Guten Tag

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Il 5 gennaio 1941 nasceva a Tokyo Hayao Miyazaki. In 50 anni di carriera, Miyazaki è diventato l’esponente dell’animazione giapponese più conosciuto all’estero, tanto da essere paragonato a Walt Disney. Il suo nome è inoltre legato a doppio filo con quello dello Studio Ghibli che fondò nel 1985 insieme al collega e mentore Isao Takahata e oggi ritenuto uno dei più importanti del settore. La sua fama internazionale è esplosa dopo le vittorie dell’Orso d’oro e del Premio Oscar per La città incantata. Non solo: nel palmares del regista giapponese anche il Winsor McCay Award conquistato nel 1998, il Leone d’oro al Festival di Venezia del 2005 e l’Oscar onorario conferitogli dall’Academy nel novembre 2014.

Hayao Miyazaki (Getty Images).

Figlio di un ingegnere aeronautico, nonostante la guerra trascorse una infanzia tranquilla e agiata con i suoi fratelli. Il padre, infatti, era direttore della Miyazaki Airplane, azienda di famiglia che produceva componenti aeronautici, tra cui quelli dei caccia Zero, centrali nel suo ultimo film Si alza il vento. Il lavoro del padre e l’azienda di famiglia lo fecero appassionare sin da piccolo al volo e alle macchine volanti, elementi ricorrenti nella sua produzione artistica. Già da adolescente Miyazaki fu conquistato dai manga e dagli anime. Così dopo la laurea in Scienze politiche ed economia, entrò nella squadra di disegnatori della Toei. Nel 1971 insieme con alcuni colleghi seguì il maestro Yasuo Ōtsuka alla A Production dove diresse alcuni episodi della prima serie di Lupin III. Due anni più tardi con Isao Takahata cominciò a collaborare con la Zuiyo Pictures, poi Nippon Animation. In quel periodo gli furono affidati il progetto e l’organizzazione di scena in Heidi del 1974, Marco del 1975 (da Dagli Appennini alle Ande, una delle storie narrate nel libro Cuore); Anna dai capelli rossi del 1979. Fu anche animatore chiave di Rascal, il mio amico orsetto del 1977. Nel 1978 fu prodotta la serie animata Conan il ragazzo del futuro di cui Miyazaki fu regista e character designer, nonché curatore delle scenografie e degli storyboard. Nel 1979 diresse il suo primo lungometraggio, Lupin III – Il castello di Cagliostro.

Miyazaki riceve l’Oscar onorario nel 2014 (Getty Images).
Il grande successo e la fondazione dello Studio Ghibli

Nel 1982 la rivista Animage iniziò a pubblicare il manga Nausicaä della Valle del vento, disegnato esclusivamente da Miyazaki, da cui poi venne tratto un film. Il successo permise al regista di aprire un proprio studio. Nel 1985venne così fondato lo Studio Ghibli in onore del vento del Sahara ma anche di un aereo italiano degli Anni 30. Il primo film prodotto fu Laputa – Castello nel cielo mentre nel 1988 venne presentato Il mio vicino Totoro. Seguirono altri successi internazionali come Porco Rosso (1992). Nel 1997 uscì Princess Mononoke che batté ogni record di incassi in Giappone. Dopo qualche anno lontano dalla regia, il maestro tornò alla macchina da presa nel 2001 con La città incantata che vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino e l’Oscar 2003 per il migliore lungometraggio di animazione, premio per altro non ritirato personalmente in segno di protesta contro la guerra in Iraq. Nel 2004 Miyazaki partecipò alla Mostra di Venezia con Il castello errante di Howl, mentre l’anno successivo sempre al Lido fu premiato con il Leone alla carriera.

L’addio alla regia e il nuovo progetto ancora in corso

Durante la 70esima Mostra del cinema, in occasione della presentazione del film Si alza il vento, Miyazaki annunciò il proprio ritiro dalle attività cinematografiche. Nel novembre 2014 l’Academy gli conferì l’Oscar onorario. Eppure solo un anno dopo cambiò idea annunciando un nuovo progetto. I lavori per il lungometraggio E voi come vivrete? sono cominciati nel 2016 e sono ancora in corso. Tag43 vi dà il buongiorno con una scena de Il mio vicino Totoro.

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