Salvare un migliaio di vite all’anno: Riformare la politica della Watchtower sul sangue

Salvare un migliaio di vite all’anno: Riformare la politica della Watchtower sul sangue

dal blog Jwanalyze - lettura semplificata a cura del blog tdgchiedono.blogspot.it


Una breve storia degli Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB), (Promotori della riforma sul sangue nei Testimoni di Geova) e sulla politica della Watchtower sulle trasfusioni di sangue.

Crescere come Testimone di Geova

Cresciuto come testimone di Geova (TdG) e battezzato all’età di nove anni, prendevo molto seriamente quella che credevo essere l’unica religione che avrebbe salvato la vita. Ero anche molto preoccupato per la “grande tribolazione” e la battaglia di Armageddon, che mi era stato assicurato avrebbero avuto luogo durante la mia vita, un 

argomento che ho sentito costantemente alla Sala del Regno e da altri TdG che credevano ciecamente ad ad ogni parola pubblicata dalla Watchtower.

All’età di quattordici anni ebbi il permesso di smettere di frequentare la scuola pubblica e di iniziare il servizio di “pioniere”: prima temporaneamente e un anno dopo come pioniere a tempo pieno. La maggior parte dei TdG si aspettava che la “grande tribolazione” scoppiasse nel 1975, quindi cercavo di salvare vite trascorrendo circa 100 ore al mese nel ministero porta a porta. Erano tempi entusiasmanti, perché facevo parte di una comunità fortemente unita ed ero convinto che il “nuovo ordine” lungamente atteso sarebbe potuto arrivare in qualsiasi momento.

Persino il Sorvegliante di Città aveva venduto la sua attività e stava facendo il pioniere, al tempo dell’ottobre del 1975. Mi ricordo chiaramente mentre stavamo facendo una pausa durante il servizio di campo e stavo bevendo un caffè con lui, insieme a due altri Anziani. Era il fine settimana del 4/5 ottobre ed eravamo seduti nella caffetteria di un Holiday Inn, certi che la “grande tribolazione” fosse imminente, forse sarebbe arrivata persino quel fine settimana!

Naturalmente, non è accaduto nulla che si sia anche solo remotamente avvicinato a quello che la Watchtower aveva fortemente sostenuto sia attraverso le pubblicazioni che attraverso i suoi rappresentanti nominati. Ma, come la maggior parte dei “veri fedeli” Testimoni di Geova, limitati ​​dalla loro mancanza di comprensione della dissonanza cognitiva, sono stato in grado di scartare coscientemente questa realtà. Così, ho continuato il servizio di pioniere, cercando di salvare vite da un “imminente” Armageddon per altri due anni e mezzo.

Tuttavia, stava per accadere qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita per sempre.


Ad un’amica della congregazione che frequentavo venne diagnosticata la leucemia, la stessa malattia che, anni prima, aveva reclamato la vita della mia nonna TdG dopo che aveva rifiutato il sangue.

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Mia nonna da giovane

 

Come mia nonna, anche Candy rifiutò il sangue e le sue condizioni di salute peggiorarono terribilmente. Sapeva che stava per morire e mi chiese di essere uno dei portatori della bara al suo funerale. Candy aveva solo quindici anni quando morì ed io ne avevo solo sedici quando aiutai a portare la sua bara fuori dalla Sala del Regno. Quella esperienza lasciò un segno profondo nella mia giovane mente.

Domande difficili – nessuna risposta

Nel 1996, dopo essere stato Anziano TdG per circa nove anni, iniziai a studiare la dottrina sul sangue della Watchtower in modo indipendente. Questa vasta ricerca mi convinse che la politica sul sangue era seriamente difettosa e aveva portato morte e invalidità inutili a migliaia di TdG, molti dei quali bambini, come la mia amica Candy.

