Il Ponte Di Remagen Online Free

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& quot; Quando i ricchi fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. & quot; - Sartre <br/> <br/> Uno dei migliori film di guerra di cui non hai mai sentito parlare, & quot; The Bridge at Remagen & quot; (1969) è stato diretto da John Guillermin. Guillerm era responsabile di altri due eccellenti film di guerra: 1964 "Guns at Batasi", un aspetto abbastanza complesso alla "fine"; del colonialismo britannico e del 1958 "I Was Monty's Double", un'intelligente commedia, anche se mai al di sopra del livello della propaganda in tempo di guerra. <br/> <br/> "Remagen" si apre con una sequenza sorprendente: un convoglio di carri armati americani sfreccia in tutta Europa a perdifiato. Crollando attraverso i villaggi, sbandando lungo le colline, tracciano anche la riva del fiume Reno. Più avanti c'è il ponte di Dusseldorf-Oberkassel, ancora intatto. Il tenente Hartman (George Segel), leader del convoglio americano, vuole prendere il ponte.L'esercito tedesco è in piena ritirata dall'altra parte. Se attraversa, può colpire i fianchi, penetrare le linee tedesche e spingere verso Berlino. <br/> <br/> Il piano di Hartman fallisce. Il suo convoglio è teso un'imboscata da parte delle forze tedesche sul lato opposto del fiume. Gli scatti vengono scambiati e il ponte di Dusseldorf-Oberkassel viene distrutto. Questo è dove & quot; The Bridge at Remagen & quot; diventa interessante Sul lato del fiume di Hartman ci sono diversi grandi gruppi di forze tedesche bloccate. Corrono lungo il fiume nel tentativo di raggiungere l'ultimo ponte superstite sul Reno: il ponte a Remagen. Hartman li sta correndo verso quel ponte. Sul lato opposto del Reno, intanto, il tedesco Paul Kruger (Robert Vaughn) fa lo stesso. <br/> <br/> Il tempo è quindi cruciale in "The Bridge at Remagen". Alle forze tedesche e americane non viene concesso il sonno, il riposo, il tempo per ricaricare o rifornire. Ognuno sta combattendo una battaglia in corsa, tutti corrono disperatamente verso Remagen. Una volta lì, il film diventa essenzialmente un film d'assedio, le forze tedesche e americane lo scagliano sul Reno. Osservando l'un l'altro attraverso il binocolo come i nemici d'arco, il maggiore Kruger e il tenente Hartman si ritrovano rapidamente bloccati in una battaglia di ingegni. <br/> <br/> "Remagen" è straordinariamente vivace per un film uscito nel 1969. Girato come un film di Sam Peckinpah, ma senza il facile nichilismo, il film di Guillermin è tutto editing rapido, zoom-zoom, colpi di gru audaci, incredibili colpi di elicotteri ed eleganti mani libere. Il film pirotecnico, l'hardware e l'immediata immediatezza delle sue battaglie con le armi da fuoco, sono anche la testa e le spalle al di sopra della maggior parte dei film di guerra sanguinosi degli anni '60. Con una premessa che richiede urgenza, non c'è nessun altro film di guerra del decennio che guarda e si muove in questo modo. <br/> <br/> Tematicamente, & quot; Remagen & quot; offre uno strano mix di narrativa pulp della seconda guerra mondiale, revisionismo dell'epoca del Vietnam e sentimenti controculturali. Come le opere di Sam Fuller, adotta il tono dei fumetti da combattimento degli anni '40 e '50 - che erano rivolti agli adolescenti - ma poi tenta di iniettare un po 'di raffinatezza. Come gli strani film di guerra degli anni sessanta ("Dirty Dozen", "Kelly's Heroes", "Castle Keep", "MASH", "Catch 22", ecc.), Lo