BDSM

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Rea 🦔🦊


BDSM Il termine BDSM si riferisce all'insieme di pulsioni sessuali connesse al piacere per il controllo fisico o mentale e per il dolore. L'acronimo comprende sei diversi termini accoppiati tra loro e divisi in tre gruppi: BD sta per bondage e disciplina e consiste nell'utilizzo di costrizioni fisiche o mentali. Il binomio DS significa invece dominazione e sottomissione e consiste nella cessione del potere da parte dei sub/schiavi/schiave ai loro dom/padroni/padrone. SM infine identifica la parentesi legata al piacere nell'infliggere o subire dolore e umiliazioni e identifica il termine sadomasochismo. Il BDSM è sempre consensuale, non è mai un abuso e a questo scopo sono stati postulati numerosi protocolli di sicurezza e la pratica si muove entro certi limiti prestabiliti dai partner prima dell'azione.

Il concetto di LIMITE è molto importante e merita qualche parola.
Anzitutto questo termine non deve essere letto nella sua accezione negativa perchè i limiti permettono a chi partecipa all'azione di restare nella propria comfort zone o zona di sicurezza potendo così esplorare e cimentarsi in diverse sfide; i limiti di una persona possono riferirsi a pratiche specifiche, epiteti o livelli di coinvolgimento emotivo che mettono a disagio il soggetto impedendogli di dedicarsi appieno al cuore dell'esperienza.

Solitamente i limiti si distinguono in soft e hard, e indicano rispettivamente i limiti che si possono superare a determinate condizioni e quelli invece invalicabili. I limiti possono cambiare, evolversi e trasformarsi ma è importante discuterli accuratamente invece di trovarsi ad affrontarli all'improvviso rischiando di ferire l'umore e il rapporto.

STORIA

Quando si parla della storia del BDSM non è facile procedere a ritroso fino alla sua nascita ma si può giungere abbastanza facilmente fino al suo esordio che coincide indicativamente con gli anni '60. Dico indicativamente per una serie di ragioni, prima tra tutte perchè è impensabile voler dichiarare che il BDSM sia nato dal nulla spuntando come un fungo dopo la pioggia, ci sono infatti tracce di comportamenti sessuali attinenti all'ambito che occupa oggi il BDSM fin dall'antichità.
I riferimenti più noti quando si pensa alla storia dl BDSM sono sicuramente Sade e Masoch (XVIII e XIX secolo) ma procedendo a ritroso le tracce ci portano fino in Mesopotamia, dove fin dal 4000 aC alcuni riti prevedevano un misto di dolore e piacere, dominazione e sottomissione. Nell'antica Grecia e nell'antica Roma erano praticate autoflagellazioni rituali e in una tomba etrusca risalente al V secolo prima di Cristo è possibile ammirare l'immagine di due uomini intenti a frustare una donna durante l'atto sessuale (la tomba della fustigazione).

La moderna sottocultura BDSM deriva dalle cutlure fetish europea e americana, sviluppatesi indicativamernte attorno agli anni 30, e dalla cultura gay leather nata in America dopo la II Guerra Mondiale. Sempre nel dopoguerra iniziarono a diffondersi riviste bondage importate dal Giappone e le prime fotografie erotiche che richiamavano i temi della dominazione con il lavor del fotografo Irvin Klaw con la famosa modella e pin-up Bettie Page.
Da allora fino ad oggi il BDSM ha subito diversi mutamenti e da movimento underground è diventato una sorta di comunità diffusa in tutto il mondo. Il momento più importante nella sua evoluzione risale al 1983 e avviene all'interno dell'organizzazione GMSMA (Gay Male S/M Activists) quando David Stein coniò l'acronimo SSC per descrivere le attività che svolgeva con il suo Padrone. SSC (letteralmente Safe Sane and Consensual che in italiano si traduce con sicuro assenato e consensuale) è il fondamento principale dell'attività BDSM benchè nel tempo siano stati coniati nuovi acronimi per descrivere ulteriori paradigmi di sicurezza; RACK, CNC, CCCC e qualunque altro frame si voglia utilizzare per la propria pratica è sempre necessario tenere a mente quale sia il fondamento principale della pratica BDSM.

