte simile al miele; mai allungare la mano senza prima chiedere il permesso!
• Nel fondo della corolla floreale si trova un medaglione, con all'interno un'immagine del padre.

⚜Background: Nata quando Victor Henry LeBlanc decise di testare le sue scoperte alchemiche fondendo in un'unica creatura una mandragora, una mershark e uno slime del ghiaccio. Secondo le sue teorie, solo con le proprietà malleabili e di decomposizione degli slime si sarebbe potuto fondere creature così differenti tra loro.

Il risultato fu un bocciolo di iris grande quanto il palmo della mano dell'alchimista. Dapprima scettico del risultato ottenuto, l'alchimista si prese cura di questo bocciolo per gli anni a venire, convinto che si trattasse di una semplice pianta che, pur stesse crescendo e raggiungendo misure fuori dal comune, non presentava nulla di particolare da un qualsiasi altro iris, specialmente in confronto alle altre creature ottenute dall'uomo, nel corso delle sue ricerche e dei suoi test.

Richiese esattamente sette anni per sbocciare e altri tre per formare una forma rudimentale e infantile della parte umanoide della creatura. L'uomo la battezzò Iris, dal tipo di fiore che era sbocciato, Adélaïde, dalla sua convinzione della nobiltà della creatura davanti a sé, e infine le diede il suo cognome, adottandola de facto come figlia.

Victor Henry LeBlanc è un uomo anche fin troppo mite e affettuoso con la figlia, al punto da averla viziata forse un po' troppo e isolata dal mondo. Per questo, al compimento dei 18 anni della figlia, si è messo in contatto con ՎԳՐԹԳɧԾՌ per permetterle di crescere tra esseri che più probabilmente potrebbero accoglierla rispetto agli umani.

🔮Extra:

• Viziata in tutti i sensi, corrompibile con cose luccicanti e/o dolci. Ha un debole particolare per il miele e le fragole.
• Ha un ragnetto rosa come animale da compagnia; tiene lontani gli insetti, se non bastasse il fatto che a contatto con Iris si sciolgono nel giro di pochi istanti.

Ha una famiglia molto ampia, grazie agli esperimenti di suo padre, quindi ci limiteremo a elencarne solo alcuni:

• Il padre, Victor Henry LeBlanc

• La sorella, "LAVI-nia" Levithian Asclepia

• Il fratello, Charles Reginald

• La sorella, Ophelia Octavia

• Kai