Il Ritorno Dei Magnifici Sette Online Free

hajarmari

Questo primo sequel di & quot; The Magnificent Seven & quot; è una delusione. Non è un western BAD - ci sono alcuni pezzi di merito genuino da trovare qua e là. È stato dato un ampio budget in modo che i valori di produzione risultino abbastanza buoni, e il regista Burt Kennedy cattura bene il paesaggio spagnolo. Dirige anche le sequenze d'azione abbastanza bene. Il problema principale, tuttavia, è la sceneggiatura (di Larry Cohen, di tutte le persone). Anche se la storia dura circa mezz'ora meno del film originale, sembra che si muova molto più lentamente, con molte meno sequenze d'azione spruzzate in. Un problema ancora peggiore è con la raffigurazione dei personaggi. La maggior parte dei sette protagonisti ha pochi dettagli; impariamo a malapena qualcosa su di loro. È ancora peggio con il cattivo: dobbiamo aspettare fino a quasi metà del film prima che faccia la sua prima apparizione, e mentre le sue motivazioni per quello che sta facendo sono piuttosto interessanti, in totale non c'è abbastanza da fare per rendere il suo personaggio un furfante forte e memorabile. Il meglio che si può dire in generale per questo film è che non è la voce peggiore della serie - quell'onore dubbio va a "The Magnificent Seven Ride".
È inevitabile che qualsiasi sequel di un classico come "The Magnificent Seven"; sta per rappresentare un calo di qualità. La sceneggiatura (di Larry Cohen) è decisamente di routine, e la sua galleria di personaggi è per lo più anonima. C'è ancora un valore di intrattenimento nel "quotare uomini per una missione & quot; tema, e alcuni degli attori qui hanno la possibilità di brillare. La direzione di Burt Kennedy è certamente adeguata e le scene d'azione sono ben eseguite. Yul Brynner torna al ruolo di Chris. Viene avvicinato da Petra (Elisa Montes), moglie di Chico (Julian Mateos), ex membro dei Sette. Il villaggio di Petras e Chicos è razziato da un gruppo di banditi che uccidono alcuni uomini, ma rapiscono la maggior parte di loro per scopi sconosciuti. Il cattivo è responsabile Lorca (Emilio Fernandez), che non è un personaggio assolutamente antipatico.Chris si ricongiunge con Vin (Robert Fuller, subentrato a Steve McQueen) e riunisce collaboratori come Frank (Claude Akins), Colbee (Warren Oates) e Luis (Virgilio Teixeira); è anche affiancato dal giovane sfortunato Manuel (Jordan Christopher). Certo, questa configurazione è stata davvero più divertente con la banda di personaggi originale, che aveva un po 'più di personalità di questo gruppo. Questo non vuol dire che ragazzi come Akins e soprattutto Oates non abbiano i loro momenti. Oates è sicuramente una gioia nel ruolo di un cane corno spudorato. Fernandez è bravo, ma, di nuovo, non ha eguali per il suo predecessore Eli Wallach. Fuller è ragionevolmente simpatico, ma non è Steve McQueen. Almeno c'è una bella parte per Fernando Rey come il sacerdote ben intenzionato che disapprova i metodi di Lorcas. La musica a tema di Elmer Bernsteins risuona ancora, e la fotografia widescreen è di prim'ordine. Il ritmo è adeguato; questo è il più breve tra i "sette" film in una fase di esecuzione di appena 96 minuti. Divertimento decente per i fan occidentali non esigenti. Sette su 10.
In un certo senso, sembra quasi ingiusto paragonare un sequel all'originale, che dovremmo giudicarlo per i suoi meriti. Tuttavia, di solito l'unico motivo per cui stiamo guardando un sequel è a causa dell'originale, quindi la mia recensione consiste principalmente nel confronto. La cosa più interessante di Return è quanto i creatori abbiano cercato di renderlo simile al originale. Hanno avuto un grande successo. La direzione di Burt Kennedy è buona e ricrea la sensazione visiva dell'originale. Naturalmente, la colonna sonora di Bernstein evidenzia il film. La storia, diversa nei particolari, attraversa essenzialmente le stesse fasi: uomini armati attaccano il villaggio, la richiesta di aiuto, il raduno dei sette, il viaggio verso il villaggio, la