Alice

Alice


Nome: Noah

è un nome maschile inglese che deriva dall'ebraico Nóah; corrisponde all'italiano Noè e significa 'quiete, riposo'. L'onomastico viene festeggiato il 18 novembre in ricordo del patriarca biblico Noè che Dio volle salvare dal diluvio universale.

Cognome: Smith

Il cognome si riferisce ad un fabbro , originariamente derivanti da Smid o Smith , l' Old English termine che significa uno che lavora in metallo legato alla parola smitan , la forma Antico inglese di punire , che significava anche lo sciopero (come all'inizio del 17 ° secolo biblica inglese: il verbo "di colpire" = a colpire). La vecchia parola inglese Smith viene dal proto-germanico parola smiþaz . Smithy deriva dalla parola Old English Smide dal proto-germanico smiðjon . L'uso di Smith come un cognome sul lavoro risale al anglosassoni volte, quando cognomi ereditati erano ancora sconosciuti: Ecceard Smith della contea di Durham , North East England , è stato registrato nel 975.

Anche se il nome è derivato da un'occupazione comune, molti entro Smith aveva alcuna connessione a tale occupazione, ma ha adottato o hanno dato il cognome proprio per la sua volgarità.


Età:16 anni nato il 15/06.

Il suo segno zodiacale è Gemelli

Secondo l'astrologia occidentale, i Gemelli sono il terzo dei 12 segni zodiacali, situato tra Toro e Cancro.

Caratteristiche

I Gemelli sono un segno mobile d'aria, governato da Mercurio. In questo segno Plutone si trova in esaltazione, mentre Giove è in esilio. Il segno opposto è il Sagittario.
Dei nati in Gemelli sono da menzionare l'apertura mentale e le capacità di comunicazione. Vengono solitamente descritti come persone furbe, sveglie e dalla doppia personalità (in riferimento alla natura, duplice, del segno). Sono inoltre portate al contatto con gli altri, alla curiosità ed al sapere. Altra caratteristica del segno è l'adattabilità. Il Sole si trova nel segno dei Gemelli nel periodo che va, all'incirca, dal 21 maggio al 21 giugno: il periodo esatto varia di anno in anno, e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi


Carattere: Si tratta di una persona seria e sicura di sé, non parla spesso di sé o di quello che gli accade e si esclude la maggior parte delle volte, ma è a suo agio anche in gruppi di persone, l'importante è che sia qualcuno di cui si fida.

Si tratta di una persona Ambiversa.

Sebbene molte persone considerino l'introversione o l'estroversione come esclusive, la maggior parte delle teorie sui tratti contemporanee tiene conto dei livelli di introversione e di estroversione come parte di una singolo continuum, all'interno del quale alcune persone si collocano vicino a un'estremità e altri vicino al centro.

L'ambiversione si trova nel mezzo. Un ambiverso è moderatamente a proprio agio con i gruppi e le interazioni sociali, ma assapora anche il tempo da solo, lontano dalla folla. In parole più semplici, un ambiverso è una persona il cui comportamento cambia in base alla situazione in cui si trova. Di fronte all'autorità o in presenza di estranei, la persona può essere introversa. Tuttavia, in presenza di familiari o amici intimi, la persona può essere altamente energica o estroversa. Il concetto di ambiversione è oggi compreso - oltre che nel modo sopracitato - anche come la combinazione di tratti estroversi ed introversi nella personalità di un essere umano, dunque tutti gli esseri umani secondo tale accezione del termine sono ambiversi, possedendo ogni persona sia tratti estroversi che tratti introversi. Il concetto di ambiversione, più verosimile e meno astratto di un'ipotetica personalità totalmente estroversa o totalmente introversa, neutralizza la polarizzazione che si viene a creare quando si vogliono creare due "gruppi" umani teorici, cioè quello degli estroversi e quello degli introversi, e classificare le persone come appartenenti in esclusiva ad uno di essi.

