Harry Potter

Harry Potter

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Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e il calice di fuoco.

A Hogwarts ha luogo un'importante competizione secolare tra scuole di magia, il torneo Tremaghi: nonostante siano ammessi a partecipare solo tre studenti, uno per ciascuna scuola, Harry si ritrova suo malgrado iscritto come quarto concorrente a causa di un individuo ignoto. Dopo aver superato le prime due prove, alla terza Harry viene trasportato in un cimitero tramite una passaporta: qui Minus usa il suo sangue come ingrediente di una pozione per permettere a Voldemort di riottenere un corpo fisico. Lo stregone prova a uccidere il ragazzo, ma una connessione anomala tra le bacchette dei due permette a Harry di fuggire e tornare a Hogwarts. Qui avverte Silente del ritorno di Voldemort, scoprendo anche che colui che l'aveva iscritto al torneo era Barty Crouch Jr., Mangiamorte al servizio di Voldemort introdottosi a Hogwarts sotto le sembianze di Alastor Moody, vecchio amico di Silente.


Harry Potter e l'Ordine della Fenice[modifica | modifica wikitesto]


Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e l'Ordine della Fenice.

Harry viene a sapere dell'esistenza dell'Ordine della Fenice, un'organizzazione segreta capeggiata da Silente per contrastare Voldemort e i suoi Mangiamorte, questi ultimi alla ricerca di una fantomatica arma; scopre inoltre che il Ministero della Magia rigetta la notizia del ritorno dello stregone oscuro, e che ha iniziato una campagna diffamatoria contro Harry e Silente. Nel corso dell'anno il ragazzo si ritrova a dover sopportare Dolores Umbridge, membro del Ministero assunta a Hogwarts come docente, che vieta l'apprendimento pratico di incantesimi difensivi: per fronteggiarla Harry fonda un'organizzazione studentesca segreta, chiamata poi Esercito di Silente. Nel mentre si rende conto di avere una connessione mentale ed empatica con Voldemort: sfruttandola, lo stregone attira Harry al Ministero per fargli ottenere la registrazione di una profezia lì custodita. Harry viene salvato dall'Ordine, ma nella battaglia Sirius muore. Dopo gli scontri Silente rivela a Harry che la profezia, andata distrutta, prevedeva la morte di Voldemort per mano di Harry, e che è stata questa la causa dell'attacco dello stregone alla sua famiglia.


Harry Potter e il principe mezzosangue[modifica | modifica wikitesto]


Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e il principe mezzosangue.

Dopo la rivelazione del contenuto della profezia, Harry e Silente cercano di ricostruire il passato di Voldemort attraverso dei ricordi appartenenti a persone che lo hanno conosciuto prima di diventare il Signore Oscuro. I due scoprono così l'esistenza degli Horcrux, oggetti in cui il mago ha nascosto parte della sua anima così da rendersi immortale. Durante l'anno Harry entra in possesso di un libro di proprietà di un certo "principe mezzosangue", nel quale sono annotati incantesimi inventati dal principe stesso, e scopre che Draco Malfoy è diventato un Mangiamorte. Al termine dell'anno Harry e Silente provano a distruggere uno degli Horcrux, ma l'avventura si conclude con l'assassinio del preside per mano di Piton, rientrato tra i ranghi dei Mangiamorte e rivelatosi essere il principe mezzosangue.


Harry Potter e i Doni della Morte[modifica | modifica wikitesto]


Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e i Doni della Morte.

Dopo aver deciso di andare alla ricerca degli Horcrux rimasti, Harry, Ron e Hermione non ritornano a Hogwarts per il loro ultimo anno. Durante la caccia agli oggetti oscuri Harry apprende varie informazioni sul passato di Silente e sul suo coinvolgimento con Gellert Grindelwald, mago oscuro sconfitto dallo stesso Silente, facendo vacillare in lui la fiducia nell'anziano mentore. I tre vengono inoltre a conoscenza dell'esistenza dei Doni della Morte, tre antichi e potenti manufatti che renderebbero invincibile chiunque li possieda. Dopo aver scoperto che l'ultimo Horcrux è a Hogwarts i tre ritornano alla scuola, avvertendo i professori e costringendo alla fuga Piton, nominato preside in quell'anno. I Mangiamorte nel mentre attaccano il castello e Piton viene assassinato da Voldemort, convinto che la sua morte lo renda il legittimo padrone della bacchetta di sambuco, uno dei Doni; prima di morire, però, Piton consegna a Harry i suoi ricordi, che rivelano il suo amore verso la madre del ragazzo, la pianificazione della morte di Silente a opera del preside stesso ma soprattutto il fatto che Harry stesso sia un Horcrux, decretando quindi il destino del ragazzo. Pur di distruggere l'ultimo frammento di anima, Harry si lascia uccidere da Voldemort: nonostante ciò non muore poiché sua madre, sacrificandosi, gli aveva fornito una protezione impenetrabile. Harry affronta quindi Voldemort in un duello dal quale ne esce vincitore mentre Voldemort, privato di tutti gli Horcrux, muore definitivamente.