All’inizio della mia ricerca, sospettavo che gli scrittori e i fautori delle politiche Watchtower fossero consapevoli dei difetti nella politica del sangue. Ciò era evidente dall’utilizzo di tanti prodotti derivati dal plasma ematico, dai molti cambiamenti in tale politica e dal modo in cui venivano giustificati i cambiamenti nella dottrina sul sangue. Così decisi di cercare di “riformare” questa politica dall’interno dell’organizzazione.
Nel 1997 misi in piedi la prima versione di ajwrb.org che chiamai: “Nuova luce sul sangue“. Mi creai anche uno pseudonimo, “Liberal Elder”, poi abbreviato in Lee Elder. Se avessi usato il mio vero nome, sarei stato costretto dagli altri Anziani (agendo seguendo le direttive della Watchtower) ad abbandonare questo tipo di attività. Se avessi rifiutato di farlo, sarei stato disassociato ed ostracizzato.

Fui immediatamente contattato da molti TdG, diversi dei quali Anziani e membri dei Comitati di Assistenza Sanitaria. Erano arrivati ​​alla mia stessa conclusione e avevano obiettivi simili ai miei. Quella fu la nascita di Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood o AJWRB, che sorprese la Watchtower Society.

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La Watchtower non aveva mai visto una cosa come quella: si trattava di un movimento all’interno dell’organizzazione per riformare la politica sul sangue, guidata da Anziani e da membri dei Comitati di Assistenza Sanitaria (HLC) che erano testimoni oculari della sofferenza e della morte dei loro compagni di fede. Eravamo un gruppo organizzato con una voce che la Watchtower non poteva silenziare semplicemente scomunicandoci.

Con il tempo e ampliando la mia ricerca, ho appreso del turbolento passato della Watchtower e di altre irregolarità dottrinali, cosa che è difficile da evitare una volta che un TdG scoperchia il vaso di Pandora. Uno dei primi libri che lessi fu Crisi di coscienza di Raymond Franz, un ex membro del Corpo Direttivo. In seguito lessi il libro di Ray In cerca della libertà cristiana, dove il capitolo sulla dottrina sul sangue della Watchtower mi fornì alcuni ottimi approfondimenti su questo tema.

Arriva la delusione: la Watchtower mente

Nel 1998 cominciai a ricevere regolarmente rapporti su una controversia tra la Watchtower e il governo bulgaro. Poi ricevetti notizie che la Bulgaria aveva messo al bando i Testimoni di Geova, in parte a causa della politica sul sangue. La Watchtower presentò un appello presso la Commissione Europea per i Diritti Umani (CEDU).

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Commissione Europea per i Diritti dell’Uomo, Strasburgo (Francia)

In questo appello scritto, la Watchtower sosteneva che l’affermazione del governo era falsa e senza alcun fondamento perchè non esistevano sanzioni nei confronti di un TdG che accettava il sangue e che i singoli TdG avevano libertà di scelta in materia. Sostenevano addirittura che un bambino non poteva essere considerato un membro dell’organizzazione.

Purtroppo, queste false dichiarazioni hanno fatto si che la CEDU prendesse le parti della Watchtower ed emettesse la seguente sentenza:

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Per quanto riguarda il presunto coinvolgimento dei bambini, l’associazione richiedente [la WT Society] afferma che i bambini non possono diventare membri dell’associazione ma solo partecipare, insieme ai loro genitori, alle attività religiose della comunità. Per quanto riguarda il rifiuto della trasfusione di sangue, l’associazione richiedente afferma che non esistono sanzioni religiose nei confronti di un Testimone di Geova che sceglie di accettare una trasfusione di sangue e che pertanto il fatto che la dottrina religiosa dei Testimoni di Geova sia contraria alle trasfusioni di sangue non può essere considerata una minaccia per “salute pubblica”.

La dichiarazione che la Watchtower aveva presentato alla CEDU fu una sorpresa per me, in quanto era contraria a tutto quello che mi era stato insegnato e avevo sperimentato come Testimone di Geova e come Anziano. A quel tempo, l’uso di qualsiasi prodotto ematico non approvato dalla Watchtower era considerato un “peccato grave” che richiedeva un’indagine da parte di un comitato giudiziario e che avrebbe potuto portare alla disassociazione con conseguente ostracismo totale. Sapevo anche che i bambini potevano essere considerati membri, perché io e mio fratello eravamo stati battezzati da bambini (io all’età di nove anni), insieme a molti altri bambini TdG con cui sono cresciuto, come la mia amica TdG quindicenne Candy, che era battezzata ed è morta a causa di questa politica.Dopo che la situazione in Bulgaria divenne di dominio pubblico, con la Watchtower che sosteneva che l’assunzione di sangue non avrebbe portato alla “disassociazione”, alcuni noti giornalisti avevano concluso che la Watchtower avesse abbandonato la sua politica sul sangue o stesse almeno modificandola radicalmente. Sulla base degli incontri della Watchtower presso la Commissione Europea sui Diritti dell’Uomo, questa sembrava una conclusione ragionevole. L’unica altra possibilità era che la Watchtower volesse mantenere due politiche sul sangue diverse: una per la Bulgaria e una per il resto del mondo.

