Alan Walker

Alan Walker

By @W53317



◾ Informazioni Personali

Nome: Alan Walker

Età: 18

◾Informazioni Scolastiche

Corso: 🎤Canto

Statistiche:

Carisma /

Presenza scenica /

Resistenza /

Fiato 4

Dialettica /

Tecnica /

Vulnerabilità 4

Coordinazione /

Reputazione Scolastica 2


Formazione Precedente:

Autodidatta, ha percorso la strada del DJ sin da quando era ragazzino, con un successo anche alquanto apprezzato, componendo singoli e ritmi graditi all'orecchio del pubblico.

Ama la musica e le melodie che questa riesce a creare con la combinazione sincrona di quasi sfumature e apici.


Modalità di Ingresso:


Di famiglia benestante, non all'apice del vertice sociale ma di certo l'aver ottenuto diversi successi in ambito musicale ha già giocato alla propria famiglia, la quale gli ha consentito di poter intraprendere la carriera di cantante, alla costante ricerca di un luogo in cui gli unici rumori udibili siano le sinfonie dei propri strumenti, le articolazioni delle proprie elaborazioni e la guida della propria voce.


◾Carattere:

Dal carattere introverso e taciturno, sorride facilmente, ma l'esterno è diverso da ciò che vi è dentro e un viso non sempre riesce ad esprimere l'universo che ci trasciniamo dietro. È questo anche un po' il significato della maschera, perennemente presente sul viso a celare l'espressione che viene così gestita quasi solo dalle iridi chiare e perlopiù allegre.

Nascondere i propri demoni non è facile, ma restare soli aiuta e la passione per la fotografia lo ha aiutato a sviluppare un certo amore per l'esplorazione urbana, per anni ha fatto parkour nelle strade di Oslo, sua città natale, prima che la famiglia si trasferisse, un po' di quel gelo presente non solo nel clima, ma anche in architetture e paesaggi lo si ritrova nelle note dei propri componimenti.


◾Storia:

Un ragazzino che è stato chiamato ad essere uomo troppo presto, quante volte avrete ascoltato queste parole?

Eppure la storia si ripete, le violenze tornano anche nei luoghi considerati “Inviolabili”, le famiglie si spezzano, le certezze crollano.

Nato da una ricca famiglia Norvegese, padre ingegnere civile, madre chirurgo, si ritrova a vivere gli anni dell'adolescenza come quelli più infernali della sua esistenza, almeno sinora:

A casa urla, litigi, grida e percosse, piatti che volavano e scintille d'ira che innescavano conflitti tra i genitori tali da costringerlo a restare spesso rintanato in camera, in compagnia solo del proprio PC, dei propri giochi e di quello schermo, così muto e placidamente tranquillo.


A scuola situazione analoga, le fughe dai branchi di bulli, il rifugiarsi in luoghi sicuri, il dover dimostrare di essere sempre all'altezza, il nascondere i propri sentimenti agli occhi altrui per paura di giudizi lo hanno portato piano all'amore per lo streetwear, a quel look moderno e sobrio ma al tempo stesso d'impatto che non desse l'impressione del classico sfigato emarginato, era solo per scelta, non per causa altrui, e così desiderava che fosse.


Infine la città, un luogo pieno di sinfonie, di ispirazioni, di spunti da cogliere per creare, una giungla di asfalto e cemento che si schiantava contro l'energica emotività della gente che la percorreva, costellata di alti grattacieli e bassi luoghi dimenticati, memorie storiche di un passato che faceva ancora sentire la propria voce come una sinfonia di sottofondo pronta ad esplodere se convogliata a dovere lungo il beat della restaurazione.


Amava i droni, la tecnologia, la modernità, il sacro, il profano e al tempo stesso la classicità delle forme più fini dell'arte; cercò di convogliare tutto questo nella sua musica, tramite ore sui programmi di editing audio alla ricerca del suono perfetto, attese interminabili ad aspettare l'angolazione adatta per gli scatti da inserire nel videoclip, la selezione dei luoghi, delle emozioni.

Chi ascolta deve essere portato in un'altra dimensione, il brano è la porta su cui si apre questo mondo, il musicista ne possiede la chiave.

Si è iscritto in questa scuola per affrontare la prossima sfida, generare emozioni tramite la propria voce, la propria presenza, un lavoro che possa realmente considerare di sua proprietà.



◾Prestavolto:



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