Altre opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]


Le indiscrezioni circolate nel 2004, che davano come possibile la stesura da parte della Rowling di un ottavo libro della serie, sono state smentite dalla scrittrice dichiarando che con il settimo libro vengono risolti tutti i quesiti. La Rowling tuttavia dichiarò che avrebbe semmai potuto scrivere un volume enciclopedico su tutta la serie, dove avrebbero trovato posto tutte le idee, gli appunti e i tagli non inseriti nei libri.[18] La stessa autrice ha però dichiarato nel 2007 che non avrebbe scritto nemmeno il volume enciclopedico.[senza fonte]

La Rowling ha scritto anche altre opere ispirate all'universo di Harry Potter: Gli animali fantastici: dove trovarli, dedicato ad approfondimenti sulle creature magiche di Harry Potter, Il Quidditch attraverso i secoli, incentrato sul gioco del quidditch; entrambi i libri sono stati pubblicati nel 2002 per scopi caritatevoli. Nel 2008, è stato pubblicato Le fiabe di Beda il Bardo, anch'esso per scopi benefici, che costituisce una raccolta di fiabe citate nei Doni della Morte.[19] La Rowling ha inoltre scritto per beneficenza un prologo dell'opera, consistente in un un racconto di 800 parole, che si svolge tre anni prima della nascita di Harry Potter, e i cui protagonisti sono Sirius Black e James Potter. Il manoscritto è stato battuto all'asta per la cifra di 25000 sterline.[20]

Nel giugno del 2011, la scrittrice ha annunciato per l'ottobre successivo il lancio del sito web Pottermore, dedicato all'accesso agli audiolibri ed eBook della serie, e alla partecipazione dei fan e della stessa Rowling nella condivisione di nuove informazioni sull'universo di Harry Potter, al fine di offrire un'esperienza di lettura più estesa. Il sito ha pubblicato vari contenuti relativi al franchise.[21]

Il 31 luglio 2016, è stata pubblicata in Regno Unito la sceneggiatura dell'opera teatrale Harry Potter e la maledizione dell'erede.[22]


Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Harry Potter.
  • Harry Potter, protagonista dell'opera, è un ragazzo che scopre di essere un mago dopo aver vissuto per dieci anni con i parenti Dursley, che lo maltrattavano poiché a conoscenza della sua vera natura che volevano nascondergli. I suoi genitori sono stati uccisi dal mago oscuro Lord Voldemort quando aveva solo un anno: nonostante Voldemort avesse tentato di uccidere anche lui, Harry si salvò grazie al sacrificio della madre riportando solo una cicatrice a forma di saetta.[23]

  • Ron Weasley è il migliore amico di Harry. Sestogenito della famiglia Weasley, assieme a Hermione accompagna Harry durante le sue avventure. È l'unico del trio a essere nato e cresciuto interamente nel mondo magico.[24]

  • Hermione Granger è una giovane strega nata da genitori babbani. Stringe amicizia con Harry e Ron dopo alcuni screzi iniziali. Molto intelligente e acculturata, è una delle migliori studentesse di Hogwarts.[25]

  • Lord Voldemort, alias Tom Orvoloson Riddle (Tom Marvolo Riddle nella versione originale in inglese e nelle nuove traduzioni italiane), è il mago oscuro più grande e temuto di sempre, desideroso di dominare il mondo magico servendosi dei suoi seguaci, i Mangiamorte. Uccise i genitori di Harry quando quest'ultimo aveva un anno, ma quando provò a uccidere anche il bambino l'incantesimo gli si ritorse contro e divenne poco più che un'ombra. Riacquista i pieni poteri nel quarto libro della saga, dando così inizio a una seconda guerra per il potere sul mondo magico.[26]

  • Albus Silente (Albus Dumbledore nella versione originale in inglese) è il preside di Hogwarts e mentore di Harry. È considerato essere il più grande mago dell'era moderna, uomo molto carismatico e saggio, e l'unica persona che Voldemort abbia mai temuto.[27]

  • Severus Piton (Severus Snape nella versione originale in inglese), insegnante di Pozioni e direttore della casa Serpeverde, un tempo seguace di Lord Voldemort. Disprezza Harry a causa della somiglianza a suo padre James, suo vecchio rivale a scuola.[28]

  • Rubeus Hagrid è il guardiacaccia e custode delle chiavi e dei luoghi a Hogwarts. Guida e amico di Harry fin dal suo primo approccio con il mondo magico, è molto affezionato anche a Ron e a Hermione. È un mezzogigante e fedele alleato di Silente.[29]

  • Ginny Weasley è la sorella minore di Ron e ultima figlia dei signori Weasley. Ragazza indipendente e sicura di sé, è da sempre innamorata di Harry.[30]

  • Draco Malfoy è uno studente della casa Serpeverde nonché acerrimo rivale di Harry. Ragazzo viziato e arrogante, si dimostra discriminatoro verso coloro che non hanno origini esclusivamente magiche.[31]