Non appena furono pubblicati i primi articoli di giornale, iniziarono a squillare i telefoni presso le filiali della Bethel di tutto il mondo, in quanto i singoli TdG ed i giornalisti cercavano conferme su quanto stava avvenendo. La Watchtower fu costretta ad agire rapidamente per cercare di correggere la comprensibile confusione e limitare i danni per aver mentito e rilasciò un comunicato stampa per negare che fosse cambiato qualcosa.

Ecco il comunicato stampa:

 

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La Bulgaria ha accettato di riconoscere l’Associazione Cristiana dei Testimoni di Geova come religione. La Bulgaria ha anche accettato di creare senza indugio un disegno di legge che consentirà un servizio civile alternativo per coloro la cui coscienza non consente di svolgere il servizio militare. L’accordo comprende anche un riconoscimento che ogni individuo ha la libertà di scegliere il tipo di trattamento medico che vuole ricevere. Con tale accordo amichevole, i Testimoni hanno accettato di ritirare la loro denuncia contro la Bulgaria. … I termini dell’accordo non riflettono un cambiamento nella dottrina dei Testimoni di Geova. Piuttosto, l’accordo riflette una maggiore comprensione delle preoccupazioni e delle posizioni di entrambe le parti.

Questo era un chiaro esempio di lingua biforcuta dei funzionari Watchtower. Esisteva una versione della storia per il governo della Bulgaria e per la Commissione Europea sui Diritti Umani, ma una storia completamente diversa per rispondere alle domande dei TdG e della stampa. La Watchtower chiama questa tattica “strategia teocratica“.

Niente di nuovo riguardo le bugie della Watchtower

Telefonai all’ex membro del Corpo Direttivo, Ray Franz, per discutere della situazione in Europa e mi suggerì di contattare John Dart, redattore religioso del Los Angeles Times. Dopo aver spiegato ciò che era avvenuto, il dottor Dart dichiarò: “Non c’è nulla di nuovo riguardo le menzogne della Watchtower“. Mi spiegò che i funzionari della Watchtower avevano una lunga storia riguardo tale comportamento e che questo era ben noto tra i giornalisti che si occupavano delle loro storie. Ero stordito!

Quella fu per me un’illuminazione. Fino a quel momento avevo sperato in una reale riforma della politica sul sangue della Watchtower. Avevo creduto che la Watchtower, nonostante i suoi problemi, potesse essere una forza per il bene se fossimo riusciti a riformare una politica difettosa. Tuttavia, da quel momento in poi, divenni realistico sulla vera natura dei leader della Watchtower, sulle loro motivazioni e la cultura dell’indebita influenza.

Le riforme sulla politica del sangue sarebbero arrivate solo quando la Watchtower avrebbe concluso che non aveva altra scelta o che la riforma servisse al suo interesse. Chiaramente, gli Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB) dovevano almeno tentare di riformare il pensiero dei singoli TdG e della comunità medica.

Mettere pressione alla Watchtower

Iniziai a lavorare a stretto contatto con il dottor Osamu Muramoto, M.D. “Sam”, come lo chiamai, che è diventato un amico e un consigliere di fiducia. E ha fatto molto più di qualsiasi altra persona nel perorare la causa di AJWRB all’interno della comunità medica. Era chiaro che aveva davvero a cuore il salvare la vita dei TdG. Il dottor Muramoto si prese il tempo per comprendere la politica della Watchtower sul sangue e ha capito l’importanza di educare altri medici sulle discrepanze e sui problemi etici creati da tale politica.