Aspetto fisico:

Capelli rossi, vestiti malandato deve essere per forza un Weasley... Ah no scusate non ci troviamo su Harry Potter, ma nell'Alice Academy

Si tratta di un ragazzo alto 180 cm e pesa 76kg.

Ha una strana eterocromia (L'eterocromia è la caratteristica somatica di quegli individui che presentano differente colorazione di due parti del corpo omologhe.)

Invece di avere due occhi di colore diverso essi cambiano solamente in base alla luminosità del luogo o in base alla personalità che impersona.

Come scritto all'inizio possiede dei capelli sul rosso.

Veste spesso con delle T-shirt oppure qualche camicia.

Fisico non troppo scolpito, ma ha praticato palestra sin dall'eta di 10 anni essendo che veniva bulizzato per il suo peso.

Naso leggermente all'insù e labbra ad arco di Cupido accentuato.


Patologia:

I problemi riguardanti Noah, sono le allucinazioni:

L'allucinazione è una falsa percezione in assenza di uno stimolo esterno reale. È spesso definita in psicopatologia "percezione senza oggetto". Il termine deriva dal latino hallucinere o allucinere, che significa "perdere la coscienza" e ha nella sua radice la particella "lux" (luce-illuminazione-percezione). Alternativamente si può far risalire al greco ἁλύσκειν (haluskein), che significa "scappare", "evitare", riferendosi all'interpretazione diffusa dell'allucinazione come fuga dalla realtà.
In psicopatologia le allucinazioni vengono classificate fra i disturbi della percezione e sono distinte dalle allucinosi e dalle illusioni.
Non necessariamente le allucinazioni sono sintomi di una psicopatologia come evidenziato già dal 1967 dal neurofisiologo polacco Jerzy Konorski il quale indagò le basi fisiologiche delle allucinazioni chiedendosi: «Perché le allucinazioni non hanno luogo in continuazione? Che cosa lo impedisce?».
Le allucinazioni si possono verificare in ognuna delle modalità sensitive, in particolare riconosciamo allucinazioni visive, uditive, gustative, olfattive e tattili e fenomeni allucinatori cenestesici, enterocettivi e protopatici.
Alcuni studi riportano che la prevalenza dell'esperienza allucinatoria nella popolazione è del 10-27% in assenza di sostanze stupefacenti. Uno studio del 2000 su 13.000 soggetti intervistati al telefono in Italia, Germania, Gran Bretagna riporta che il 39% degli intervistati ha sperimentato allucinazioni diurne. Per quanto la metodologia adottata sia passibile di critiche essendo difficilmente spiegabile come un soggetto possa riferire le proprie allucinazioni con attendibilità, tale studio evidenzia come le allucinazioni possano verificarsi in modo sporadico anche in soggetti sani.

Possibili cause
Le allucinazioni possono verificarsi in numerose condizioni mediche generali, in malattie psichiatriche e neurologiche, possono essere causate da sostanze stupefacenti o da farmaci. Si riconoscono anche fenomeni allucinatori non patologici, che si verificano in circostanze particolari fra cui la deprivazione da sonno o in occasione di stress intenso quale la morte del coniuge (allucinazioni da vedovanza). Sono noti due fenomeni non patologici, le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche, che sono causate dal sonno.

Meccanismo di formazione
Nel corso del tempo sono state proposte numerose teorie sulla patogenesi delle allucinazioni, spesso basate sull'osservazione di quanto avviene nel corso di patologie neurologiche.
Una teoria biologica sostiene l'esistenza di un'"irritazione" di alcune zone del cervello poiché attivando degli elettrodi infissi in specifiche aree della corteccia cerebrale, si provocano allucinazioni. Questo meccanismo diretto sembra valido in alcuni casi, come per esempio le allucinazioni negli epilettici.
Le allucinazioni presenti in soggetti in stato confusionale (per esempio da astinenza acuta da alcol ovvero delirium tremens o da deliri febbrili) sono causate da un'alterazione diffusa dell'attività elettrica dell'intero encefalo.
L'Ipotesi Dopaminergica sull'etiopatogenesi della schizofrenia, di cui le allucinazioni sono un sintomo estremamente frequente, sostiene che un iperfunzionamento dopaminergico delle vie mesolimbiche spiegherebbe l'esistenza di allucinazioni e deliri.
Una teoria basata sull'osservazione di quanto avviene in condizioni di deprivazione sensoriale attribuisce le allucinazioni a una difesa dell'organismo dalla carenza di stimoli: non potendo rimanere inattivo, il cervello genera false percezioni.
La teoria psicodinamica interpreta le allucinazioni come manifestazioni dell'inconscio, i cui contenuti vengono distorti.