  • Neville Paciock (Neville Longbottom nella versione originale in inglese e nelle nuove traduzioni) è un timido e impacciato studente della casa Grifondoro, amico di Harry. Figlio di una coppia di maghi molto dotati, dopo che essi furono torturati fino alla pazzia da Bellatrix Lestrange viene affidato all'arcigna nonna. È uno studente mediocre in tutto fuorché in Erbologia, ma un amico coraggioso e fidato.[32]

Caratteristiche dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

La saga di Harry Potter appartiene sia al genere fantasy (più precisamente allo urban fantasy e al low fantasy) che al genere classico del romanzo di formazione.[33][34] L'opera è stata anche associata al genere dello school story.[35][36] Tuttavia le differenze tra questa serie e altre celebri saghe del genere fantasy sono da rimarcarsi: le storie di Harry Potter non sono ambientate in un'epoca immaginaria o differente da quella reale, né in un altro universo, bensì nei decenni contemporanei alla loro redazione, in un mondo magico che convive all'interno di quello reale (quello delle persone comuni non magiche, che vengono chiamate "babbani"), dal quale si nasconde per motivi di sicurezza e di ordine.[37]

La saga si concentra nel tratteggiare l'evoluzione psicologica dei personaggi e le loro reazioni emotive agli eventi che capitano loro. L'evoluzione dei personaggi non coinvolge i soli protagonisti, ma anche i personaggi adulti; il principale antagonista nella serie, Voldemort, giunge ad assumere la sua identità in seguito agli eventi che ha dovuto affrontare: Tom Riddle, cresciuto senza amore in un orfanotrofio, sviluppa un senso di indipendenza e di superiorità e le sue ambizioni lo portano a volersi disfare della sua identità ordinaria per assumere quella del temibile Lord Voldemort.[38] Importante tema presentato dalla Rowling nei suoi libri è quello della scelta di fronte agli eventi, che porta i personaggi ad agire diversamente, coerentemente alla propria personalità e al proprio vissuto; le scelte dei personaggi non si limitano nella decisione di affiliarsi al bene o al male, ma viene presentata una maggiore complessità a livello umano nelle scelte e nelle motivazioni dei personaggi, come mostrato nella redenzione di Draco Malfoy.[39]

I libri di Harry Potter sono caratterizzati da trame complesse e ben congegnate, nelle quali anche molti dei minimi dettagli, a prima vista insignificanti, si rivelano successivamente fondamentali nella storia, generando effetti sorpresa nel lettore. Ne sono un esempio il molliccio che per il professor Lupin assume la forma di una luna piena o quando il professor Piton sceglie di trattare a lezione dei lupi mannari (indizi della licantropia di Lupin). Molti degli indizi disseminati nei libri vengono ripresi nei volumi successivi, gettando nuova luce sul comportamento di molti personaggi. I motivi che portano Piton a offrire la sua protezione a Harry fin dal primo libro, malgrado l'antipatia provata per il ragazzo, vengono spiegati solamente sul finire della saga, quando il protagonista, osservando i ricordi del professore, scopre dell'amore provato da quest'ultimo per Lily. La trama viene poi impostata affinché molti dei personaggi, in realtà malvagi e inaffidabili, vengano visti come amichevoli e innocui per gran parte della storia; è il caso ad esempio di Gilderoy Allock o di Quirinus Raptor. Alcuni personaggi si rivelano non essere quello che si pensava fossero, come nel caso di Crosta, il topo di Ron, che si rivela essere Peter Minus, o di Alastor Moody, che nel Calice di fuoco si rivela essere impersonato da Barty Crouch Jr., che ne ha preso le sembianze.[40] Nell'ambito di questa impostazione, un importante ruolo è ricoperto dagli enigmi; il riferimento al concetto di enigma è accennato nel titolo di vari capitoli e nel cognome dell'antagonista principale.[N 2][41]

I libri della Rowling, in particolare i primi, sono permeati da un marcato senso dell'umorismo, che si manifesta soprattutto nei dialoghi tra i personaggi, che rivelano alcuni aspetti distintivi delle loro personalità. Parodie del mondo contemporaneo vissuto dall'autrice sono evidenti ad esempio nella caratterizzazione della giornalista Rita Skeeter, che presenta similitudini coi reporter d'assalto e che rimane incurante della non veridicità delle informazioni che riporta nei suoi articoli e il cui obiettivo primario è quello di suscitare scalpore tra i suoi lettori, aumentando così la tiratura del giornale per il quale lavora. I tratti dei vari personaggi sono evidenziati anche nei loro nomi, la cui scelta è stata di particolare importanza per la Rowling. Alcuni elementi della saga veicolano messaggi importanti e profondi, come nel caso dei dissennatori, creature che succhiano la felicità delle persone che incontrano, lasciando dietro di sé scie di gelo e disperazione, ispirate dalla difficile esperienza che la Rowling dovette affrontare in una fase difficile della sua vita.[42]




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