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1.Cosa si intende per “commercio internazionale” e perché esiste?

l’insieme degli scambi di beni e servizi tra soggetti appartenenti a  stati diversi. Nasce della diversa distribuzione delle risorse naturali e delle capacità produttive fra i vari paesi. Infatti è ciò che rende tutti gli stati interdipendenti tra loro ovvero si parla di globalizzazione.

2.Descrivi la teoria dei vantaggi comparati, riportando anche l’esempio dei due Paesi (Inghilterra, Portogallo).

Tale teoria è di Ricardo David, essa dice che: siccome i diversi paesi sono in rapporto di scambio hanno bisogno di diversi costi opportunità nel produrre beni servizi. Dunque a ciascun paese conviene specializzarsi nelle produzioni nelle quali impiega meno risorse degli altri e quindi sono più vantaggiose.

3.Quali sono le critiche nei confronti della teoria Ricardiana?

I lati deboli della teoriaa di Ricardo sono:

• costanza dei costi di produzione → la teoria presuppone che siano costanti a prescindere ma non è così
• mobilità dei fattori produttivi→ ci sono fattori che se trasferiti apportano notevoli perdite
• teoria valore-lavoro→ il valore dei beni non dipende solo dal lavoro incorporato ma acnhe dagli altri fattori produttivi.

Critica Heckscer-ohlin

Ricardo tiene solo conto del lavoro come fattore produttivo ma non tiene  conto delle cause che determinano le differenze internazionali nei costi e nei prezzi dei beni.

La loro teoria (piu moderna):

esportare solo i prodotti i cui fattori produttivi sono i migliori e sono stati maggiormente impiegati.

importare solo ‘’’’’ fattori produttivi scarsi

4. Descrivi la teoria del “ciclo del prodotto”.

i paesi più sviluppati esportano beni all’avanguardia. Quando essi raggiungono la fase di sviluppo vengono fabbricati ed esportati anche da altri Paesi industrializzati. Durante la fase di maturazione invece vengono esportati anche dai Paesi in via di sviluppo.

5.Cosa si intende per “liberismo”?

Libersimo è l’opposto del protezionismo. Si tratta della politica commerciale che non ammette limiti al commercio internazionale

6. Descrivi la teoria “protezionista” e le sue forme.

Poilitica commerciale che ostacola l’ingresso in patria di beni stranieri col fine di tutelare e avvantaggiare i produttori nazioanli.

Può essere di tipo tradizionale o nuovo. Il tradizionale è composto da dazi doganali e contingenti all’importazione overo le autorità politiche fissano unilateralmente i limiti di quantità da importare.

Nuovo invece formato da:

. sussidi statali all’industria nazionale

. richiesta standard produttivi

.svalutazioni competitive

. restrizioni volontarie

. esasperazione delle formalità burocratiche

7. Qual è la funzione della bilancia dei pagamenti?

aiuta a capire le relazioni economiche tra il nostro Paese e il Resto del mondo inoltre aiuta a sapere dove si trova il Paese nella posizione netta sull’estero e si valuta quindi lo stock di attività.

8. Da cosa è costituita la bilancia dei pagamenti?

è formata da:

• conto corrente [c.merci+c.redditi+c.servizi+trasferimenti correnti]
• c.capitale ovvero i trasferimenti di beni capitali
• c.finanziario ovvero gli investimenti
• errori e omissioni eventuali sulle rilevazioni

9.Quali sono i regimi di cambio? sono i regimi del sistema monetario internazionale in cui il valore delle valute varia a seconda del mercato specializzato. Essi sono a cambi fissi o flottanti

10.Cosa si intende per “sistema di Bretton Woods” e quali sono le motivazioni relative alla sua fine? era un meccanismo di pagamenti multilaterali che ha funzionato dal dopoguerra. Ogni paese fissava una parità col dollaro e le banche centrali dei Paesi potevano chiedere la conversione in oro ad ogni 35 dollari per oncia. E’ finito perché Nixon nel 1971 dichiarò l’inconvertibilità del dollaro in oro.

11. Quali sono le funzioni del FMI e della Banca Mondiale?

La promozione delle cooperazioni monetarie internazionali senza alterare la stabilità dei cambi.

Della bancs centrsle: concedere prestiti a lunga scadenza ai paesi sottosviluppati