Amsterdam

Amsterdam

froot bat

Nome: Amsterdam 


Soprannome: Amy, Amst. 


Aspetto:  wip 🤡


Età: 19


Sesso: maschio


Orientamento sessuale: troppo inesperto per saperlo.

Più che altro avrebbe paura di provare qualsiasi cosa, data la situazione corrente del suo corpo, che odia abbastanza.



Carattere: è un ragazzo che tende a farsi gli affari suoi, gli dà fastidio dover fare qualcosa per gli altri o dover essere obbligato a parlare. Il resto, in role. 


Ruolo: pg fantasy


Razza: han'yō 


Sangue: rust


Cosa gli piace: viaggiare, i vestiti di lana morbidi. Gli altri lo irritano. Peccato che costano un bel po' e non se li può permettere.


Cosa odia: noci. Per la reazione allergica più che per il sapore. 


Hobby: fare a maglia, ricamare, cucire.

Una volta gli piaceva uscire a fare lunghe passeggiate, soprattutto d'estate, ma è un lusso che non può più concedersi.


Poteri: ha un agilità e una velocità sovrumane, ed è in grado di parlare in ogni lingua esistente. A grandi linee, può parlare anche con gli animali, ma non è che lo badino molto. 

Dipende dal momento, e dal loro carattere.

Non ha poteri troppo sviluppati, il suo demone era relativamente debole, così debole che non riesce a stabilire dominanza sul corpo di un ragazzino.

Armi: non se ne porta dietro una di solito, ma potrebbe usare qualsiasi cosa come arma, diciamo che è più che altro un talento naturale.

È in grado di usare balestra e fucile, oltre all'essere abbastanza capace con il lancio dei coltelli, perché il padre lavorava nell'esercito, e lo ha allenato, sia nella lotta corpo a corpo che con le armi.


Storia: una volta era umano, ma a seguito d'una SfOrTuNaTa SeRiE Di EvEnTi, si è fuso con un demone.

Gli han'yō sono spesso ripudiati sia dagli umani che dalla comunità dei demoni, ed è anche per questo che suo padre, il cacciatore che stava cercando di uccidere il demone con il quale si era fuso, ha poi cercato di farlo fuori.

Dopo essere scappato di casa a tredici anni circa, ha vagato nei boschi per mesi, prima di decidere di fermarsi nella cittadina. Lì ha incontrato uno dei suoi più cari amici, e l'unico umano con cui ha veri rapporti dopo la sua fuga.

Ora, abita lì da cinque anni, e si è iscritto a scuola. Quello che desidera di più è poter vivere una vita tranquilla e mediocre, con un bel lavoro, dei bambini. Sa che si sta solo illudendo, ma non saprebbe che fare altrimenti.


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