Un'altra sua patologia è il disturbo di personalità:

I Disturbi di Personalità costituiscono delle modalità, relativamente inflessibili, di percepire, reagire e relazionarsi alle altre persone ed agli eventi. Tali modalità riducono pesantemente le possibilità del soggetto di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti per sé e per gli altri.
Ognuno di noi ha particolari e caratteristiche modalità di relazionarsi agli altri ed agli eventi (tratti di personalità). Per esempio, alcune persone reagiscono a situazioni problematiche cercando aiuto e supporto; altri preferiscono fronteggiare le situazioni difficoltose in totale autonomia. Alcuni individui minimizzano i problemi mentre altri li esagerano.
Le persone in grado di adattarsi efficacemente alle diverse situazioni della vita tendono ad assumere una modalità alternativa quando lo stile abituale risulta inefficace. Al contrario, gli individui con un disturbo di personalità sono rigidi e tendono a rispondere in modo inappropriato ai problemi della vita. Le relazioni con i propri familiari, gli amici ed i colleghi di lavoro divengono difficoltose, insoddisfacenti, conflittuali, ed i soggetti affetti da disturbo di personalità vengono sistematicamente evitati.
Tali modalità disadattive appaiono generalmente in adolescenza o nella prima età adulta e tendono a rimanere stabili nel tempo.
La maggior parte delle persone con un Disturbo di Personalità risulta insoddisfatta e sofferente rispetto alla propria esistenza. Inoltre, presenta numerosi problemi interpersonali sul lavoro o nelle situazioni sociali. Sono molto frequenti sintomi depressivi, ansia, abuso di sostanze o disturbi alimentari.
I soggetti affetti da Disturbi di Personalità sono ignari che il loro pensiero o i propri modelli di comportamento sono inappropriati e disfunzionali. Tendono quindi a non cercare l’aiuto di uno specialista. Possono essere segnalati ai servizi psichiatrici dai loro amici o dai membri della famiglia dal momento che il loro comportamento causa significative difficoltà ad altre persone.
Quando cercano aiuto autonomamente spesso questo avviene a causa dei problemi quotidiani generati dal loro Disturbo di Personalità, o a causa di sintomi disturbanti quali ad esempio: ansia, depressione o abuso di sostanze. In questi casi, comunque, tendono a ritenere che i loro problemi siano causati dalle altre persone o dalle circostanze della vita sulle quali non ritengono di avere controllo.
La definizione di disturbo di personalità compare per la prima volta nel DSM-IV, sebbene i disturbi di personalità siano stati descritti in un asse specifico (II asse) nel DSM III. Un disturbo di personalità è definito come un modello abituale di esperienza o comportamento che si discosta notevolmente dalla cultura a cui l'individuo appartiene e si manifesta in almeno due delle seguenti aree: esperienza cognitivaaffettiva, funzionamento interpersonale e controllo degli impulsi (area comportamentale).
Il concetto di "disturbo" sembra ormai superato: esso, come la personalità detta "normale", si forma dai primi anni di vita fino all'età adulta, è quindi ad un tipo o a un modello di personalità a cui bisogna riferirsi, ad es. "tipo di personalità istrionica" o "modello di personalità istrionica". Questo perché non si tratta di una personalità "normale" che ad un certo punto diventa "disturbata", ma una personalità che a seguito di diversi fattori (ambientali, biologici, traumatici, ecc.) può assumere schemi e modelli disadattivi. Molti specialisti tendono a parlare appunto di tipologia o tratti di personalità, riferendosi ai vari disturbi o cluster.
Il pattern deve presentarsi in un'ampia gamma di situazioni sociali e comportare una condizione di disagio, personale, sociale e lavorativo, clinicamente significativa, anche se questo non è sempre riconosciuto dal paziente, il quale manca di insight, ossia non si rende conto del proprio impatto sugli altri (essendo il disturbo di personalità egosintonico) e non tende a cercare aiuto. Il paziente spesso viene quindi spinto da altre persone o dal disagio causato da patologie in comorbilità (ansia, isolamento sociale e depressione, disturbi ossessivo-compulsivi, schizofrenia e psicosi in casi gravi) a rivolgersi ad uno specialista, e solo in seguito può manifestare, quindi, un certo grado di consapevolezza della propria personalità disturbata e volontà di curarsi.
I pazienti con questi disturbi spesso possono manifestare immaturità emotiva e psicoaffettiva, pur essendo intellettualmente normali e senza ritardo mentale. Possono mostrare anche tratti di più disturbi in contemporanea. Tutti i disturbi di questo genere presentano la cosiddetta organizzazione borderline di personalità (da non confondere col disturbo borderline vero e proprio), descritta come una personalità funzionante al limite tra psicosi e nevrosi, con difficoltà di interazione sociale e personale (superiore alle semplici permalosità e timidezza), repentini cambi nell'umore e nell'empatia (esagerata o assente).
La disadattività può insorgere nella prima metà della vita adulta ma può essere visibile già nell'infanzia, generalmente è stabile nel tempo e presenta un carattere inflessibile e pervasivo nelle diverse aree della vita, inoltre, comporta conseguenze in termini di sofferenza soggettiva e limitazioni nelle relazioni e nell'area lavorativa.
Dal punto di vista eziopatogenetico i disturbi di personalità sembrerebbero associati a eventi potenzialmente traumatogeni subiti in età evolutiva. Il fattore genetico è stato studiato, ma pare spiegare solo in parte i disturbi della personalità.