spirito del film appartiene anche interamente al Beat e Generazioni di hippie & quot; Dovrei preoccuparmi? & quot; un soldato americano chiede, quando si parla di questioni di vittoria. & quot; Chi è il vero nemico? & quot; un tedesco borbotta sul letto di morte. Asse e alleati, quindi, non sono nemici mortali ma fratelli d'armi. Facendosi esplicitamente riferimento l'un l'altro come amici, entrambi sono solo pedine cinicamente offerti come foraggio dai comandanti crudeli e dagli imperialisti scatenati. Altrove il film sovverte i soliti ritratti disumanizzanti dei soldati tedeschi indugiando su bambini tedeschi morti, padri lamentosi, folle di rifugiati, il coraggio della Wehrmacht e i molti figli e figlie tedeschi tragicamente sprecati in guerra. <br/> <br/> & quot; Il giorno più lungo & quot; (1960) fu forse il più famoso film di guerra della seconda guerra mondiale pubblicato negli anni '60. Esteticamente spettacolare, ma dal punto di vista tematico, il film si ispira alla comprensione piuttosto mitologica dell'America della Seconda Guerra Mondiale. "Remagen's" troppo generico per impegnarsi in un revisionismo storico o politico significativo, ma traccia un parallelo costante tra il maggiore Kurger e il tenente Hartman, tra il grugnito tedesco e il grugnito americano. E dove la maggior parte dei film di guerra occidentali si impegnano in giochi di vittima - i nostri coraggiosi eroi hanno sempre una piccola banda superata numericamente da orde di "selvaggi". (& quot; Black Hawk Down & quot ;, & quot; Saving Private Ryan & quot ;, & quot; 300 & quot; etc) - & quot; Remagen & quot; fa il contrario. È il maggiore Kruger che è in inferiorità numerica, fucilato e sotto assedio. È il maggiore Kruger che deve frenare coraggiosamente un flusso apparentemente senza fine di carri armati e truppe nemiche. In "The Bridge at Remagen", sia i grugniti tedeschi che quelli americani sono simultaneamente glorificati e pietosi. <br/> <br/> "The Bridge at Remagen" di è stato girato in Cecoslovacchia. Vanta una colonna sonora eccellente di Elmer Bernstein e alcune pittoresche fotografie ambientate. George Segel, eccellente come ufficiale americano in "King Rat", è chiamato a interpretare un personaggio più semplice qui: il tuo archetipo eroe americano, solo più stanco. & Quot; Remagen & quot; trasmette anche tattiche di grande scala, geografia e la relazione spaziale tra eserciti in gara. Di tutti i film della seconda guerra mondiale degli anni '60 ("Anzio", "Patton", "The Longest Day", "Battle of the Bulge" ecc.), È indiscutibilmente il migliore. <br/> <br/> 8.5 / 10 - Vedi & quot; Decision Before Dawn & quot ;, & quot; The Victors & quot; (1963) e & quot; The Spy Who came from the Cold & quot ;.
Ho visto questo film anni fa in TV e ho amato ogni minuto di esso. La maggior parte dei film di guerra di oggi ha un sacco di attori ben noti che sembrano concentrarsi su se stessi piuttosto che sulla trama reale. Ma questo film è diverso e si concentra completamente sulla storia attuale. L'ho trovato su DVD proprio oggi e l'ho subito rubato. Ha tutto - grande recitazione, effetti visivi di alto livello, trama e, soprattutto, secondo me quello che mette in scena ogni film è la musica, ha una pista fantastica che quando guardi l'azione e ascolti la musica, ti mette proprio lì dentro al centro dell'azione. Quando l'azione inizia, non finisce finché la storia non è finita. Mi sarebbe piaciuto dover vedere il film più a lungo ma è solo perché ti afferra.
