The The Suspect

The The Suspect

Ambizioso, esagerato e talvolta incoerente, questo film co-scritto e diretto da Ringo Lam cade sotto il peso di identità errate e doppie croci. Sebbene Lam sia il regista più convenzionale della scuola di Hark e Woo di Hong Kong, il suo stile può essere utile. Le esibizioni che Lam estrae dai suoi attori sono di notevole realismo, apparente anche nella versione malamente doppiato di cui sono stato affittato, e Lam sa come posizionare una telecamera discretamente ma intelligentemente all'interno di un dramma. La maggior parte di & quot; The Suspect & quot; è di qualità artigianale, e mentre Lam lotta con i limiti di bilancio di molti registi di Hong Kong, il suo lavoro passato per Hollywood (Maximum Risk) gli ha permesso di dare al film una lucentezza fotografica e una chiarezza non riscontrabili in molte produzioni di Hong Kong . <br/> <br/> Il problema principale, tuttavia, è uno script contorto che non collega i punti. All'interno della storia di mutevoli alleanze, e raccontata in una forma più classica di produzione cinematografica, è necessaria una certa dose di chiarezza narrativa. A volte la trama diventa ridicola, ulteriormente enfatizzata dal diretto approccio di Lam e dall'approccio sobrio al materiale. Con una squadra di mercenari di elicotteri che appaiono dal nulla per salvare il piombo da un inseguimento ad alta velocità della polizia, l'intensità bruciante di Woo o la vertiginosa audacia di Hark è necessaria per tirare fuori la scena. Sfortunatamente, l'approccio a metà strada di Lam si traduce in un film d'azione / dramma competente ma insignificante.

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