DARK WEB

DARK WEB

UN INVANO TENTATIVO DI RIEMERGERE

PREFAZIONE

Com’è essere Hacktivisti a 16 anni? La storia personale di un adolescente immerso nel DarkWeb.

Mai avrei pensato di poter scrivere un libro, non ho mai amato leggere e ho sempre odiato quando a scuola me li assegnavano per le vacanze con tanto di recensione finale.

Passando gli anni delle medie e due delle superiori, ho capito che è il sistema scolastico ad essere sbagliato, non ci incitano a scegliere qualcosa di cui ci possa piacere, ma scelgono loro per te.

Finché non capiranno questo, beh, la scuola italiana rimarrà molto indietro riguardo la formazione di un ragazzo/a.

Questo libro sarà incentrato sulla mia vita parallela rispetto alla normalità di tutti i giorni, parla della mia formazione privata e segreta, nell’oscurità più totale.

Ci saranno critiche verso la società di oggi, riguardo i social media, i browser, la sicurezza di un utente e molto altro.

Il linguaggio che userò sarà inaccessibile a molti di voi, per questo vi informo già da ora che sarà necessario avere un taccuino o un blocco note con tanto di penna per prendere appunti su quello che non riuscite a capire o intendere. L’importante è che prima di agire, sappiate cosa state facendo e soprattutto riusciate a immergervi con la mente in questo mondo sottostante, inesistente alla maggior parte della popolazione mondiale, i cui interessi sono solo mettere una storia su Instagram con tanto di locazione e emoji affianco.

Verranno elencati i modi di accesso al Deep Web e al Dark Web, la differenza tra di essi con la successiva divisione tra Dark e Clear Web.

Verrà precisato il processo delle reti private, il funzionamento dei link criptati, le informazioni che ci darà l’oscuro e molto altro ancora.

Vi chiedo massima serietà e attenzione.

Non scoraggiatevi se a primo impatto potrà sembrarvi impossibile ciò che leggerete, ma col tempo e con molta informazione sarà possibile per tutti capire il linguaggio informatico.

Non mi reputo un hacker, né a servizio personale contro altri utenti, né a servizio statale per cercare di prendere i dati di governi o nazioni. Me ne frego altamente.

Non mi reputo neanche un professore, quindi non vi obbligo a seguire quello che dico, tanto meno a imitarlo; la coscienza è vostra e le scelte sono soggettive a ognuno di voi.


“Spiegare il Dark Web è impossibile,

se il tuo mittente ha gli occhi

su un post di Instagram,

e una mente progettata

per pensare al minimo

delle proprie capacità.”


Libro in arrivo.. stay chill.

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