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Dr. “Sam” Muramoto

Questo segnò l’inizio di un periodo molto attivo per AJWRB. Insieme al Dr. Muramoto, abbiamo collaborato ad una serie di importanti articoli pubblicati nel Journal of Medical Ethics e del Western Journal of Medicine and the British Medical Journal. Abbiamo ospitato mostre presso le riunioni annuali dell’American College of Emergency Physicians e dell’American College of Anesthesiologists dove abbiamo parlato con innumerevoli medici riguardo la politica del sangue della Watchtower e sul lavoro di Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB). Abbiamo distribuito migliaia di ristampe di articoli di giornale, nonché brochure progettate per aiutare i medici nel relazionarsi con i loro pazienti TdG.

L’impatto che stavamo avendo sulla Watchtower era significativo. Dove precedentemente potevano semplicemente interrompere le richieste di spiegazioni degli Anziani e dei membri del Comitato di Assistenza Sanitario (HLC) ora erano costretti a rispondere sugli aspetti irrazionali della loro politica, così come il modo in cui la applicavano. In precedenza, gli Anziani e i membri dei HLC potevano essere silenziati con la disassociazione per “apostasia”. L’anonimato di Internet, combinato alla facilità di condivisione delle informazioni, ha cambiato questo per sempre, ma la Watchtower è stata lenta a comprendere questo fatto.

Mai più la Watchtower sarebbe stata in grado di presentare la sua posizione senza contraddittorio. Migliaia di TdG stavano venendo a conoscenza di quello che sapevamo e decidevano di lasciare l’organizzazione. Questo non era il nostro obiettivo: era semplicemente il modo in cui andavano le cose. Ci sarebbero state delle onde d’urto, non appena queste informazioni si sarebbero propagate tra i Testimoni di Geova e la comunità medica, mentre sempre più persone iniziavano ad utilizzare le risorse che Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB) metteva a disposizione.


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Ecco la seconda parte di una straordinaria storia di come una persona, Lee Elder, ha portato con successo all’attenzione del pubblico l’errata politica della Watchtower sulle trasfusioni di sangue e il suo controllo coercitivo sui Testimoni di Geova, costringendo la Watchtower a fare dei cambiamenti.


La Watchtower colpisce ancora

Per contrastare le crescenti critiche sulle azioni giudiziarie interne nei confronti di coloro che non seguivano la politica sul sangue, la Watchtower la “riformò” in modo tale che nessuno sarebbe più stato disassociato da un comitato giudiziario. Questo “cambiamento procedurale” tentava di scaricare la colpa dell’ostracismo sul Testimone di Geova che sceglieva di salvare la sua vita (o la vita di suo figlio) invece di sostenere l’irrazionale politica della Watchtower.

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La Watchtower annunciò che non si sarebbero più formati comitati giudiziari se un TdG accettava un componente del sangue che la Watchtower aveva proibito. Piuttosto, se gli Anziani fossero venuti a conoscenza che qualcuno aveva assunto un prodotto del sangue proibito, e due Anziani decidevano che tale persona non era sinceramente pentita, veniva annunciato alla congregazione che la persona si era “dissociata”: “Sono stati loro a farlo!“.

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La realtà è che non era cambiato niente, tranne le parole usate per descrivere questa politica. La persona sarebbe stata ancora ostracizzata e considerata meritevole di morte spirituale e sociale… però aveva “libertà di scelta”.

In realtà, con questa nuova procedura, venivano eliminati i diritti individuali di un TdG, in quanto non esiste alcun processo di appello per chi si “dissocia” in modo unilaterale. Quindi, in verità, la Watchtower aveva solo aumentato la pressione su qualsiasi TdG che osasse pensare autonomamente o fare una scelta libera e informata riguardo alle proprie cure mediche.

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Questa “modifica procedurale” fu un tentativo di sfuggire alle critiche che la Watchtower aveva respinto davanti la Commissione Europea, incluso il fatto che la disassociazione fosse una forma di coercizione utilizzata per inibire la libera scelta, annullando così la presenza del “consenso informato”. Servì, probabilmente, anche a ridurre la propria responsabilità legale nei casi in cui si fosse verificata morte o disabilità osservando la politica della Watchtower.

