RICHIESTA DELLO SMART WORKING EMERGENZIALE AI DIRETTORI DELLE SEDI INPS.

RICHIESTA DELLO SMART WORKING EMERGENZIALE AI DIRETTORI DELLE SEDI INPS.


1) Perché si propone a tutte/i le/i lavoratrici –tori INPS di inviare la richiesta di smart working emergenziale?

La richiesta di ricorso allo smart working emergenziale, senza rientri in sede, serve prioritariamente a garantire la necessaria tutela della salute pubblica nelle sedi INPS.

Il ricorso allo smart working emergenziale si rende, inoltre, assolutamente necessario considerati i numerosi casi di contagio da SARS-CoV-2 nelle sedi INPS.

Occorre poi precisare che il governo, con decreto legge 24 dicembre n. 221 “In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19”, ha prorogato il termine del cosiddetto stato di emergenza fino al 31.03.202.

E’ doveroso però evidenziare che inspiegabilmente il termine dell’obbligo vaccinale per le lavoratrici/tori ultracinquantenni è stato fissato, con il decreto legge n.1/2022, al 15 giugno 2022, quindi ben oltre il termine del cosiddetto stato di emergenza (31.03.2022).

Fino ad oggi le misure politiche del governo non hanno garantito il contenimento della diffusione dell’epidemia da SARS-CoV-2 (e varianti) e se ciò non bastasse è necessario denunciare che nella stragrande maggioranza delle sedi INPS non viene applicata pienamente la normativa vigente in materia di salute e sicurezza

Fino ad oggi nelle sedi INPS non viene garantita l'eliminazione e, ove ciò non sia possibile, la riduzione al minimo dei rischi inevitabilmente determinati dall’epidemia da SARS-CoV-2 (e varianti).

Va segnalato anche che con il DPCM del 23 settembre 2021, a firma Draghi/Brunetta, viene di fatto illegittimamente cancellato lo smart working come forma di tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, derogando a precise disposizioni previste in leggi tuttora vigenti.

Infine si ricorda che è stato espressamente chiesto dalla CUB Pubblico Impiego INPS a vertici e dirigenti INPS, con una nota del 15 gennaio 2022, di prevedere il ricorso allo smart working emergenziale, addossando all’Istituto la responsabilità dei danni cagionati a lavoratrici/tori nel caso in cui tale richiesta non venisse accolta.

2) A chi e come va inviata la richiesta?

Ai direttori della sede di appartenenza e /o di assegnazione provvisoria dalla casella di posta elettronica INPS, prevedendo messaggio di avvenuta ricezione e lettura, oppure a mezzo PEC laddove si è in possesso di casella PEC, ad indirizzo PEC della sede di appartenenza e /o di assegnazione provvisoria.

Richiesta da scaricare 👉 QUI 👈

Report Page