FOREVER YOUNG

Il titolo dell'articolo potrebbe sembrare strano a prima vista ma se vi dicessi che è un soprannome affidato da Pellegatti ad un giocatore?
Molti forse non lo ricordano oppure il soprannome gli è sempre stato sconosciuto, beh, è dedicato ad un gigante alto 1,88m e pesante 83kg, duttile e dotato di ottimo fisico e ottima tecnica, nel 2012 era nella lista dei migliori giocatori post '91 di Don Balon, si è proprio lui: M'baye Niang!

Nasce a Meulan-en-Yvelines in Francia, una cittadina di 9000 abitanti, ma la sua carriera inizia col la maglia del Caen, a circa 200km dalla sua città natale, qui nel 2010 prima, nella seconda squadra, segna 5 goal in 22 partite, poi, la stagione successiva, nel 2011, segnerà 5 goal in 30 partite in prima squadra.
Si aggiudicherà le sue prestazioni il Milan nel finale della stagione, la cifra spesa, per ciò che si dice di lui, è davvero esigua: 3 milioni di euro.
Tuttavia il calciatore non manterrà le aspettative, giocherà molto ma senza mai trovare la via del goal in 28 partite, complici anche degli infortuni, riuscirà però a confezionare 2 assist. Il club rossonero però non lo vuole scartare già da giovane e decide di mandarlo in prestito per vedere se il giocatore naturalizzato senegalese in prestito si possa riprendere, va al Montpellier. In maglia bluarancio segna 4 goal e 2 assist in 19 partite giocando sia punta che sulla fascia destra e sinistra.
Torna a Milano, sotto la guida di Pippo Inzaghi, nel 2014/15, fa solo 5 presenze e il Milan decide di mandarlo in prestito al Genoa dove, in metà stagione segnata da un infortuni, segna 5 goal e relega ai compagni 3 assist.
L'anno successivo diventa una delle stelle del club rossonero, nonostante diversi infortuni che lo allontanarono dal campo per diverso tempo riuscì a mettere a segno 8 goal, di cui anche un pallonetto al Derby, e confezionare 4 assist in 21 presenze.
L'anno successivo, per problemi tecnici e fisici, dato i diversi infortuni, il giocatore collezionerà solamente 18 presenze coronate da 3 goal e 2 assist. Nonostante le poche presenze vincerà il suo primo importante trofeo: la Supercoppa Italiana.

Verrà mandato in prestito in Inghilterra, al Watford, dove giocherà 16 partite in cui insaccherà la palla in rete 2 volte e confezionerà il medesimo numero di assist. Torna a Milano e lo vuole fortemente Siniša Mihajlović al Torino, dopo esserne rimasto affascinato al Milan, verrà preso in prestito nel 2018 in cui collezionerà 29 presenze, 4 goal e 3 assist, da citare anche gli infortuni. Viene riscattato per ben 12 milioni e girato in prestito al Rennes, dove vince subito la Coppa Francese e segna ben 14 goal e 7 assist convicendo il club a spendere 15 milioni per prenderselo a titolo definitivo, nel 2019/2020, a stagione interrotta, ha segnato 15 goal e confezionato 2 assist.
La parentesi in nazionale francese invece dura solo nell'U-18,U-19 e U-21 ma in nazionale maggiore non arriverà mai, la causa? ha scelto quella senegalese per essere la stella della squadra. E lo è diventato? non esattamente, 4 i goal in 15 partite, non un numero esiguo ma di certo non i numeri di un trascinatore.

E voi che ne pensate, ve lo ricordavate, vi piace come giocatore? Se sì, a 25 anni, per quello che ha dimostrato fino ad adesso, può diventare a tutti gli effetti il trascinatore della nazionale e di un club importante?