#BookDreams2017: leggiamo di...
@parole_ombraMeglio tardi che mai per il rapporto giornaliero dei #BookDreams2017. Oggi è molto più ricco di quanto possa sembrare. Oltre ai libri che leggeremo io e Il Mondo di Athena ho pensato di raccogliere anche quelli condivisi da altre due book blogger, vieni a scoprire quali?
Il risveglio di ParoleOmbra:
Sorseggiavo il mio #caffè del mattino pensando al fatto che, ancora una volta, non sono riuscita ad obbedire al richiamo della sveglia.
Sto per riaddormentarmi con la tazzina in mano e poi arriva mia cognata, con un regalino di Natale in ritardo: un calendario segnalibro della LEGAMI!
Sono sveglia, sono sveglia e, visto che ci sono, al regalino metto vicino il#BookDreams2017 di oggi, L'artista del coltello di Irvine Welsh.
Il Mondo di Athena risponde così:
Per il #BookDreams2017 ho scelto È ricca, la sposo e l'ammazzo di Jack Ritchie. Un altro mini di marcos y marcos! Il titolo è simpatico assai
Da Twitter sono arrivati alcuni dei BookDreams2017 di @FrancescaNevis de Gli Amabili Libri. Titoli decisamente interessanti così come i colori delle copertine, ecco la foto. Io sono attratta da La sorella cattiva di Veronique Ovaldé mentre Bruna e Francesca comincerebbero con Lo schiavista di Paul Beatty.
Infine, una lista librosa di @RossellaLoFaro per Retablo di Parole è stata una graditissima sorpresa per il #BookDreams2017:
L’anno si chiude, è tempo di bilanci ma io non sono mai stata brava a scegliere le storie che ho prediletto: chiamatela retorica, ma oggi sono questa Rossella grazie a tutti i libri letti durante il 2016, anche quelli che ho gradito di meno.
Ho colto però l’invito di Bruna Athena e ParoleOmbra a parlare dei 10 libri che desidero leggere nel prossimo anno per il #BookDreams2017 che sono:
1. Stamattina stasera troppo presto, James Baldwin,Racconti edizioni || Perché è stato l’anno dell’esordio di Racconti edizioni e voglio recuperare tutto il loro promettente catalogo.
2. Benoît Misère, Léo Ferré, Edizioni Lindau || Perché chiunque me ne parli lo fa con il nodo in gola, quello delle emozioni talmente forti che diventano difficili da liberare. E anche io voglio farmi sopraffare.
3. Perdersi, Charles D’Ambrosio, minimum fax || Perché una raccolta così intensa e privata di saggi non potrà non ricordarmi la penna di Joan Didion, che amo molto.
4. Diario minimo dei giorni, Franco Loi, Hacca Edizioni || Per alimentare il mio amore già smisurato verso Milano, la città che chiamo casa.
5. Il corpo che vuoi, Alexandra Kleeman, Edizioni Black Coffee || Perché mi fido ad occhi chiusi della nuovissima Black Coffee e del suo primo titolo in catalogo.
6. Benedizione, Kent Haruf, NN Editore || Perché è arrivato il momento di sbarcare a Holt, oh si.
7. Lo schiavista, Paul Betty, Fazi Editore || Perché tutti abbiamo bisogno di una critica irriverente e scanzonata della società perbenista in cui viviamo.
8. Medusa, Luca Bernardi, Tunué || Perché la narrativa a cura di Sarmi Zegetusa va letta tutta.
9. Una vita come tante, Hanya Yanagihara, Sellerio|| Per perdermi nella vastità, a volte brutale, delle parole.
10. Il paradiso degli animali, David James Poissant,NN Editore || Perché arrivo in ritardo, ma anche io voglio immergermi nelle parole fantasmagoriche e mirabolanti di Poissant.
Bonus track: un Bernard Malamud l’anno non me lo toglie mai nessuno. Mai, mai, mai.
Buon 2017 a tutti!