A quel tempo, membri dei Comitati di Assistenza Sanitari (HLC), Anziani e proclamatori delle congregazioni contattavano regolarmente la Watchtower per avere chiarimenti. Gli Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB) avevano esercitato una sufficiente pressione mediatica per cui non fu possibile mantenere due standard. Quindi, dopo aver tentato di calmare la tempesta nei media, la Watchtower notificò ufficialmente a tutti i comitati HLC del cambiamento nella procedura di disassociazione.

In un tipico scenario orwelliano, è notevole vedere che la Watchtower spiegò che “nulla è cambiato”, nonostante non si sarebbero più formati i comitati giudiziari per disassociare formalmente i fedeli. Questa è la triste realtà di come la Watchtower manipola e gioca con la vita delle persone.

Sono arrivato alla conclusione che il comportamento della Watchtower possa essere compreso meglio se si inquadra nei termini di una società che cerca di proteggere i propri interessi e la propria reputazione. Conservare il capitale, limitare la responsabilità e negare a tutti i costi.

Non è proprio l’immagine che viene in mente quando si pensa all”organizzazione di Dio” o al principio di Isaia 32: 2: “E ciascuno deve mostrar d’essere come un luogo per riparare dal vento e un nascondiglio dal temporale, come ruscelli d’acqua in un paese arido, come l’ombra di una gran rupe in una terra esausta.“. Detto in maniera cruda, alla Watchtower non poteva interessare meno di quanti TdG dovevano morire per salvare la faccia.

Una bomba e un evento spartiacque

Mentre la posizione della Watchtower poteva aver alleviato alcune delle preoccupazioni relative al suo doppio standard in Bulgaria presso la Commissione Europea dei Diritti dell’Uomo, non riuscì a placare le critiche e le domande riguardo l’irrazionale politica sulle frazioni del sangue.

Nell’edizione del 15 giugno 2000 della Torre di Guardia, venne gettato il fondamento per la più significativa riforma in quarant’anni. Questo numero della rivista riferiva che le frazioni di una qualsiasi delle componenti primarie del sangue erano accettabili. In un batter d’occhio, adesso un TdG poteva, in buona coscienza, utilizzare non solo le proteine ​​plasmatiche, ma anche tutte le frazioni del sangue delle cellule rosse, delle cellule bianche e delle piastrine. Questo significativo cambiamento permetteva, in pratica, di accettare il 100% del sangue, basta che fosse in forma frazionata.

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La Watchtower aveva preso delle batoste nelle riviste mediche e in un ampio dibattito, tenutosi online nella sezione di discussione del British Medical Journal, tra gli Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB) ed i rappresentanti della Watchtower. La Watchtower non aveva semplicemente risposte al perché tutti i componenti del plasma fossero permessi, ma tutto il resto veniva vietato. Dato che la pressione cresceva, nel 2000, divenne evidente che avrebbero dovuto rispondere.

Il cambiamento era chiaramente in atto e le relazioni suggerivano che alcuni membri del Corpo Direttivo volessero rendere il problema una questione di coscienza e lasciarsi la cosa definitivamente alle spalle. La Watchtower aveva addirittura stampato una nuova “direttiva anticipata” che avrebbe consentito l’uso del sangue autologo conservato (cioè il sangue del soggetto, anziché il sangue “allogenico”, cioè di qualcun altro). Ecco una copia del documento e la parola chiave era non allogenica … o “nessuna trasfusione di sangue da un’altra persona“.

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Permettere ai Testimoni di conservare il proprio sangue sarebbe stata un’altra grande riforma, una di quelle che Ray Franz pensava fosse molto ragionevole. Sembrava mancassero solo poche settimane dal divenire una realtà, ma la Watchtower richiamò improvvisamente tutte le nuove “direttive anticipate” poco dopo l’11 settembre 2001. Da alcuni rumor sembra che uno dei membri più autorevoli del Corpo Direttivo abbia influenzato gli altri a credere che la “grande tribolazione” stava ormai per scoppiare e che quindi non ci sarebbe stato più bisogno di fare nulla, perché non restava più molto tempo all’umanità.