Possiede quattro personalità diverse per conto loro.

Nella prima personalità di tratta di un ragazzo tranquillo, amante della pace e di tutto ciò che lo circonda.

Nella seconda si tratta di un ragazzo dolce che rischia di innamorarsi persino di un albero

Nella terza si tratta di un ragazzo al quale bisogna stare alla larga se non si vuole rischiare di essere accoltellati nel sonno.

Nella quarta ed ultima si tratta di un ragazzo dolce e depresso al contempo.


Alice: Dinamocinesi

Il potere di manipolare l'energia . Di fronte alla manipolazione anti-energia e alla manipolazione di energia assente .



Chiamato anche

  • autocinesi
  • Dynakinesis
  • Dynamokinesis
  • Energybending
  • Controllo energetico
  • Ergokinesis
  • Lygokinesis

Funzionalità

L'utente può creare, modellare e manipolare l' energia , la capacità di causare cambiamenti: una delle proprietà quantitative più basilari di un sistema, come un oggetto o un campo di energia. L'energia può essere trasformata (convertita) in un numero di forme che possono manifestarsi ed essere misurabili in modi diversi. La legge di conservazione dell'energia afferma che l'energia (totale) di un sistema può aumentare o diminuire solo trasferendola dentro o fuori dal sistema, quindi l'energia totale di un sistema può essere calcolata mediante semplice aggiunta quando è composta da più parti non interagenti o ha molteplici forme distinte di energia.

Le forme fisiche comuni di energia includono l'energia cinetica di un oggetto in movimento, l'energia radiante trasportata dalla luce e altre radiazioni elettromagnetiche e vari tipi di energia potenziale come gravitazionale ed elastica.


Applicazioni


Tecniche


Livello di Frequenza: Illimitato


Malus:

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità questa è la frase che ci viene in mente pensando ad un potere giusto?

I Malus di Noah sono molto pericolosi sia per se che per l'esterno.

