Il Canale Telegram di qualità

Il Canale Telegram di qualità

Ileopsoas per @GuidaTelegram

Telegram è una realtà che continua ad affermarsi giorno dopo giorno ed una delle prove a suo favore è il sorprendente numero di Canali pubblici, che ormai affolla la nostra chatlist.

Tuttavia solo pochi di essi possono davvero definirsi Canali di qualità, anzi, nella maggior parte dei casi non ci stupiremmo affatto nel trovarvi contenuto a carattere illecito, pornografico e pubblicitario diffuso a ritmo circadiano frequente e costante. Se anche uno solo degli elementi della trilogia del degrado fa parte del tuo canale, allora ti consigliamo di continuare la lettura dell'articolo.

È nostra intenzione quella di stilare una linea guida sui principi di costruzione di un canale Telegram di qualità in modo da poter essere consultata sia dagli editori alle prime armi, che da quelli già affermati.

1. L'idea di base

Quando crei un nuovo canale pubblico ci si aspetterebbe dal canale di qualità un'idea di base originale.

Infatti secondo il principio paradosso della creazione di canali ad cazzum:

Telegram è pieno di canali che sono copie di altri canali, a loro volta copie di altri canali, in un circolo vizioso che sembra non avere fine.

Un canale che si rispetti deve avere un titolo né troppo corto, né troppo lungo, né troppo stupido, né troppo intelligente. Ricorda che il Titolo del canale è il suo biglietto da visita al pubblico, assieme al Logo.

Il Logo è un altro parametro fondamentale, se scelto con cura diventa iconico e identifica il tuo canale tra i tanti presenti in lista. Assicurati di realizzartene uno su misura e cerca di non importare comuni foto rimediate da Google immagini.

3. Contenuti e Forma

Il canale di qualità deve assicurarsi di postare solo ed esclusivamente materiale lecito e privo di bait advertising.

Una piaga che colpisce la stragrande maggioranza dei canali è infatti la promozione di attività a carattere illecito per quanto riguarda i numerosi, canali porno, gore, pedofilia e sputtanamenti; canali del genere andrebbero evitati al primo sguardo senza se e senza ma. Meno gravi ma non esenti dalla lista nera sono invece i canali di giveaway di account illegali e canali di offerte che vi invoglieranno all'acquisto di servizi pirata o vi adescheranno perbenino propinandovi offerte su prodotti in cambio di un loro reward nel caso di un vostro eventuale acquisto. E soprattutto vi ricordiamo che pubblicizzare tali tipologie di canali nel vostro è sinonimo di bassa qualità dato che bisogna sempre porre davanti all'utente contenuti sicuri e di provenienza certa.

Scegliete invece i vostri contenuti in base all'originalità e curateli nella forma: utilizzate una frequenza di min 2 e max 7 post/giorno né troppo corti e né troppo lunghi e ben distanziati nell'arco della giornata in modo da non disturbare gli utenti con le notifiche; assolutamente sconsigliato è il canale di tipo feed mero contenitore di link e senza anima, difficilmente avrete dei fedeli lettori. Organizzare delle rubriche diverse a seconda del giorno può essere un modo per rendere la lettura più accattivante.

Strumenti utili

Avete Telegram? allora sfruttatelo!

Telegram vi mette a disposizione degli strumenti avanzati per la cura dei vostri canali:

Formattazione: per un canale che si rispetti è imprescindibile, oltre a quella standard esistono numerosi bot che vi permetteranno di formattare il testo in modo avanzato attraverso markdown e html.

Telegra.ph: è una piattaforma che vi consente di scrivere articoli (come quello che state leggendo), utile per tutti i blogger e non solo.

Sondaggi e reazioni: alcuni bot vi permettono di interagire con i follower consentendovi di testare il gradimento del pubblico.

Contatto Telegram: avere un canale Telegram e non poter essere contattati sulla stessa piattaforma è inconcepibile, fornite sempre un username ai vostri follower, in questo modo potranno contattarvi per dei suggerimenti e perché no anche per ringraziarvi.

I bot che vi consentono di effettuare queste operazioni li trovate in @bacheca alla sezione "Bot utili", sottosezione "Inerenti a Telegram".

4. L’interazione con il pubblico

Una volta deciso il contenuto, è fondamentale scegliere che tipo di relazione si vuole con il pubblico, se renderlo partecipe nella pubblicazione dei contenuti oppure se riservarsi la totale autonomia di scelta sulla pubblicazione.

A questo proposito il canale potrebbe essere accostato ad un supergruppo o ad un bot per raccogliere feedback da parte degli utenti. Un'alternativa più immediata è quella di proporre dei sondaggi sul canale con @groupagreebot che vi metterà a disposizione diversi tipi di poll, ma anche i bot ufficiali @vote e @like sono degli evergreen.

Per un canale che vuole crescere l'interazione col pubblico è essenziale tanto quanto la qualità dei contenuti, scegliere un tipo di pubblico e trattare argomenti che siano stimolanti per una determinata fetta di utenza fa la differenza ed è probabilmente la strada migliore per un canale di qualità, anche trattare di tutto un poco può essere una strategia vincente per canali di tipo almanacco anche se ne risulta più difficile l'ottimizzazione.

5. Lo staff

Puoi gestire il tuo canale da solo, ma ti richiederà più tempo. Facendoti aiutare da qualcuno ti sarà più comodo e le nuove idee non mancheranno.

Se decidi di reclutare dei collaboratori scegli preferibilmente gente che conosci o che si dimostra affidabile nel corso del tempo ed evita categoricamente di assumere il primo che passa, o il tuo canale potrebbe ritrovarsi vittima di una shitstorm o peggio, causando un uscita di massa da parte dei follower che ti eri sudato duramente fino a quel giorno.

