McDonald's

McDonald's

it.m.wikipedia.org

Storia

Impatto globale

Diffusione

Figure professionali

L'azienda McDonald's adotta una sua classificazione aziendale per i propri dipendenti. Questo modello è stato esportato in ogni Paese dove McDonald's ha fatto nascere delle filiali, creando molti contrasti con le varie normative nazionali. In Italia, ad esempio, la suddivisione dei ruoli è molto criticata, in quanto basata sul principio del "lavoratore tuttofare". Pur esistendo almeno una decina di figure professionali, la differenza fra di esse è meramente gerarchica, dal momento che praticamente ogni livello è addestrato per svolgere la maggior parte delle mansioni.

Ecco le varie figure, partendo dalla "base" lavorativa:

  • crew: svolge mansioni promiscue di cucina, servizio al cliente, sbarazzo sala e rifornimento ai vari livelli;
  • crew-delivery: svolge le stesse mansioni del crew, ma in più si occupa della gestione del magazzino, provvedendo a rifornimento, rotazione delle merci e controllo delle scadenze;
  • crew-trainer: svolge le medesime mansioni del crew, occupandosi però anche della formazione dei neo-assunti;
  • hostess e steward: si occupano delle pubbliche relazioni con i clienti, con particolare riguardo per i bambini, organizzando e gestendo feste di compleanno e varie altre attività ricreative. Possono svolgere relazioni esterne aziendali, promuovendo convenzioni con aziende locali. Non hanno funzioni di coordinamento dei crew;
  • capo hostess: svolge le stesse mansioni delle hostess e si occupa di coordinare il lavoro delle stesse;
  • swing assistant, anche detto training manager: affiancato a un manager esperto, si occupa di gestire e controllare il personale nel proprio turno o nella propria postazione, assegnando le mansioni del turno, curando apertura e chiusura delle casse e tenendo la contabilità giornaliera;
  • assistante: svolge in autonomia le medesime mansioni del training manager, occupandosi anche della formazione dello stesso. Sviluppa il piano degli orari del personale (manager esclusi), evade gli ordini della merce, sovrintende all'HACCP e definisce il piano delle pulizie del locale. Ha il compito di aprire e chiudere il punto vendita e ha la responsabilità della contabilità di cassa;
  • vicedirettore: definisce il piano degli orari dei manager, ma si occupa più in generale di coordinare tutte le attività di punto vendita, seguendo le indicazioni fornite dal direttore in merito a politiche aziendali e di sviluppo;
  • direttore: definisce il piano di sviluppo dei manager, presenzia alle ispezioni degli organi istituzionali ai vari livelli, si occupa più in generale di coordinare tutte le attività dei collaboratori del punto vendita.

Critiche

Logo utilizzato dal 1968 al 2006

L'opuscolo di Greenpeace

Lo stesso argomento in dettaglio: Processo McLibel.

Grande risonanza ebbe il processo McLibel in Gran Bretagna, in cui l'azienda denunciò Greenpeace London per diffamazione a causa di un opuscolo pubblicato nel 1986 dal titolo: Cosa c'è di sbagliato in McDonald's? In seguito al processo l'opuscolo venne tradotto in più di 20 lingue divenendo un bestseller; si trova una ristampa su Internet, a cui parti di questa voce si riferiscono. Nell'opuscolo veniva criticato, ad esempio, «l'indecente spreco di risorse»: infatti era riportato che di 145 milioni di tonnellate di cereali e soia usati per nutrire il bestiame, "solo 21 milioni di tonnellate di questa carne vengono utilizzati"[27]; lo scarto, di 124 milioni di tonnellate ad anno, ha un valore di 20 miliardi di dollari: secondo un calcolo, con questa cifra si potrebbe nutrire, vestire e dare un tetto all'intera popolazione mondiale per un anno. Altre critiche riguardavano le azioni del McDonald's nella foresta pluviale, il trattamento degli animali, la qualità del cibo, il modo in cui "sfrutta deliberatamente i bambini" (nel senso che seduce i più piccoli ad andare nei ristoranti), e le condizioni dei lavoratori, buona parte part-time e giovani, privi di specializzazione e senza un sindacato specifico[27]. Essendo l'opuscolo del 1986, potrebbe essere in parte o del tutto datato, ma comunque sono seguite altre critiche negli anni seguenti.

Altro

A livello mondiale la società è contestata per l'impatto ecologico ed economico[28][29], indotto dai metodi di coltivazione e allevamento necessari ai propri approvvigionamenti, nonché per le qualità dietetiche dei cibi proposti, cibo spazzatura, sovente ritenuti troppo ricchi di grassi. Nel Cosa c'è di sbagliato in McDonald's, Greenpeace accusava McDonald's, fra le varie cose, di usare veleni letali per devastare parti della foresta pluviale allo scopo di ottenere pascoli, di abbattere vastissime aree di foresta per avere la carta, che è solo in scarsa quantità riciclata e di allontanare le tribù di quelle foreste[27].

Sono sorti numerosi gruppi e associazioni di protesta che hanno organizzato boicottaggi. In qualche caso le proteste sono sfociate nella violenza, determinando attacchi e danneggiamenti dolosi ai franchising. Particolare rilievo mediatico hanno avuto in questo contesto le azioni di ATTAC in Francia, guidate dal suo cofondatore e leader dei sindacati degli agricoltori José Bové il quale, per aver letteralmente smontato (assieme ad altri dimostranti) un ristorante (prefabbricato) McDonald's nel 1999, è finito in carcere. In Francia fu piazzata persino una bomba all'esterno di un ristorante; l'azione provocò la morte di una dipendente[30].

Nel 2004 viene prodotto il documentario Super Size Me, candidato all'Oscar al miglior documentario nel 2005, in cui viene narrata la storia di un individuo che si nutre per un mese esclusivamente da McDonald's, il titolo del film prende il nome dal menú più famoso e calorico dell'azienda, mai distribuito in Italia, che venne ritirato dall'offerta dopo l'uscita del film.

Nel 2015 il CEO Steve Easterbrook ha annunciato che "nel giro dei prossimi due anni smetterà di usare i polli trattati con gli antibiotici, e dalla fine del 2015 non utilizzerà più il latte delle mucche che hanno ricevuto l'ormone artificiale della crescita rbST"[31].

Citazioni

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Source it.m.wikipedia.org

Report Page