💫AKI💫

Nome: AKI (significa autunno, I suoi genitori gli diedero questo nome perché nacque il 2 ottobre)

Cognome: Yamada

Anni:17

Orientamento Sessuale: etero

Carattere: è un ragazzo molto solare, non gli piace vedere persone in disparte, anche perché quando era piccolo era sempre l'unico che rimaneva fuori dalle combriccole di amici, ciò gli ha fatto ripromettere di non lasciare mai nessuno dietro, ad ogni persona anche la più cattiva deve essere donato del bene

"la pioggia è il pianto dei nostri cari"

Sin da bambino ha avuto sempre la brutta abitudine di mettersi sotto la pioggia, prendendo la maggior parte delle volte raffreddori per colpa del suo sistema immunitario debole, ma ciò non lo ha mai fermato dal giocare a calcio

Aspetto: ha due occhi tendenti sul viola, capelli neri che tendono sul grigio scuro e gli piace vestire sempre in modo largo, si sente a suo agio, ha un piccolo orecchino sulla parte centrale dell'orecchio

Backstory: era un ragazzo come tutti gli altri, anche se la sua situazione familiare non era delle migliori, le sere in cui il padre entrava ubriaco in casa e picchiava sua madre si facevano sempre più frequenti, aki le ripeteva sempre di denunciarlo, ma lei diceva che lo amava troppo, il corvino era molto arrabbiato per via di questa cosa, e si era stufato di nascondersi sempre sotto il letto, compiuti i 16 anni il padre disse che doveva uscire per pensare delle cose per il lavoro, e non ritornò mai più, quell'atto del padre solcò talmente fortemente l'animo di aki, che giurò a sé stesso di non diventare mai come il padre, i giorni passarono e Aki diventò l'uomo di casa, aiutava la madre con le pulizie e la consolava quando era giù di morale, i giorni diventavano monotoni, e in una mattina tranquilla la madre tornò con dei biglietti di iscrizione in una scuola di calcio, il ragazzo non ci pensò due volte e subito accettò, arrivato all'età di 17 anni, si poteva dire che era abbastanza forte in quello che faceva, vedeva nel calcio una valvola di sfogo, gli faceva dimenticare di suo padre e di tutte le sue infamie.

Rapporti: l'unica persona che gli è sempre stata accanto è il suo migliore amico, era sempre lì, pronto ad accogliere Aki quando era giù di morale.

È anche grazie a lui se Aki non ha perso il senno, e non si è buttato nell'alcool come suo padre, per lui più che un'amico era una persona da imitare, e da superare, proprio per questo concetto Aki tende sempre a dare il massimo.

Abilità con il pallone:

È un attaccante e le sue tre abilità principali sono

1) Soffio del dragone: il calcio che il ragazzo da al pallone è talmente forte da farlo roteare talmente veloce che ad un certo punto la palla inizia a prendere fuoco assimilando la forma di un dragone, essendo molto veloce però, non è molto precisa e la maggior parte delle volte tende ad andare a casaccio

2)respiro mortale: il ragazzo riesce a svanire per breve tempo dalla vista dei giocatori nemici potendo così scattare in avanti

3)fiamme dell'oltretomba: questa mossa può essere definita come la sua "Final" la può usare solo 1 volta, anche perché usarla più di una volta in una sola partita porta al sanguinamento del naso e alla perdita di conoscenze, siccome è alimentata da uno spirito che risucchia la sua forza vitale ogni volta che la usa, la palla si circonda di fiamme nere e qualunque persona la tocchi anche solo per un secondo può subire un pallone in piena faccia alla massima velocità senza che questo si fermi.

4) muro di fuoco: come mosse difensive non ha granché quindi tende ad alzare un normalissimo muro di fuoco.

Curiosità: non ama il dolce preferisce mangiare salato, tende ad evitare torte caffè troppo zuccherati ecc, ha una cicatrice quasi invisibile sul collo che gli fece suo padre in uno dei suoi raptus di rabbia, ama essere coccolato