La nuova politica sulle frazioni del sangue

Cosa diceva l’ultima politica sulle frazioni del sangue? Servì a deviare le critiche ricevute per quanto riguardava l’incoerenza della politica sui componenti del plasma e aprì la porta all’uso del maggior componente del sangue, l’emoglobina, che è unica per la sua capacità di trasportare ossigeno. Se ce n’è troppo poco… anemia e morte.

I leader della Watchtower avevano avuto una opportunità perfetta per abbandonare la loro politica profondamente difettosa. Invece, optarono per un “all in” su Hemopure e Polyheme, sperando che queste soluzioni emoglobiniche sperimentali consentissero loro di salvare la faccia e di fermare il crescente numero di morti. Come è andato il loro enorme gioco d’azzardo?

Nei 17 anni successivi, il Polyheme fu abbandonato e l’Hemopure fu approvato per essere utilizzato in un solo Paese, il Sudafrica, a causa del problema dell’HIV. Questi prodotti avevano troppi effetti collaterali per ottenere l’approvazione della FDA. Tuttavia, Hemopure è ancora disponibile sotto il programma di accesso ampliato dell’FDA ed è stato utilizzato in circostanze particolari sui TdG negli Stati Uniti e in Australia.

Lo stato attuale della questione

La pressione da parte di AJWRB e della comunità medica ha costretto i responsabili delle politiche della Watchtower ad impegnarsi nell’educare i TdG per quanto riguarda le loro opzioni nell’uso dei prodotti ematici. Tuttavia, troppi TdG continuano a fare le proprie scelte in base alla disinformazione che la Watchtower continua a pubblicare sui rischi del sangue e sull’efficacia delle “alternative al sangue”. Anche se la chirurgia senza sangue ha fatto molti passi avanti, non è una panacea. La semplice verità è che non esistono alternative efficaci in molte situazioni che i TdG devono affrontare: traumi massicci, complicazioni durante il parto, malattie del sangue come la leucemia, nonché effetti collaterali della chemioterapia che richiedono frequentemente l’uso di cellule rosse, cellule bianche e piastrine. Quando i medici non possono usare le trasfusioni, spesso il risultato è la morte inevitabile o una grave disabilità.

Una crisi personale per me e AJWRB

Nel 2006, stavo lottando per affrontare problemi di salute molto gravi per mio figlio e per me. Nove anni di bruciatura della candela a entrambe le estremità mi avevano lasciato esaurito e ho fatto un passo indietro da Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB). Avevamo una forte leadership, con il sito web sotto la cura di un Testimone che era stato membro del Comitato di Assistenza Sanitario (HLC) per molti anni. Quindi, ero sicuro che il sito web di AJWRB sarebbe continuato ad esistere come risorsa importante per i Testimoni e per i medici che li curavano.

Intorno al 2010 o al 2011, persi i contatti con questo Testimone che cominciò lentamente ad esaurirsi. Riconobbe l’importanza di mantenere disponibili le risorse di AJWRB, quindi chiese a Randy Watters, un noto ex-TdG, di prendere la gestione del sito.

Randy decise di far prendere al sito una direzione leggermente diversa e assunse un ex-TdG per fare qualche “riorganizzazione”. Quasi immediatamente cominciarono ad avere problemi ed esposi a Randy, che conoscevo fin dal 1997, le mie preoccupazioni. Un anno dopo, anche Randy si stava esaurendo e mi chiese di riprendere il sito, cosa che ho fatto nel 2012.

Fu selezionato un nuovo team e iniziammo ad aggiornare il sito, aggiungendo una time-line e così via. Fortunatamente, tutti i file originali erano ancora disponibili. L’abbiamo ospitato brevemente su un server di proprietà della Biblical Research & Commentary, uno dei primi gruppi di ex-TdG che si formarono dopo che Ray Franz lasciò la Bethel.

Una delle questioni su cui abbiamo lavorato è stata su come incorporare gli Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood(AJWRB) e creare una struttura per assicurare che le informazioni sul sito continuassero ad essere disponibili anche dopo che saremo morti e sepolti. Nel 2013 ho appreso dell’esistenza degli Advocates for Awareness of Watchtower Abuses(aawa.co) e chiesi a due dei loro membri, John Hoyle e Richard “Dick” Kelly, se potevano aiutarci.