Il film di guerra competente trae beneficio dal suo cast distinto guidato da George Segal mentre il capo dell'unità stanco ha dato istruzioni per impedire ai tedeschi di distruggere il ponte Remagen, che è vitale per il progresso degli alleati. La sua nemesi, il maggiore Paul Kruger (Vaughn) è similmente sotto pressione dai suoi superiori per respingere gli alleati, ma mette in discussione la tattica e la futilità, le sue opinioni impopolari condivise tranquillamente da un altro ufficiale tedesco stanco della battaglia che li conduce entrambi in modo dannoso all'interno del loro stesso establishment. <br/> <br/> Robert Vaughn, anche se miscibile come Kruger, non ostacola l'impatto complessivo. Adotta tutti i manierismi e gli oggetti di scena, ma è la coscienza e le complessità del suo personaggio che vanno oltre lo stereotipo della pittura nazista. Il cast di supporto chiave include Gazzara nei panni del sergente Angelo ribelle (approfittando della guerra ogni volta che può e comunque può farlo), Bradford Dillman nei panni del maggiore con il quale Segal spesso si scontra, e Peter Van Eyck nel ruolo del simpatico ufficiale tedesco, un cliché ruolo (il soldato riluttante) ma ben intrapreso. <br/> <br/> "Bridge at Remagen" vanta alcune sequenze d'azione e acrobazie di prim'ordine, insieme a un tocco umano occasionale che la eleva al di là del casual cibo da guerra. In particolare, a Gazzara viene data una ragionevole profondità con la sua caratterizzazione e, vista l'ambivalenza di Segal, potrebbe essere considerato il personaggio centrale. Gli astanti Anna Gael e Sonia Zeimann sono le femmine con poco da offrire, ma qualche tanto necessario equilibrio di testosterone (anche se i loro ruoli sono sessualizzati a vari livelli), mentre un certo numero di attori ragionevolmente noti comprendono le parti bit (Bo Hopkins, Robert Logan , Paul Prokop, Matt Clark e Fritz Ford). Il film si assottiglia negli ultimi trenta minuti, ma è in qualche modo resuscitato dal finale a cui i vincitori fanno il bottino, e gli sconfitti trattati da paria mentre attende il plotone di esecuzione. Grintoso, vale la pena dare un'occhiata.
Questo film vede la partecipazione di Robert Vaughn, Ben Gazzara, George Segal e Brad Dillman. La storia è quella della spinta degli Stati Uniti a distruggere l'ultimo ponte dalla Francia sul Reno e intrappolare 50.000 soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Vaughn interpreta il maggiore tedesco che è accusato di far saltare il ponte per evitare che sia catturato. È reticente a farlo, perché sa che il ponte è l'unica via di fuga per le suddette truppe tedesche. Quindi ritarda. Una volta che gli americani raggiungono il ponte e stanno effettivamente combattendo i tedeschi, viene fatto un tentativo di far saltare il ponte, ma non riesce a distruggerlo. Il piano americano inizialmente era quello di distruggere il ponte per impedire la fuga del tedesco. Gli americani decidono quindi di non distruggere il ponte, ma di prenderlo, per consentire alle truppe statunitensi di attraversare il Reno più facilmente. Il cast dà tutti performance eccellenti e la storia, anche se impreziosita, è praticamente vera. Nel complesso, abbastanza decente!
Ho visto questo film stasera, finalmente è stato mandato in onda. Ho aspettato molto tempo per vederlo, perché il vero combattimento storico per questo ponte mi ha incuriosito. L'idea generale dell'azione storica è ben catturata, davvero molto bene! Anche il tipo di guerra che si doveva combattere durante quel periodo è catturato bene. Nessun assalto da tempo sulle spiagge fortemente difese. Invece una disorganizzata difesa tedesca, linee di comando poco chiare, esplosivi mancanti, unità al 10% della loro forza nominale, ecc. <br/> <br/> Ci sono * errori * concreti. Il fiume non è il Reno, sebbene dia una buona impressione. Il ponte era più grande ed era una ferrovia a due binari che la percorreva. Ma a causa della visione complessivamente soddisfacente della situazione, questi errori non disturbano affatto. Avrebbero potuto usare M4 Sherman invece di Persing tanks però ...

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