Le Sirenette

Le Sirenette

@Arte_Love

Le varie sculture presentate nel canale hanno dietro di sé varie leggende, e come ogni leggenda non esiste un'unica versione.

La Fontana della Sirena a Mergellina

Partenope era una giovane fanciulla greca, che trascorreva la maggior parte delle sue giornate, seduta sugli scogli, a contemplare il mare, perdendosi in sogni di viaggi. Invaghitasi perdutamente del giovane Cimone e ricambiata da quest’ultimo lei però era stata promessa in sposa da suo padre ad Eumeo. La giovane, così, decise di scappare via insieme all’amato e dopo un lungo viaggio, i due innamorati approdarono sull’isolotto che i Greci avevano chiamato Megarìs, di Megaride, luogo su cui oggi sorge Castel dell’Ovo. Qui i due ragazzi cominciarono a vivere spensierati la loro vita e, furono raggiunti sulla nuova terra non solo da familiari, parenti ed amici, ma anche da Fenici, Egizi ed altre popolazioni.

Intanto Partenope aveva dato alla luce ben dodici figli ed era diventata una donna amata, stimata e rispettata dall’intera comunità per la pietà e la fedeltà mostrata. Grazie a lei si instaurò un periodo di pace e stabilità destinato a perdurare nel tempo, su un popolo che si distinse sempre per l’elevato grado di civiltà raggiunto. 

Un'altra versione è incentrata, invece, sulle vicende di Partenope Sirena, una creatura dotata delle classiche sembianze delle Sirene così come descritte e tramandate dai racconti omerici: metà umana e metà uccello.

Versione che potrete trovare su questo sito : http://www.campaniadomani.it/2016/01/il-mito-della-sirena-fra-napoli.html?m=1


La Sirena di Varsavia

Un giorno al piedi dell'attuale Città Vecchia uscì dall'acqua una bellissima sirena, per riposare un po' sulla spiaggia sabbiosa. Il posto le piacque così tanto che decise di rimanervi per sempre. Purtroppo i pescatori che abitavano nel villaggio vicino notarono che qualcuno durante la pesca agitava le onde della Vistola, aggrovigliava le reti e liberava i pesci dalle nasse. Decisero quindi di catturare il colpevole. Quando tuttavia sentirono la voce bellissima della sirena, abbandonarono le loro intenzioni e amarono di cuore la bella donna-pesce, che da allora ogni sera li rallegrava con il suo bellissimo canto. Un giorno un ricco mercante vide la sirena e con l'inganno la imprigionò in una capanna di legno. Il giovane figlio di un pescatore udì il pianto della sirena e con l'aiuto dei suoi amici, protetto dalla notte, la liberò. La sirena grata di avere avuto salva la vita gli promise che se avessero avuto bisogno di aiuto, lei li avrebbe sempre difesi. E da allora la sirenetta di Varsavia, armata con spada e scudo, difende la città e i suoi abitanti, infatti è diventato il vero e proprio simbolo della città e lo si trova ovunque.

Simbolo della città di Varsavia


La Sirena di Copenaghen

Questa scultura rappresenta la protagonista di una delle più famose fiabe Hans Christian Andersen, “La sirenetta”, nella quale si narra dell'amore impossibile tra la giovane figlia del re del mare ed il bel principe terrestre. 

La statua fu scolpita nel 1913 da E. Erksen che, dopo il rifiuto della ballerina scelta per posare per l'opera, chiese a sua moglie di fargli da modella. La scultura venne commissionata da Carl Jacobs, mecenate e proprietario della fabbrica di birra Carlsberg, profondamente colpito ed emozionato da un adattamento della fiaba come balletto, e da questi donata alla sua città per abbellirla. La dolce creatura del mare si trova all'imbocco del porto, sul molo di Langeline, quasi a voler accogliere i naviganti, vicino al Kastellet, una cittadella con bastioni e fortificazioni oggi trasformata in parco. 

Adagiata su una sorta di scoglio con lo sguardo pieno di nostalgia rivolto verso il mare, sua dimora naturale, la piccola sirena è immortalata nel momento della sua metamorfosi, mentre la lunga coda di sirena lascia il posto a due gambe umane.


Un'altra leggenda accomuna la Sirena di Varsavia con quella di Copenaghen, ossia che mentre nuotavano insieme arrivate vicino il golfo di Danzica hanno deciso di separarsi.

Report Page