Internet

Internet

gianluca

Internet non è, e mai sarà, l'elemento salvifico dell'umanità.

Internet è una rete di telecomunicazioni a commutazione di pacchetto, coi suoi bei protocolli, a formare fisicamente una fitta struttura di nodi e arterie di comunicazione, che ramificano sino a raggiungere anche il più sperduto eremita (col suo bravo cellulare).

Dunque internet è "la strada", dove possono passare furgoni e camion (pacchetti ip) ognuno col suo carico informativo, e i due indirizzi mittente e destinatario. Questo è internet (messo giù semplificato).

Gli stessi pacchetti che trasportano i messaggi Telegram, che ora ci scambiamo qui per nobili scopi, nel deep web sono scambiati ogni giorno a livello globale anche per altri scopi, tutt'altro che nobili, direi molto criminosi (e anche molto orribili in alcuni casi, purtroppo). Diciamo che è il crimine organizzato che, trovandosi questa nuova strada telematica a disposizione, ha deciso di sfruttarla scambiando info (e transazioni) dentro furgoni opportunamente mascherati (e non facili da intercettare).

Ma sulla stessa strada -nello stesso spazio virtuale- noi facciamo un utilizzo radicalmente opposto (se non ci disperdiamo su fessibuc a raccogliere like e a postare fesserie), ossia quello di fare ricerca, di entrare in un sito .gov e leggere pdf ed atti, di entrare sul sito della Nasa per fare due risate, ma soprattutto scambiare info con altre persone anche lontane, con lo spirito mutualistico e altruista di mettere in comune ciò che ad altri può servire, non per arricchirci nel conto in banca, ma per arricchirci su un altro piano.

Dunque cosa è internet? È un veicolo! E come tutti i veicoli, può essere utilizzato a fin di bene oppure, all'opposto, per i più inimmaginabili crimini, o per spiare ogni cittadino; questo poiché tale rete di interconnessione, come ogni altra cosa, mezzo o strumento esistente, assume l'aspetto dualistico datogli dal dualismo che è nell'uomo che ne fa uso.

Chiarito questo, è evidente che a nessuno è vietato di continuare a fare incontri di persona (c'è chi li continua a fare).

Volendo dirla tutta, c'è addirittura una news poco bella in merito a internet, che si riassume nelle parole di J. Assange "Internet è il nemico" (titolo di un interessante libro). Questa sintesi di Assange nasce da una sua lunga e profonda ricerca sulle modalità in cui gli apparati di potere hanno nel tempo sfruttato sempre più la rete a fini di controllo, spionaggio e condizionamento illegittimo ai danni delle popolazioni, violando e aggirando bellamente una lunga serie di norme di diritto (nazionale e internazionale), in merito a privacy e altro. In pratica, Assange - ed altri - denunciano l'asimmetria che si è venuta a creare, e che può essere contrastata attraverso tecniche e tecnologie opportunamente messe a disposizione dei cittadini digitali - tecniche ovviamente adottabili da una popolazione di cittadini digitali che abbia un minimo di consapevolezza di ciò a cui rischiamo di andare incontro.


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