Sony MDR-R10: migliori cuffie del mondo?

Alla fine del 1980, gli ingegneri Sony decisero di creare una cuffia che rappresentasse lo stato dell’arte non solo per quegli anni ma anche per quelli a venire:la MDR-R10. Peccato però che la maggior parte degli appassionati non avrà mai l’opportunità di ascoltarle, in quanto sono ormai fuori produzione da anni. 

Io sono stato fortunato da poter ascoltare le migliori cuffie al mondo in produzione oggi, ma in qualche modo mai abbastanza per le Sony MDR-R10. Di questo modello la Sony ne ha prodotto solo 2000 esemplari. La produzione è iniziata nel 1989, e costavano già allora 2.500 dollari al paio, diventando la cuffia più cara al mondo. Gli intenditori e appassionati di cuffie dell’epoca, cuffie Audio in Offerta le acquistarono immediatamente, e ogni tanto (molto raramente) capita di vederne un esemplare in vendita. Quando succede, i prezzi si aggirano intorno ai €. 6.000.

I driver da 50mm con membrana in “bio cellulosa” delle Sony MDR-R10 vengono accreditati come i più efficienti nel riprodurre frequenze medio alte trasparentissime e bassi profondi ed elastici con tonalità di altissimo impatto realistico.

Recensione: Sony MDR-R10

Le Sony MDR-R10 inoltre sfoggiano vere pelli d’agnello come copertura dei padiglioni, e le grandi coppe scolpite sono realizzate in legno invecchiato ricavato dagli alberi di Zelkova. Altri modelli come le MDR-CD300 del 1991, MDR-E88 del 1995, MDR-CD1700 del1996 e le MDR-CD2000 del 2000, sono tutte dotate dei driver in bio cellulosa, ma non per questo riescono ad eguagliare la qualità sonora delle Sony MDR-R10. Non è quindi solo una questione di materiali ma evidentemente sopratutto di design.

Tramite amici comuni, ho recentemente avuto l’opportunità di mettere le mani (meglio sarebbe dire le orecchie) su un esemplare di queste rarissime cuffie in combinazione con uno degli amplificatori migliori in circolazione: un Red Wine Audio.

Il risultato è stato assolutamente scioccante. Una trasparenza e qualità armonica di una naturalezza e realtà da non credere. Mai sentito una cuffia con una scena sonora così precisa e ampia sia in estensione che profondità. E stiamo parlando di una cuffia chiusa! Nessuna meraviglia quindi se queste cuffie sono diventate ormai un oggetto di culto; non c’è alcun dubbio che stiamo parlando di livelli di perfezione quasi assoluti, qualcosa che difficilmente sarà ripetibile, e ovviamente non tanto per la mancanza di tecnologie ma per una diversa strategia di produzione e marketing adottata da tutti i leader di mercato in questo settore.

Quello che mi è comunque difficile da capire è il perché una azienda come la Sony non decida di riproporre magari qualcosa di meno costoso adeguandone le caratteristiche qualitative che rimarrebbero comunque ai vertici delle classifiche mondiali, e nello stesso tempo accessibili ad una parte di mercato che ancora non ha avuto il piacere di un ascolto in cuffia di quest portata.

Per rispondere quindi alla domanda di questo post se le Sony MDR-R10 sono o no le cuffie migliori del mondo la mia risposta è senz’ altro SI. Purtroppo non le ho avuto a disposizione abbastanza tempo da poter fare una recensione ma il segno lo hanno lasciato in modo indelebile.