Per prima cosa bisogna tenere in conto il fattore del cambi di personalità, infatti se tre prendesse il sopravvento potrebbe rischiare di morire per colpa sua.

Certi poteri hanno anche dei Malus propri infatti controllare tale potere senza un corpo adatto significherebbe dichiararsi morti e beh questo è ciò che accade quando la seconda e la quarta personalità prendono il sopravvento su Noah perciò tenta di rimanere sempre nella fase 1 cioè quella calma e tranquilla.

Il corpo in caso di troppo uso del potere rischierebbe di sovraccaricarsi ed esplodere come un palloncino troppo riempito d'aria.

Le allucinazioni hanno un altro lato negativo cioè vedendo qualcosa che non esiste potrebbe iniziare a usare il potere casualmente rischiando di ferire i compagni

Dispositivo di controllo:

Due bracciali collegati cl sistema nervoso attraverso dei piccoli e lunghi aghi. Danno delle forti scosse, si attivano automaticamente quando la seconda e terza personalità prendono il sopravvento dando uno shock così forte da fare tornare in sé il ragazzo.

Il bracciale viene anche usato per annullare l'Alice


Storia: [Role]

Paese di provenienza: Norvegia

ufficialmente Regno di Norvegia (Kongeriket Norge in bokmålKongeriket Noreg in nynorsk), è uno Stato monarchico di tipo costituzionale dell'Europa settentrionale.
Ha una popolazione di 5 324 000 abitanti e non fa parte dell'Unione europea. Il territorio ha una superficie di 385207 km² ed è compreso in maggioranza nella penisola scandinava, fino a estendersi alle isole Svalbard (in prossimità del polo nord), all'isola di Jan Mayen (al largo delle coste groenlandesi) e all'isola Bouvet, vicina all'Antartide, ma non rientrante nel trattato Antartico. Sono rivendicati anche i territori antartici della Terra della Regina Maud e dell'isola Pietro I. La Norvegia confina a est con la Svezia e a nord-est con la Finlandia e con la Russia, mentre a sud lo Skagerrak la separa dalla Danimarca. L'estesa costa norvegese, che si affaccia sull'oceano Atlantico e sul mare di Barents, è incisa da fiordi famosi in tutto il mondo. Le isole Svalbard e quella di Jan Mayen sono classificate al penultimo posto nella lista degli stati per densità di popolazione in ordine decrescente.
La storia della Norvegia ha inizio con i grandi mutamenti geologici e le ere glaciali che diedero vita ai celebri fiordi norvegesi. Fu proprio in questo ambiente proibitivo che giunsero dalla Siberia i primi abitanti del Paese, ovvero gli antenati degli odierni sami. Tuttavia, la storia norvegese è profondamente segnata dalla dominazione vichinga, che si estese ben presto in tutta l'area settentrionale dell'oceano Atlantico, gettando ombre e terrore anche sul mar Mediterraneo. Di grande importanza è la storia della Norvegia, che per secoli subì la dominazione della Danimarca e della Svezia. Prima la costituzione ottenuta nel 1814 − quando il Paese passò dalla dominazione danese a quella svedese − e poi l'indipendenza dalla Svezia nel 1905 hanno contribuito a creare un forte orgoglio nazionale tuttora esistente.
La nuova Norvegia indipendente (con Oslo come capitale) presentava condizioni di vita estremamente misere che costrinsero molti norvegesi all'emigrazione e a ciò si aggiunse anche la difficilissima esperienza della seconda guerra mondiale segnata dall'occupazione tedesca. Nei decenni successivi la Norvegia è passata dall'essere una società rurale a una società industriale urbanizzata: la svolta è arrivata alla fine degli anni sessanta con la scoperta del petrolio e del gas naturale, che in breve tempo ha reso la Norvegia uno degli Stati più ricchi del mondo. Infatti la Norvegia raggiunge le vette negli indici di vita, classificandosi prima per indice di sviluppo umano e per indice di progresso sociale.


Hobby: lavorare ai computer e suonare la chitarra cantando.


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