Dopo aver lavorato un anno con John, un designer di siti web, e Dick, un uomo d’affari e scrittore, avevamo sviluppato un reciproco rispetto e ammirazione, quindi i team di AJWRB e AAWA accettarono di unire le loro forze. Il 7 febbraio 2014, AJWRB è diventato ufficialmente parte di AAWA, che è una charity 501 (C) (3).

Una nuova era nella mia battaglia per salvare vite

Oggi, nel 2017, la scoraggiante verità è che, nonostante i progressi compiuti, ci sono ancora circa 1.200 o più Testimoni di Geova che muoiono ogni anno a causa dell’attuale politica sul sangue. La stragrande maggioranza di queste morti non sono considerate degne delle pagine dei notiziari e quindi avvengono nel silenzio. Per avere un termine di paragone, il numero di vittime annuale di Testimoni che rifiutano il sangue che salverebbe la loro vita è maggiore del massacro di Jonestown del 18 novembre 1978 in Guyana, che mietè 918 vite. Dal tempo in cui la Watchtower ha finalmente permesso tutte le frazioni del sangue, nel 2000, è probabile che ci siano state oltre 20.000 vittime, più di 22 massacri di Jonestown.

La Watchtower ha commesso il tragico errore di sostenere una politica che si credeva fosse stata consegnata al Corpo Direttivo direttamente da Dio, una politica con pochissimo, o nessun, supporto scritturale. È una politica che i bambini sono indottrinati a sostenere fin dall’infanzia, anche se ciò significa che le loro giovani vite dovranno essere immolate come martiri sull’altare di una politica puramente organizzativa, che si trova in un perenne stato di mutazione sin dalla sua istituzione nel 1945. Questa politica della Watchtower è un chiaro esempio di manipolazione psicologica predatoria dei suoi fedeli.

I leader della Watchtower non sono né intelligenti né compassionevoli. Non hanno alcuna sapienza particolare o alcun canale di comunicazione con Dio. Non hanno alcuna esperienza medica o scientifica. L’opposizione della Watchtower all’istruzione superiore garantisce questo fatto. Peggio ancora, non sembrano preoccuparsi o avere alcuna compassione per i loro membri. Di conseguenza, la Watchtower non è un luogo sicuro in cui vivere. È proprio per questo che la stragrande maggioranza degli Anziani e dei membri dei Comitati di Assistenza Sanitaria (HLC) che hanno dato vita agli Advocates for Jehovah’s Witness Reform on Blood (AJWRB) non sono più Testimoni di Geova attivi. Nessuno di noi potrebbe continuare ad esporre le nostre famiglie a questo tipo di rischio e di indebita influenza o condonare quello che sta succedendo ad altri.

Il mondo ha potuto gradualmente vedere la politica sul sangue della Watchtower per quello che è. La pressione interna ed esterna continuerà ad aumentare a causa di una serie di fattori, ad esempio il rischio finanziario. Alla fine, verranno coinvolti anche i governi che emaneranno nuove leggi. Gli infiltrati continueranno a far fuoriuscire documenti, gli avvocati vinceranno cause in tribunale e la Watchtower non avrà altra scelta se non lasciare che questo divieto mortale subisca la stessa sorte dei precedenti divieti sui vaccini, sui trapianti di organi, sul siero del sangue, sui fattori della coagulazione, sull’albumina, sull’emoglobina e così via.

Questa è la mia sincera convinzione e continuerò a lavorare perchè quel giorno arrivi presto. Se arriverà nella mia vita, non lo so. Le riforme sono avvenute prima, probabilmente avverranno di nuovo. Nel frattempo, continuiamo ad aiutare a riformare il pensiero dei singoli Testimoni di Geova e dei loro medici, salvando il maggior numero di vite possibile. Se desideri saperne di più o aiutare a riformare la politica della Watchtower sulle trasfusioni di sangue e salvare vite umane, visita i nostri siti web:

http://ajwrb.org/

https://www.facebook.com/ajwrb/

http://aawa.co/

http://openmindsfoundation.org/

 


Ecco i documenti completi dai cui sono stati estratte le precedenti immagini:

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