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Alle volte i bambini con i loro occhi innocenti sanno far emergere il ridicolo meglio di noi "grandi"

Tema: Oggi mamma mi ha portato al Gay Pride.

Anche se non è carnevale, mamma mi ha portato ad una festa in maschera.

Mamma dice che non era una festa di carnevale, ma un corteo per i diritti e che avrei imparato delle cose.

Era pieno di colori. Tutti cantavano e suonavano. Molti erano soltanto in mutande. Perché faceva davvero caldo e qualcuno, infatti, si è tolto pure quelle.

Quelli dello stesso sesso si baciavano tra loro. Alcuni erano mascherati da cane.

«Che significa Pride?» ho chiesto alla mamma.

«Significa orgoglio».

Allora ho capito che camminare a quattro zampe, con collare e guinzaglio, rende orgogliosi, anche se non mi è chiaro di cosa.

Sul sesso non le ho chiesto niente. Sul sesso so tutto: mamma per i miei quattro anni mi ha regalato un vibratore. Anche lei ne avrebbe tanto desiderato uno, ma a quell’età la facevano ancora giocare con le bambole.

Mamma dice che finalmente viviamo in un mondo libero.

Però, se viviamo in un mondo libero, perché i genitori che sono contrari a quello che ci insegnano a scuola lo dicono di nascosto…?(ricordarsi di cancellarlo, sennò la maestra si arrabbia).

L,G,B,T,Q,I,A + …quando arriveremo alla zeta, l’alfabeto si insegnerà a partire dai generi sessuali e impareremo pure la matematica. Poi ci sono i pronomi: devono essere tutti neutri. Per fortuna in italia siamo avanti: chi ha mai scritto “le”, invece che”gli”?…

Che poi non ci sono più mamma e papà: la maestra ci ha detto che si chiamano genitore 1 e 2… un mio compagno di classe, figlio di separati, coi nomi dei genitori ci ha vinto la schedina.

Mamma, alla fine della giornata, mi ha confidato che vorrebbe cambiare sesso, ma le (gli) hanno detto che si può fare una volta sola.

Poi ho visto una cosa strana: c’erano un uomo e una donna che si baciavano al lato della strada.

«Mamma, mamma, guarda…!»

«Sono papà» mi ha risposto.