🩸 Background 🩸 

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🌜 𝔐𝔢𝔩𝔞𝔫𝔠𝔥𝔬𝔩𝔶🌛


Persephone non ha memorie dei volti o della voce dei propri genitori, non ha alcun riguardo nei loro confronti in quanto li considera due individui fallimentari, inermi nella povertà e nel sudiciume in cui vivevano, non capaci di crescere una figlia. Il crescere nello squallore più totale dei bassifondi di una grande città, patendo la fame ed il freddo, ha finito per temprare la sua personalità in modo negativo, in quanto già in tenera età ha iniziò ad avere una visione ostile del monto che la circondava. Come molti ragazzini, era divenuta vittima del traffico umano: una miriadi di notti passate in una gabbia, le ore passavano senza che lei potesse chiudere gli occhi.

Ma è noto come i nobili ed i reali amino circondarsi da ciò che è bello e stravagante, ed è probabilmente stata la sua natura a portarla lontano dallo squallore dei quartieri bassi: era un ibrido dall'aspetto bizzarro, una bambina dal bel viso e dal piumaggio folto e colorato. E d'improvviso, Persephone si era circondata di nobili in un palazzo lucente e sfavillante. Seppur venisse trattata più come un animale da compagnia che un essere umano, la bambina aveva un letto su cui dormire, mangiava ogni giorno pasti deliziosi e vestiva con stoffe soffici al tatto: un cambiamento così veloce e radicale da sembrare un splendido sogno.

In seguito al manifestarsi del suo potere, fin troppo proficuo per andare sprecato, fu imperativo fare in modo da quell'ibrido risultasse qualcosa di ben più utile rispetto ad una dama di compagnia. Dal temperamento ormai già inquinato e crudele a causa degli anni passati nei bassofondi, raggiunta la maggiore età aveva già iniziato ad accumulare esperienza, portando a termine un compito dopo l'altro e dimostrando la sua esemplare ferocia. Mossa solamente dalla sua sinistra tenacia, avrebbe fatto di tutto per rimanere nelle grazie della corona, non sarebbe tornata alle sue origini, a qualunque costo.

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