Io

Questa è la storia della mia vita. <banale>, starete pensando; forse lo sarà o forse no, ma la racconterò ugualmente perché sono così stanca di tenermi tutto dentro. Iniziamo.
Da piccola avevo così tanti sogni, passioni che contarli era inutile. Crescendo ho capito molte cose, i sacrifici che si dovevano fare, che le persone non erano tutte uguali e che soprattutto c'era una gran differenza tra "maschio" e "femmina": i maschi dovevano vestire, parlare in un certo modo, così come le femmine con aggiunta l'educazione e la trasparenza. "I maschi devono stare con le femmine e le femmine con i maschi" questo è quello che ci insegnavamo prima di ogni altra cosa. E questo è quello che mi ha rovinata. Quello che mi ha fatto perdere fiducia, amore, bontà, tenerezza, tutto. Quando ero piccola, fino ai 12 anni avevo un bel fisico e i ragazzetti mi andavano dietro, ma a me ne interessava soltanto uno: il mio primo amore, P. Ci mettemmo insieme da piccoli, ma eravamo talmente piccolini che l'unica cosa più <trasgressiva> che facevamo era camminare mano nella mano davanti agli altri. Quando crescemmo, decidemmo di provarci veramente e comportarci come una piccola coppia di neo-fidanzatini, dopo anni e anni di camminate mani nelle mani, fiori regalati per la festa della donna e bacini sulla guancia. Com'è finita? Mi ha lasciata dopo 1 o 2 settimane, non ricordo, per un'alta ragazza. Inutile dire come io ci sia rimasta male e come abbia sofferto, anche se piccolina. Adesso siamo grandi amici e lo voglio molto bene, nonostante ci sia tra noi qualcosa che ci legherà per sempre, perché, nonostante fossimo piccoli, quello tra di noi era qualcosa di vero. Il resto è un'altra storia.