Chris 🖤💙

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Inter

Non erano giorni normali, quelli che abbiamo contato da sabato, da quei momenti che ci sembravano così lunghi e senza senso, quando tutto quello che volevamo era che fosse un brutto sogno.

Fortunatamente ci svegliamo anche dai peggiori incubi. Nel rispettoso silenzio di questi giorni, abbiamo condensato tutti i nostri pensieri, le nostre preghiere, anche i nostri sospiri: Quelli di sollievo, per le foto e gli aggiornamenti che arrivano da un luogo che non conoscevamo fino a qualche giorno fa, il Rigshospitalet di Copenaghen.

Il martedì mattina è arrivato il momento più bello: Una foto, un sorriso, un pollice in su. E un messaggio liberatorio: " Buongiorno a tutti, grazie mille per i vostri messaggi da tutto il mondo. Significa molto per me e la mia famiglia. Sto bene". Eccoti qui, Christian!

Un altro passo avanti è stato fatto venerdì: l'operazione, la dimissione dall'ospedale e la visita ai suoi compagni di squadra: "È stato incredibile vedere la quantità di messaggi che hai dedicato a me. L'operazione è andata bene e, viste le circostanze, sto bene. È stato bellissimo rivedere i miei compagni di squadra dopo la grande partita che hanno giocato ieri sera, e ovviamente lunedì contro la Russia farò il tifo per loro ".

Non abbiamo smesso di dedicare il nostro pensiero a Christian, nemmeno per un attimo, silenziosamente nel rispetto di tali un momento delicato e personale. Mentre il match tra Danimarca e Finlandia è ripartito a Copenaghen sabato, Romelu e Achraf sono entrambi scesi in campo con Belgio e Marocco, dedicando i loro gol a Eriksen. " Chris, ti amo" gridò Romelu alle telecamere.

I tributi sono arrivati da tutti gli angoli del mondo, direttamente dalla Corea del Sud e dagli obiettivi del compagno di squadra di Son, Christian al Tottenham. I brividi della paura si sono trasformati in sollievo in questi ultimi giorni. E nell'emozione: l'enorme maglia numero 10 mostrata prima di Danimarca contro Danimarca. Belgio, nello stesso stadio di sabato. La partita si è fermata dopo dieci minuti quando i tifosi hanno applaudito così come i giocatori in campo, tra cui Romelu Lukaku. Gli striscioni, le maglie mostrate dai tifosi, e le squadre nazionali che hanno dedicato un pensiero al nostro numero 24.

Sono tutti momenti che compongono l'abbraccio più forte e sentito per Christian Eriksen.

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