Glass

Titolo: Glass

Paese di Produzione: U.S.A.

Anno: 2019

Genere: Thriller, Azione

Regia: Manoj Nelliyattu Shyamalan (M. Night Shyamalan)

Soggetto, Sceneggiatura e Produzione: Manoj Nelliyattu Shyamalan (M. Night Shyamalan)

Distribuzione: Buena Vista International

Durata: 128 minuti

Personaggi Principali e i loro Interpreti:

• David Dunn: Bruce Willis (Doppiatore: Angelo Maggi)
• Kevin Wendell Crumb: James McAvoy (Doppiatore: Massimiliano Manfredi)
• Elijah Price - L'Uomo di Vetro: Samuel L. Jackson (Doppiatore: Luca Ward)
• Joseph Dunn: Spencer Treat Clark (Doppiatore: Flavio Aquilone)
• Casey Cooke: Anya Taylor-Joy (Doppiatrice: Letizia Ciampa)
• Dr.ssa Ellie Staple: Sarah Paulson (Doppiatrice: Daniela Calò)

TRAMA FILM:

Diciannove anni dopo i fatti di Umbreakable, le strade sembrano un po' più sicure, soprattutto perché il vigilante David Dunn opera in segreto, con l'aiuto di suo figlio Joseph, a prendere i criminali sparsi per la città.

Ma come è successo anni prima, un rapimento di alcune ragazze fa ricordare a Dunn che in giro c'è ancora Kevin Wendell Krumb, e perciò deve dare la caccia a "La Bestia" che oramai ha preso il sopravvento sulle altre personalità del ragazzo.

Entrambi però, in un acceso combattimento, verranno catturati dalla polizia, e rinchiusi nello stesso ospedale psichiatrico dove c'è Elijah Price alias "L'Uomo di Vetro" nemico del Vigilante.

A capo della struttura, una caparbia Dottoressa, cercherà in tutti i modi di convincere i tre che i loro poteri sono frutto della loro immaginazione: esistono davvero i superpoteri?

RECENSIONE:

Ecco a voi l'ultima pellicola che chiude questa specie di trilogia, un sequel-cross-over dei due precedenti. In questo film, come ricorda il titolo, sono state inserite scene tagliate del primo film Umbreakable - Il Predestinato che mostra, per completezza, l'evoluzione di Elijah Price.

Decisamente più eroico di tutti gli altri, c'è stato tanto il sentore dell'eroismo dei fumetti di cui parla tanto Price. Completamente differente, racchiude ugualmente questo microverso di questi tre supereroi. Se in Split c'era decisamente un'ambiente fitto di psicologia che analizzava la psiche e le sue deviazioni, mentre in Umbreakable tirava un'aria più cupa sviluppando l'interiorità dei personaggi; qui in Glass c'è un'altra atmosfera, un mix tra l'aria piovosa di città e l'odore asettico claustrofobico dell'istituto psichiatrico. Sembra la fusione perfetta, a livello di atmosfera e luci, dei due film precedenti.

Con il solito tocco particolare, Shyamalan (un nome, uno scioglilingua), ha cercato di dare una spiegazione logico-razionale al fatto che alcuni hanno rare capacità rispetto alle persone comuni che si incontrano tutti i giorni. Mica si viene sgagnati "casualmente" da ragnoni schifosi radioattivi andando in giro per la città... Ma per gli appassionati dei Thor, degli Iron Man, è tutta un'altra musica, non vedetelo con l'idea di andare a vedere un supereroe Marvel che va tanto in voga al momento... Non è niente di tutto questo.

La trama poi non è per niente banale e scontata, nel complesso, questa trilogia è piuttosto particolareggiata e ricca. Dopotutto pensare a Split e ad Umbreakable, era difficile trovare un gran filo conduttore che riunisse il tutto in un'unica pellicola. E devo dire che Shyamalan ci è riuscito. Rimango ferma sul fatto che, che tra i tre, il mio preferito rimane sempre e comunque Split.

Anche se non disdegno affatto Glass, che nel complesso ha dato tanti risvolti alla trama, è riuscito a dare ancora un ulteriore sviluppo ai personaggi. Se penso al fatto che i due precedenti mi sembravano belli che finiti, e ognuno a se' stante, questa pellicola è riuscita comunque a spiazzarmi e a sorprendermi, arricchendo ancora di più il tutto. Forse non mi aspettavo nulla di simile, ma è stato meglio così. Significa che una volta tanto non riesco a prevedere il finale. E mi capita davvero raramente ultimamente. Era ora che venissi spiazzata!!

Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️