6. La Crescita del Canale

Il dilemma di tutti gli admin di canali è su come far aumentare i follower.

La pubblicità reciproca

Pubblicizzare reciprocamente altri gcb è la scelta migliore per far crescere il proprio canale, ma bisogna farlo con cura scegliendo di sponsorizzare gcb il più possibile affini alla vostra fetta di utenza nonché cercare di sponsorizzare gcb che stimate voi in primis; ricordate che tutto ciò che viene postato è estensione del vostro canale!

Molti decidono di usare metodi poco dignitosi per farlo, pubblicizzandosi reciprocamente con i peggiori gcb di Telegram sempre ricchi di utenti degrado (sputtanamenti, porno, gore, giveaway, offerte) ma facendo in questa maniera dimostrerete di assecondare il cancro di Telegram e non farete altro che rinnegare la qualità del vostro canale, oltre al fatto che i follower guadagnati saranno di una precisa caratura e che una volta entrati probabilmente vi lasceranno all'istante o peggio rimarranno iscritti al canale senza mai leggere un post, questo semplicemente perché avete scelto di sponsorizzare la fetta di utenza sbagliata non abbastanza matura per apprezzare un canale di qualità.

Non lasciare nulla al caso, anche la pubblicità va curata nel vostro canale, un'inserzione con gif/immagine e messaggio risulterebbe alquanto invasiva, cercate invece di usare dei brevi inserti, ancor meglio se racchiusi all'interno del vostro ultimo post in modo da non generare una notifica appositamente per la pubblicità. Parliamoci chiaro, a chi piace ricevere la newsletter?

Spazi pubblicitari su Telegram

Telegram offre diversi modi per farsi pubblicità con bot e canali nati appositamente per questo.

• Iscrivi il tuo canale a @tchannelsbot per indicizzarlo su Telegram, e fatti votare dagli utenti in modo che scali le posizioni in classifica.

• Fai richiesta per il tuo canale in @Bacheca o in @ProgressTelegram, sono spazi pubblicitari gratuiti e sicuri.

• Puoi richiedere sponsorizzazione anche nei Network, la maggiorparte delle volte ti si chiederà di ricambiare la pubblicità nella descrizione del tuo canale in modo permanente risultando quindi come affiliato.

Spazi pubblicitari online

Il web è una finestra sul mondo, puoi pubblicizzare il tuo canale ovunque condividendo il suo link t.me/nomecanale. In particolare ricordiamo alcuni dei più efficaci siti:

• I Social in generale sono uno dei posti migliori per farsi pubblicità, in particolar modo Twitter; grazie alla ricerca messaggi per hashtag trovare il tuo canale risulterà più semplice. In più Twitter trova un forte alleato in IFTTT che essendo un Bot ufficiale ha fatto nascere molti canali di repost da esso, come ad esempio @HashTelegram, che vi daranno ulteriore visibilità"

• Il sito TelegramItalia.it è una directory italiana nata per pubblicizzare gcb. Tuttavia potreste aspettare diverse settimane prima di vederci il vostro canale.

7. Cose da non fare assolutamente

Ecco una lista di ciò che devi evitare se vuoi avere un buon canale:

Copiare i contenuti di altri canali: Non c'è cosa più triste​ che vedersi rubare i post con, ma anche senza, le stesse parole. Se proprio vuoi pubblicare i contenuti di altri canali, inoltra direttamente il loro messaggio citandoli.

Innescare faide con altri utenti o canali: i teatrini sono indice di scarsa maturità professionale, mai attaccare pubblicamente qualcuno o mostrare risentimento, risolvi le tue faccende in privato, meglio ancora in chat segreta per evitare inoltri e screen.

Pubblicare materiale pericoloso o vietato ai minori: il canale di qualità deve essere sicuro e deve poter essere letto da tutti, anche dai bambini.

Lasciare il tuo smartphone o PC nelle mani di amici/conoscenti: potresti ritrovarti col canale manomesso e gli utenti non tarderanno a lasciarti in caso di post compromettenti.

Creare il canale con un account di numero VoIP rimediato online senza una Sim card: questi numeri infatti tendono a scadere mensilmente, basterebbe una dimenticanza e il numero potrebbe essere girato ad un altro utente causandovi la perdita irrimediabile di account Telegram e di tutti i canali su esso presenti.

Spammare il tuo canale nei supergruppi: è vero che il passaparola è la miglior pubblicità, ma entrando nei gruppi solo per spammare il tuo canale oltre a renderti ridicolo ti causerà una bella limitazione, altrettanto ridicola.

Pubblicizzare altri canali in modo invadente​: la pubblicità reciproca è purtroppo inevitabile per la crescita del canale, ma sarebbe opportuno farla in modo elegante, ad esempio non occupando l'intera schermata, magari inserendola in poche righe o nel vostro stesso post. Un altro consiglio potrebbe essere quello di non inserire la sponsorizzazione come ultimo messaggio, aprire il canale solo per ritrovarsi pubblicità davanti non è sinonimo di qualità.

Conclusioni

Nonostante quanto si è trattato, potremmo continuare per ore su come gestire un canale. È bene far notare che i consigli di quest'articolo sono frutto della nostra esperienza quadriennale su Telegram (le abbiamo viste proprio tutte), e che l'etichetta qualità non è ancora un premio attualmente riconosciuto, è tuttavia doveroso riconoscere a quei pochi canali che rispecchiano questi principi la nostra gratitudine poiché rendono Telegram un posto migliore.




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