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Dasmes Leafred nato da Lazarus Leafred e Cynthia Omen nel 1828 a Shandorra, il padre era un pescatore in continua cerca di avventura, la madre una tessitrice deceduta durante il concepimento di Dasmes, egli crebbe felicemente malgrado la situazione non agiata della famiglia, vivevano in una casetta sul porto ma poi vennero trasferiti nell'entroterra dopo che Lazarus aprì una locanda chiamata: ''Teschio d'argento''. Quando Dasmes compì 22 anni iniziò a lavorare nella taverna del padre e la loro situazione economica migliorò radicalmente, tuttavia il padre di Dasmes si ammalò a seguito della sua dipendenza da alcool, egli chiese come ultimo desiderio di solcare i mari un'ultima volta con suo figlio prima di espiare il suo ultimo respiro. Dasmes non potè far altro che esaudire il suo ultimo desiderio malgrado il tempo atmosferico apparentemente contro la richiesta del padre. La nave venne fatta ballare dalle onde impetuose che la percuotevano con violenza, Lazarus rimase sottocoperta per tutto il tempo mentre Dasmes dovette restare sul ponte per governare la nave, durante la tempesta il timone girò bruscamente bloccando il braccio di Dasmes nel cingolo, l'omero si frantumò e la carne venne squarciata. Dopo ore quasi interminabili la tempesta cessò e Dasmes riuscì a liberare il braccio ridotto a brandelli, la nave venne riportata al porto da Lazarus, quando venne medicato Dasmes i dottori dissero che ormai non si poteva fare nulla per il braccio così lo amputarono per poi sostituirlo con una protesi meccanica. Lazarus morì pochi anni dopo lasciando un libro di storie di mostri leggendari e oggetti altrettanto mistici e un vuoto nell'anima di Dasmes che egli cercò di riempire dando la caccia ai mostri e alle leggende contenute nel libro come se fosse stato un altro desiderio del padre.