Io...

Io...

Dala

Ehi ciao, come stai? non ti scrivo lettere da un po' di tempo, mi sembra il caso di ricominciare, no?

Partiamo dal fatto che questi tasti li vedo doppi, quindi in pratica sto piangendo.

Dopo che mi hai salutato non riuscivo a stare ferma sul divano, così sono uscita a fumare, pensando di calmarmi.

Non è successo.

Sono salita su per andare in bagno, ho controllato che non ci fosse babbo e che fosse in negozio e ho iniziato a piangere ripetendomi "cosa ho fatto", "non doveva andare così", "me lo volevo avvicinare e invece l'ho allontanato ancora di più", "non tornerà mai", "non lo rivedrò più".

Mentirei se ti dicessi che non ho paura; Ho paura che tu non riesca a trovare la casa, ho paura che tu non riesca ad ambientarti, ho paura che magari ci riesci, anche fin troppo, e ti dimenticherai di me piano piano. Ho paura che tutto finisca tra noi, perché mai nessuno in tutta la mia vita è riuscito ad entrare così tanto nel mio cuore, nessuno era mai riuscito a fare quello che hai fatto tu. Nessuno mi aveva mai voluto così tanto, e nessuno, mai, era venuto a vedermi, e nessuno ha mai convinto i miei genitori, neanche Marco c'è riuscito in 2 anni e mezzo che stavamo assieme.

Sei magico, sei sopranaturale e io ho paura di perderti.

Io...

Non so bene perché ho deciso di intitolare questa lettera così, ma forse è proprio per quello che si chiama così.

Io...

Ho paura di non farcela, ho paura di non reggere tutto questo cazzo, ho paura perché vedo che questa cosa è più grande di me e te messi assieme.

Non voglio farti sentire in colpa, non è il mio obiettivo. Il mio obiettivo è solo quello di sfogarmi, di parlare un po' anche se non ho una risposta diretta nel mentre che scrivo.

So che ogni volta che ti espongo i miei dubbi tu mi conforti dicendomi che andrà tutto bene, che saremo felici, ma è davvero così?

Riusciremo mai a essere felici? Riusciremo mai a rivederci ancora? Quanto manca per poter avere di nuovo la possibilità di toccarti il viso, di baciarti, di averti tutto e solo mio?

Scusa mi sono fermata un attimo per asciugarmi le lacrime e per respirare, visto che sto trattenendo il respiro così non piango e vedo bene i tasti.

Io...

Ho paura che queste due volte in cui ci siamo visti alla fine vengano messe nel dimenticatoio.

Ieri, facendo quasi tutta Via Napoli e poi Via Turati, ho pensato a te, a quanto vorrei fare un giorno quella strada per andare a casa mia, a casa nostra.

Scusa, mi sono di nuovo bloccata, stesso motivo di prima.

Sono su a casa, sul divano, sul tuo posto, e ti vedo, ti sento qui affianco a me.

Mi stanno tornando in mente tutti i nostri ricordi.

La prima volta che ti ho chiamato ma avevi paura e non mi hai risposto, la prima volta che mi hai chiamato tu perché mi ero addormentata e quando ho risposto mi ricordo che tu mi avevi chiuso la chiamata perché avevi paura.

Mi viene in mente la prima volta che abbiamo fatto la notte in bianco al telefono ad Agosto... Quanto ho riso, pianto, scherzato, mi sono accorta di essere innamorata di te quel giorno, ed ero così felice cazzo.

Mi vengono in mente tutte le nostre lettere, quella per i miei 18 anni, quella in cui ti auguro un buon 2019, e cristo lo è stato fin ora.

Mi viene in mente la prima volta che abbiamo fatto l'amore al telefono, non sapevamo che stavamo facendo l'amore, avevi paura, ma io ti volevo così tanto.

Mi viene in mente quando i miei non accettavano il tuo arrivo qui, ma solo dopo hanno capito che persona fantastica e buona sei.

Mi viene in mente la notte prima che tu arrivassi qui, quando eri in nave, mi sono addormentata alle 5 del mattino guardando film romantici, un sacco trash, mi faccio un po' schifo ogni volta che faccio lezione di "elementi di produzione video" con il prof Bini e parliamo di buoni film, di buon cinema.

Mamma è salita su per dirmi di scendere che lei deve andare in negozio, ha visto gli occhi rossi dal pianto, mi ha chiesto se ho litigato con te, se ti è successo qualcosa, se è successa qualcosa con tuo padre, se ci siamo lasciati, mi ha detto che con lei devo parlare, devo sfogarmi e dirle le cose.

Mi ha detto "tu ora al pc non sei con Antonino, ma vi state sentendo?" ho risposto di si, ma non ho avuto il coraggio di dirgli niente, credo che dovrai farlo tu, magari per messaggio a babbo. Io non ho davvero il coraggio di dirgli niente.

Sto di nuovo piangendo. Cazzo.

Riprendo il discorso.

Mi viene in mente quando, il giorno che sei arrivato ho fatto mille commissioni ed ero da tipo 30 minuti prima in stazione ad aspettarti, e quando sei sceso mi ricordo di averti fatto spostare un po' per abbracciarti e baciarti, il nostro primo bacio, cazzo che male che fa.

Mi ricordo la strada che abbiamo fatto assieme, la tua valigia, le risate, quando siamo arrivati a casa, i giorni assieme, il viaggio assieme in treno, il nostro arrivederci, il nostro bacio nascosto, in treno ho pianto per tutto il viaggio di ritorno.

Mi ricordo la prima volta che ti ho toccato, e ti ho fatto venire, mi ricordo la prima volta che abbiamo fatto l'amore, è stato bellissimo, dio mio.

Mi ricordo quando dovevamo convincere i miei per andare da te, la lettera che gli ho scritto...

Mi ricordo la felicità di quando mi hanno detto di si e ho prenotato il biglietto.

Mi ricordo il giorno prima a fare la valigia con Angela.

Mi ricordo il viaggio snervante.

Mi ricordo l'aereo.

E poi eccoti, li, in tutta la tua bellezza. Ti ho abbracciato e non volevo mollarti più.

Mi ricordo i giorni bellissimi li, tutte le cose nuove che ho visto e provato.

Mi ricordo il giorno che sono partita, i pianti che mi sono fatta.

Mi ricordo quanto mi sono sentita vuota dopo che sono tornata a casa perché mi mancavi da morire.

Io...

In programma ho di guardarmi di nuovo After piangendo per tutto il film.

Io...

Ho paura di non vederti mai più, di non essere felice e non averti qui al mio fianco.

Da quando sono a Sassari mi metto sempre attaccata alla parete perché ti lascio lo spazio, sperando che tu, nel bel mezzo della notte venga ad abbracciarmi, e la mattina quando mi sveglio e non ti trovo mi faccio schifo.

Io...

Ho paura di non poter più avere questi ricordi bellissimi con te, mi dispiace se questa lettere ti farà del male, non è mia intenzione.

Non so bene come chiudere questa lettera, spero solo tu la legga.

Ti amo.

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