sfida al cattivo, il primo attacco sconfitto, una pausa dove conosciamo meglio i personaggi e le loro motivazioni, l'attacco finale. L'unica differenza è che gli abitanti del villaggio non "tradiscono" i loro protettori, come nei Magnifici Sette. Un personaggio si insinua anche nel campo nemico più o meno nello stesso modo del film precedente. La vera debolezza del sequel è la sceneggiatura. Insieme all'ottima recitazione e alla musica, il dialogo nel primo film è stato scritto molto bene e una sorta di distacco dai precedenti western. Era conciso, spesso divertente, pieno di significato. In Ritorno la consegna e il tono è lo stesso, ma le parole pronunciate così solennemente sono assolutamente comuni e senza umorismo. Robert Fuller sarebbe stato un buon sostituto per McQueen, ma il personaggio è stato scritto in modo completamente diverso ed è molto meno interessante. La recitazione, inoltre, è inferiore al primo film. Un altro problema con il film è la rappresentazione dei contadini. Sono un non un personaggio, come in The Magnificent Seven, ma una massa.Questo film parla solo dei 7 americani che cavalcano in soccorso dei contadini indifesi e che a volte sembra avere un sottotesto politico pro-intervento (pro-Vietnam?) Che nel primo film, che era una traduzione di Sette Samurai in il Nuovo Mondo, o era assente o più sottile. Tutto questo detto e tolto di mezzo, il film ha un sacco di azione, un buon punteggio, e Yul Brynner, che è sempre divertente da guardare in sia che si tratti di The Magnificent Seven o Adios, Sabata. Gli appassionati di western e film d'azione lo troveranno probabilmente divertente. Il volto familiare Emilio Fernandez, che ha interpretato Lorca, ha recitato in oltre 70 film, iniziando in Messico, e ha scritto e diretto molti di loro. Il rapporto tra il suo personaggio, i suoi figli morti e Chris avrebbe potuto fare un film molto avvincente. Sfortunatamente non è stato ampliato.
Questa è stata davvero una delusione dopo aver visto The Magnificent Seven. So che i sequel di solito sono deludenti, ma questo ha avuto poco successo rispetto all'originale. L'unico personaggio che stava tornando era Yul Brenner, e sembrava come se stesse esaminando le mozioni per ottenere un assegno per pagare l'affitto. Il cast eccezionale che ha reso The Magnificent Seven non è stato uguagliato in alcuna misura da questi rimpiazzi. Warren Oates è riuscito a rendere le cose interessanti nella sua costante ricerca di donne. E, si arriva a vedere una delle più grandi stelle del Messico in Emilio Fernández, che ha interpretato il leader bandito.
Diversi anni dopo la loro eroica difesa di un piccolo villaggio messicano & quot; Chris & quot; (Yul Brynner) è stato informato che un gruppo di circa 50 uomini armati ha raggiunto la città e portato tutti gli uomini in una località nascosta nel deserto. Volendo aiutare il suo amico & quot; Chico & quot; (interpretato da Julian Mateos) che era uno degli uomini presi e un ex membro del Magnificen Seven iniziale, Chris inizia a reclutare uomini per venire ad aiutarlo nei suoi sforzi per liberarli. Naturalmente, col tempo è un fattore importante, Chris inizia la sua ricerca di uomini armati robusti nel luogo più ovvio, una prigione messicana. Abbastanza sicuro, trova una coppia lì e con un po 'di fortuna aggiunge qualche altro prima di partire alla ricerca degli hombres responsabili. Ma questa volta non possono aspettarsi che nessun altro li aiuti. Ora, invece di rivelare altro, dirò solo che, oltre a Yul Brynner, non c'erano attori di livello simile a prestare il loro sostegno. In ogni caso, anche se questo non è necessariamente un film negativo, non è stato all'altezza del suo predecessore e l'ho valutato di conseguenza. Media.

Chico, one of the remaining members of The Magnificent Seven, has set down roots in the village that they had defended in the first film. One day, the village is raided by fifty gunmen under the emplo 3a43a2fb81

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