Oggi grazie al sempre maggiore utilizzo di internet la conoscenza del BDSM è sempre più diffusa e sono nati diversi gruppi locali e digitali per facilitare l'aggregazione dei neofiti. Cosa si prosòpetta nel futuro del BDSM è ancora incerto e dipende in gran parte dalle attività dei diversi gruppi odierni che hanno sempre più a che fare con persone kinky friendly e la comunità queer.


I RUOLI

Dom, Domme. Con questi termini si indicano i partner dominanti (rispettivamente al maschile e al femminile) all'interno di un rapporto Ds.
Quando si parla di dominazione bisogna ricordare che la figura qui proposta non si occupa di dominare il partner dettando regole o imposizioni per il gusto di esercitare il controllo, sono anzi sotto la sua responsabilità la salute fisica ed emotiva del* partner e solitamente quel che avviene è un percorso di allenamento volto a farsi servire al meglio.

Sub. Questa figura è quella che, in un rapporto Ds, si antepone a quella di dom e domme. Esistono diverse forme di sub ma quel che hanno tutte in comune è la volontà di sottomersi a un* partner dominante e sottostare alle sue regole dopo aver discusso attentamente i limiti.

Switch. Dall'inglese to switch=cambiare con questo termine si indica chi all'interno della comunità BDSM non ha un ruolo fisso e può alternare esperienze in veste di sub o dom/domme a seconda del partner o dell'evenienza.

Mistress, Master, Slave. Per spiegare questi ruoli è necessario sottolineare la differenza tra un rapporto Ds e uno Ms (master/slave), mentre il primo come abbiamo visto è un rapporto basato sulla contrapposizione dominazione/sottomissione il secondo tipo di rapporto si fonda su una forma di schiavismo sessuale.
Non bisogna però farsi ingannare da questa terminologia ed è bene ricordare che il BDSM si fonda sul concetto di consenso: non immaginate quindi che una persona venga comprata come schiava sessuale e tenuta prigioniera bensì che all'interno del rapporto Ms il partner slave venga visto e trattato come una proprietà da parte del* propri* master o mistress (che si tratti rispettivamente di uomo o donna).

Mentor. La figura del mentore è forse la più semplice da capire al volo, il significato di mentore è lo stesso nel mondo BDSM e in quello vanilla e serve a indicare una persona, solitamente con molta esperienza non solo delle pratiche ma anche della comunità, che si offre amabilmente di insegnare, guidare e consigliare membri alle prime armi - solitamente questa figura è rivolta princialmente al ruolo di dom/domme - che ambiscano a migliorare profondamente.

Protector. Benchè ancora una volta la definizione di questo ruolo è abbastanza semplice è necessario spendere due ulteriori parole. I protettori sono coloro che si prendono cura di nuovi membri della comunità - è volta per lo più a sub e save in questo caso - per tenerli alla larga da lupi e cacciatori, insomma persone poco raccomandabili a caccia di partner per il piacere di copulare. Questa protezione solitamente dura finchè la persona in questione non si sente sicura di sè, del proprio metro di giudizio e ha potuto accumulare abbastanza esperienza sotto la sua guida.


LESSICO

Floating

La sensazione di cedimento o debolezza successiva all'euforia provata durante una pratica o sessione. Nel BDSM spesso l'esperienza è molto intensa e questo comporta una massiccia produzione di endorfine, per questo dopo o durante la sessione può verificarsi una sorta di shock capace di colpire qualsiasi kinkster a prescindere dal proprio ruolo. (nota: a questo proposito è vivamente consigliato – per non dire obbligatorio – l'aftercare[link].)

Safeword
Una parola/codice utilizzato dai partner per comunicare senza possibilità di fraintendimento la volontà di terminare un'attività BDSM o di diminuirne l'intensità.

Scena, sessione
Solitamente si usa questo termine per indicare il tempo in cui si svolge il gioco erotico tra i partner.



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