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ForBlesk03 ᴿᴵᴾ {Kiwo} •×
(spoiler, leggi dopo aver letto il racconto) É l'autista del taxi, o anche la figura nera, e gli aliti.


Era un pomeriggio come un'altro.. Cielo grigio e tristezza nell'aria, il solito pomeriggio invernale.

All'improvviso suonano alla porta del mio appartamento, si trova in un complesso di condomini, una bella zona.

Era un mio caro amico, era terrorizzato. Lo faccio accomodare e gli chiedo cosa era successo, mu afferra la mano e mi da un foglio. C'erano trascritti dei numeri e delle indicazioni.

"Br-bru-brucialo... P-p-per f-favore.. N-non d-d-devono, p-pers-seguit-tare.. U-u-un altro!.."

Mi disse tremolante, per poi correre fuori casa mia, sbattendo il portone. Mi affacciai alla porta e lui era scomparso.

Dopo un po' decisi di leggere il foglio, mi fermai alla 3 riga.

"Che cazzata" dissi. Il foglio sembrava ridicolo. Così chiamai il mio amico al telefono. Niente, il numero era inesistente. Allora chiamai i familiari, nessuno era raggiungibile.

"Cazzo!" Mi feci coraggio, afferrai il foglio e seguii le regole.

1. Prendi due corde nere ed un telefono a cornetta

2. Purifica la casa, spargendo sale su porte e finestre, chiudendole.

3. Non indossare simboli religiosi

4. Mettiti al centro del tuo letto e fai calare l'oscurità totale nella tua stanza

"E va bene" Feci tutto.. Quando fui sul letto e pensi la luce, mi sentii alitare sul piede.. Ma mi feci coraggio e feci finta di niente..

Afferrai la cornetta e la posai davanti a me..

5. Conta fino a 13, per poi comporre il numero 20496888.

Dopo averlo fatto, iniziai a sentire un secondo alito sul secondo piede, non mi lasciai prendere dalla paura e compii il prossimo passo.

6. Lega la cornetta con una corda nera e la sollevala.

Dalla cornetta usciva il solito rumore, di assenza di connessione, nulla di strano per fortuna.

7. Componi il seguente numero 25515823

Esegui anche il punto 8. Dopo contato di nuovo fino a 13, sentii che la linea si conesse in chiamata, dissi che avevo bisogno di un taxi e poi sai la cornetta, chiudendo la chiamata.

9. Scambia le corde ed apri le finestre, fai entrare la lice nella tua casa.

Appena alzai la serranda, il cielo aveva un colore stranissimo, abbassai lo sguardo e notai un taxi nero, era arrivato veramente.

Presi al volo un'orologio così da seguire le indicazioni della seconda pagina.

Scesi ed entrai in macchina, dietro, anche se davanti non c'era nessuno.

Una strana ombra si avvicinò alla macchina, dalla paura feci sbattere la sportella, chiudendola.

Il sonno si fece vivo, non riuscii a resisterne. Dopo qualche attimo mi risvegliai, guardai l'orologio e notai che erano le 3:30 del mattino. Uno sguardo avanti, ed una figura incappucciata era alla guida.. Era coperto completamente, ma capii che era uomo , grazie ai guanti maschili in pelle nera, che indossava.

Una scritta era scritta in grande sul terzo foglio, col sangue

10. "NON PARLARE MAI E POI MAI COL CONDUCENTE E NON APRIRE MAI LA SPORTELLA"

Durante le varie fermate, strane figure cercavano di salire, bloccai tutte le sportelle mentre questi cercavano fi aprirle rumorosamente, emettendo rumori raccapricciantemi ed inquietanti.

Molte persone che cu provarono, scappavano anch'esse da qualcosa di pericoloso, ma o la mia vita o la loro.. Le vidi morire davanti ai miei occhi, morti atroci e squartamenti disumani.

Dopo qualche ora, ripasso davanti casa mia. Le altre pagine erano bianche, avevo paura e mi lasciai prendere dal panico.

11. Di all'autista "Ho raggiunto la mia destinazione"

L'auto accosto e mi lasciò scendere.. Camminai lentamente fino all'entrata del portone mentre una strana nebbia circondava tutto il palazzo.. Appena entrai, l'auto ripartì, scomparendo in quella nebbia.

Salii di corsa in casa, sembrava che non fosse success niente in essa.. Entrai in feetta e furia in camera mia. Li c'era un altro foglio

12. "Non ti voltare, semplicemente componi il seguente numero 200082"

Mentre lo feci, un'alito caldo fece capolino sul mio collo. Ringraziai del viaggio come scritto sul retro del foglio e poi chiusi la cornetta..

L'alito si fece in voce rauca e mi disse

"Hai vinto il viaggio, se fossi rimasto lì, tutto il mondo avrebbe iniziato a sgretolarsi e tu avresti vagato per sempre nell'oscurità"

La voce scomparve ed uno schizzo mi bagno il lato destro del viso, c'era il mio amico steso a terra, morto sgozzato mentre il sangue gli usciva dalla giugulare.

Cadde e una scritta di sangue romase impressa sul muro

13. Passa il foglio, se dirai di distruggerlo, morirai e vivrai per sempre in un'altro mondo, avvolto da suoni raccapriccianti e torture. 

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